Riportati casi "Malattie Della Ghiandola Salivare"
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)

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1/218. malattia di ghiandola salivaria principale bilaterale e multicystic: una presentazione rara di Sjogren' primario; sindrome di s.

    Presentiamo un caso di una ragazza di 15 anni con il parotide bilaterale e dell'ingrandimento sottomandibolare della ghiandola salivaria come la sola presentazione di Sjogren' primario; sindrome di s. Le caratteristiche cliniche, radiologiche, immunologiche e patologiche sono state discusse. La letteratura relativa è stata esaminata. A nostra conoscenza questo è l'unico caso segnalato di Sjogren' sindrome di s che presenta come malattia multicystic con la partecipazione principale bilaterale della ghiandola salivaria. ( info)

2/218. Sialometaplasia necrotizzantesi.

    Due casi del sialometaplasia necrotizzantesi sono segnalati insieme ad una revisione della letteratura. Questa lesione benigna auto-di limitazione è confusa facilmente con i tumori maligni. Le lesioni sono caratterizzate istologicamente da una vasta necrosi del tessuto della ghiandola salivaria insieme al metaplasia squamous dei condotti. Il rapporto presente di due femmine che hanno avute dolore intenso nella fase iniziale differisce dai rapporti precedenti riguardo all'età ed ai sintomi. L'importanza di esemplari piuttosto vasti di biopsia è sollecitata. Il trattamento antibiotico sembra essere insignificante. Una storia clinica dell'allergia e una dominanza dei granulocytes eosinofili nell'essudato infiammatorio in entrambi i casi possono indicare un'eziologia allergica. ( info)

3/218. Cystadenoma papillare: un tumore raro delle ghiandole salivarie secondarie.

    Il cystadenoma papillare delle ghiandole salivarie secondarie è un neoplasma benigno raro che assomiglia clinicamente alle cisti mucose. Le caratteristiche istologiche caratteristiche sono diagnostiche. Tuttavia, l'istologia della ghiandola salivaria è particolarmente difficile da interpretare. Soprattutto, come ulteriori diagnosi differenziali cliniche ed istologiche devono considerare il carcinoma mucoepidermoid cistico bene-differenziato ed il tipo cistico papillare di carcinoma acinic delle cellule, entrambi i neoplasma maligni delle ghiandole salivarie. Segnaliamo su una femmina di 39 anni con una lesione cistica bluastra al mucosa orale, che ha accaduto 14 anni dopo l'asportazione di simile comparire, ciste mucosa istologicamente provata di ritegno alla stessa posizione. L'istologia di questo tumore, tuttavia, ha rivelato un cystadenoma papillare. Anche se rari, i neoplasma benigni e maligni della ghiandola salivaria si presentano in ghiandole salivarie secondarie e sono clinicamente indistinguibili dalle cisti mucose di ritegno. Il dermatologist dovrebbe avere una conoscenza di con queste diagnosi differenziali, poiché le conseguenze terapeutiche differenti derivano da una diagnosi precoce ottenuta dall'asportazione e dall'esame istologico dei tumori cistici orali. ( info)

4/218. Ciste parotidea maligna.

    Una cassa della ciste maligna primaria della ghiandola parotidea è descritta e le origini possibili di tali cisti sono discusse. ( info)

5/218. mucocele delle ghiandole salivarie linguali anteriori (ghiandole di Blandin e di Nuhn): un rapporto di 5 casi.

    Le ghiandole salivarie linguali anteriori (ghiandole di Blandin e di Nuhn) sono ghiandole mucose e serous miste che sono incastonate all'interno della muscolatura del ventrum anteriore della linguetta. Cinque casi di mucocele delle ghiandole di Blandin e di Nuhn sono presentati. Questi mucoceles sul ventrum anteriore della linguetta erano granulomi pyogenic exophytic ed assomigliati a, polyps, o papillomata squamous. In 2 casi, l'inizio del mucocele è stato associato con il trauma alla linguetta anteriore. Tutti i casi erano fenomeni dello stravaso del muco. Una storia del trauma ed il recupero di muco con l'aspirazione fine dell'ago sono utili nella diagnosi clinica di mucocele delle ghiandole di Blandin e di Nuhn, come sono le seguenti caratteristiche del mucocele: inizio veloce, aumento e riduzione del formato, colore bluastro e consistenza fluid-filled. Durante la chirurgia, le ghiandole che sono profonde nella muscolatura della linguetta sono lasciate comunemente, con conseguente persistenza della lesione. La valutazione clinica attenta di queste lesioni e la consapevolezza preoperative dell'anatomia chirurgica delle ghiandole di Blandin e di Nuhn possono minimizzare l'esigenza delle procedure chirurgiche ripetute. ( info)

6/218. Fistole salivarie.

    Tre casse delle fistole cervicali insolite sono presentate con una revisione della letteratura per ammonire contro l'etichettatura di tutte le fistole cervicali laterali come le fistole o midline branchial semplici un come cisti dermoid. ( info)

7/218. Neurinoma nel mucosa orale.

    Una ragazza di 14 anni si è riferita a la nostra clinica con un problema di una lesione a crescita lenta non dolorosa per circa tre anni. Il SIG. risultati di formazione immagine della lesione era " ciste di ritegno del gland" salivario;. Discutibile, l'esame istologico dell'esemplare asportato totale era " neurinoma" e quello era contradditorio con il SIG. risultati. I tumori neurali del tessuto della cavità orale sono rari, tuttavia, questa diagnosi è stata confermata dall'asportazione chirurgica e dall'esame istopatologico. Ci era una posizione rara della lesione pure. ( info)

8/218. Diagnosi e trattamento delle critiche e dei nodi nei condotti della ghiandola salivaria.

    SCOPO: Questo articolo descrive l'uso di sialoendoscopy per la diagnosi ed il trattamento delle critiche e dei nodi nei condotti principali delle ghiandole salivarie. pazienti E metodi: Trentaquattro ghiandole salivarie con l'ostruzione sono state diagnosticate come avendo i nodi o critiche ductal. Le critiche sono state diagnosticate dal sialography e sialoendoscopy, i nodi sono stati diagnosticati pricipalmente dal sialography, mentre l'endoscopia è stata usata per eliminare l'altra patologia e per individuare il nodo. Ci erano critiche in 25 ghiandole salivarie (14 maschii e 11 femmina; 25 - 60 anni invecchiati), 14 nel parotide e 11 nella ghiandola sottomandibolare e nei nodi in 9 ghiandole salivarie (5 maschi 4 femmine; 40 - 55 anni invecchiati). Sette nodi sono stati trovati nella ghiandola sottomandibolare e nei 2 nel parotide. Il trattamento delle critiche è stato effettuato dalle procedure di dilatazione con le tecniche saline dell'aerostato e under pressure e la manipolazione forzata. Dopo queste procedure, un polietilene stent è stato inserito per 2 settimane. I nodi sono stati trattati dall'avanzamento ductoplasty e dall'aerostato che sagoma per sormontare l'angolo acuto. RISULTATI: Venti di 25 casi della critica sono diventato completamente asintomatici in un follow-up di 8 - 36 mesi dopo il trattamento. In 4 casi, ulteriore dilatazione revisional era necessaria ed in 1 caso il trattamento è venuto a mancare e la ghiandola ha dovuto essere rimossa. Tutte e 9 i casse dei nodi sono diventato completamente asintomatiche in un follow-up di 6 - 24 mesi dopo il trattamento. CONCLUSIONE: Le critiche ed i nodi dovrebbero essere considerati quando l'ostruzione della ghiandola salivaria è presente senza sialolithiasis. ( info)

9/218. Choristoma dell'orecchio centrale: una componente di nuova sindrome?

    RAPPORTO DI CASO: Il choristoma salivario dell'orecchio centrale è un'entità rara. Gli autori segnalano il ventiseiesimo caso conosciuto, che è unico in parecchi rispetti: il paziente ha avuto anomalie dei primi e secondi archi branchial, come pure la capsula otica ed il nervo facciale nei sensi non ancora segnalati. Il nostro paziente ha presentato con i pozzi preauricular bilaterali, le fasce conchal, una paralisi facciale ipsilateral e un Mondini-tipo bilaterale deformità. Una revisione della letteratura ha rivelato i choristomas salivari dell'orecchio centrale da associare frequentemente il più comunemente con le anomalie dell'arco branchial, le seconde, così come le anomalie del nervo facciale. RASSEGNA DELLA letteratura: Tutti e 25 i casi sono stati esaminati ed i risultati sono stati segnalati riguardo alla presentazione clinica, alle anomalie collegate, ai risultati attivi ed ai risultati di udienza. È stato proposto che il choristoma dell'orecchio centrale potesse rappresentare una componente di una sindrome con perdita della capacità uditiva unilaterale, le anomalie del incus e/o lo stapes ed anomalie del nervo facciale. CONCLUSIONE: Ottantasei per cento dei pazienti segnalati con il choristoma hanno tre o quattro dei quattro test di verifica elencati per indicare l'orecchio centrale choristoma salivario come componente di una sindrome. Nei quattro pazienti rimanenti, tutte strutture non sono state valutate. ( info)

10/218. Ciste del condotto salivario: la relativa frequenza in un gruppo giapponese sicuro della popolazione (distretti di Tohoku), con particolare riferimento a proliferazione adenomatosa del rivestimento epiteliale.

    È segnalato nella letteratura europea ed americana che le cisti del condotto salivario costituiscono circa 10% di tutte le cisti delle ghiandole salivarie, anche se sembrano essere rare nel giappone. Fra 1975 e 1999, soltanto 3 (0.5%) di 586 cisti della ghiandola salivaria sono stati diagnosticati come cisti alla divisione di patologia clinica, ospedale medico del condotto salivario dell'università del Iwate. Istologicamente, due casi sono comparso come lesione unilocular allineata da epitelio double- ed a più strati. L'altro caso ha mostrato la profonda, proliferazione adenomatosa intraluminar ed interna del rivestimento epiteliale, suggerente che la lesione fosse un tumore benigno. Una revisione della letteratura ha reso soltanto due casse dei tumori che presentano nelle cisti preesistenti del condotto salivario. ( info)
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