Riportati casi "Malformazioni Arterovenose Intracraniche"
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)

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1241/1441. Scomparsa spontanea di una malformazione arterovenosa cerebrale nell'infanzia. Rapporto di caso.

    Gli autori segnalano un caso della scomparsa di una malformazione arterovenosa nell'infanzia, demostrated da angiografia di follow-up hanno effettuato 7 mesi dopo gli angiogrammi originali. Alcuni mechansims possibili per cui un'anomalia arterovenosa cerebrale thrombosed sono discussi. ( info)

1242/1441. Ipertensione intracranica derivando da una malformazione cerebrovascolare.

    Una malformazione vascolare ha causato l'ipertensione intracranica prominente alterando la capienza resorptive di CSF piuttosto che tramite il relativo effetto totale o ostruzione ventricolare. È stata trattata con successo dallo shunt di diversione. ( info)

1243/1441. Malformazione arterovenosa Dural che si manifesta come douloureux tic.

    PRIORITÀ BASSA: Anche se la malformazione arterovenosa cerebrale (AVM) è una causa stabilita del neuralgia di trigeminal, AVM dural è stato segnalato raramente per causare il douloureux tic. Il trattamento di AVM dural nelle regioni tentorial e torcular dal embolization transarterial è raramente curativo. Recentemente è stato proposto che molto AVMs dural cranico con drenaggio venoso leptomeningeal richiedesse soltanto l'interruzione della vena di scarico mentre fornisce lo spazio subaracnoideo per la riuscita, eliminazione durevole. RAPPORTO DI CASO: Presentiamo un caso di un uomo di 65 anni con il neuralgia di trigeminal tipico causato da un AVM dural. L'angiografia carotica ha rivelato un AVM dural nella regione petrotentorial con le vene di scarico ingrandette e serpiginous, che hanno compresso il nervo di trigeminal. Il dolore facciale completamente era stato alleviato per 2 mesi dopo il riuscito embolization transarterial, ma il sintomo è ricorso. Il paziente successivamente ha subito l'interruzione chirurgica delle vene di scarico appena sotto il tentorium cerebellare. Il AVM dural è sparito ed il neuralgia di trigeminal completamente è stato alleviato. CONCLUSIONE: La letteratura riguardo all'eziologia di douloureux tic è esaminata e la selezione della modalità di trattamento di questo caso è discussa. Il miglioramento clinico e radiologico notevole in questo caso dà risalto al ruolo fondamentale dell'interruzione semplice della vena arterialized per AVMs dural petrotentorial, che non sono favorevoli alla cura dalle procedure endovascular. ( info)

1244/1441. Una complicazione insolita di un colpetto dural eventuale.

    Il rapporto descrive un caso di grande malformazione arterovenosa del cervello che diventa manifesto seguendo un colpetto dural eventuale che è stato realizzato mentre effettuava un lumbar epidurale per il rilievo dei dolori labour. ( info)

1245/1441. Skeletonization del seno: un trattamento per le malformazioni arterovenose dural dell'apex tentorial. Un rapporto di due casi.

    Due casse di malformazione arterovenosa dural dell'apex tentorial sono presentate. Entrambi sono stati trattati chirurgicamente per mezzo di una tecnica di skeletonization del seno. La tecnica attiva ha compreso un craniotomy suboccipital bioccipital e mediano unito in cui il terzo posteriore dei seni trasversali sagittali e diritti e bilaterali superiori è stato schematizzato incidendo il falx e il tentorium lungo i seni. Il embolization di Endovascular è stato utilizzato prima del metodo chirurgico in un caso. La cura clinica ed angiografica è stata realizzata in entrambi i pazienti, con un follow-up di 4 anni nel primo caso e di 1 anno in quello secondo. La tecnica chirurgica è descritta dettagliatamente. ( info)

1246/1441. Malformazione arterovenosa cerebrale acquistata in un bambino con la malattia di moyamoya. Rapporto di caso.

    Gli autori segnalano un caso unico che fa partecipare un bambino di 2 anni con la malattia idiopatica di moyamoya che ha presentato con gli infarti ed i grippaggi cerebrali. Sulla valutazione iniziale, la tomografia automatizzata (CT) ha mostrato che un infarto parietale di sinistra e gli angiogrammi hanno dimostrato la malattia precoce di moyamoya senza prova di malformazione arterovenosa (AVM). Circa 9 anni più successivamente, l'angiografia e la formazione immagine a risonanza magnetica (del SIG.) ha rivelato un AVM concentrato sulla stessa regione del lobo parietale di sinistra. Angiografico, CT ed il SIG. immagini sono presentati che dimostrano la progressione della malattia di moyamoya e lo sviluppo del de novo del AVM nel luogo di infarto. Il ruolo possibile dell'angiogenesi in eziologia della malattia acquistata di moyamoya e di AVMs è discusso. ( info)

1247/1441. ematoma espandentesi incapsulato cronico in collaborazione con il radiosurgery stereotactic della lama di gamma per una malformazione arterovenosa cerebrale. Rapporto di caso.

    Gli autori segnalano un caso raro di un paziente con un ematoma espandentesi incapsulato cronico e un deterioramento neurologico progressivo che hanno presentato 2 anni dopo il radiosurgery della lama di gamma per una malformazione arterovenosa cerebrale (AVM). Una capsula dura che contiene gli strati multipli dell'ematoma organizzato che deriva dallo spurgo precedente è stata confermata chirurgicamente. L'esame istologico ha rivelato che la capsula ha consistito recentemente di uno strato esterno collageno denso e di uno strato interno vascularized granulomatoso con profonda fibrosi. I depositi di emosiderina sono stati osservati frequentemente nello strato interno, che ha suggerito lo spurgo secondario ricorrente dai vasi fragili in questo strato. Un AVM è stato trovato nell'ematoma, che aveva degenerato come il risultato del radiosurgery. Una sezione trasversale dei vasi anormali ha mostrato le varie fasi di obliterazione dovuto l'ipertrofia intimal. Il decorso clinico, le caratteristiche radiologiche ed i risultati istologici in questo caso erano compatibili con quelli degli ematomi incapsulati cronici precedentemente segnalati. Un meccanismo possibile di formazione dell'ematoma e la relativa espansione sono discussi. ( info)

1248/1441. Ricorrenza di una malformazione arterovenosa cerebrale dopo l'asportazione chirurgica. Rapporto di caso.

    L'asportazione completa di una malformazione arterovenosa cerebrale (AVM) dovrebbe eliminare il rischio futuro di emorragia intracranica collegata. Poiché la rimozione totale di un AVM può essere difficile da valutare ai tempi della chirurgia, l'angiografia postoperatoria si è trasformata in nel campione accettato per la documentazione che la rimozione fosse stata compiuta. Tuttavia, persino l'angiografia ha confermato l'asportazione di un AVM completamente non si accerta contro rebleeding. La ricrescita di un AVM con l'emorragia successiva può accadere. Ciò è stata documentata in bambini ed è attribuita alle forze che si comportano sul vasculature acerbo di questi più giovani pazienti. Gli autori segnalano il caso di un paziente più anziano di cui AVM è ricorso quando era 28 anni, malgrado un'asportazione completa provata angiografia e dà risalto a che, neppure in adulti, la documentazione di angiografia di rimozione totale non elimina sempre il rischio di riforma di un AVM. ( info)

1249/1441. Occlusione spontanea di una malformazione arterovenosa intracranica.

    Il caso di mese-vecchia ragazza 2 è descritto in chi una malformazione arterovenosa (AVM) è stata osservata nella regione paramedial di giusto emisfero cerebrale connesso con una ciste aracnoide nella giusta regione fronto-parieto-temporo-occipital. L'unico trattamento era evacuamento della ciste aracnoide da trephination. Quando il bambino aveva 3 anni, le immagini del AVM non sono state trovate anche se tutti i vasi intracranici angiographically sono stati esplorati. È considerato che l'a pressione ridotta nella cavità cranica di destra dovuto il drenaggio della ciste aracnoide possa contribuire all'occlusione del AVM causando un leggero spostamento delle strutture intracraniche verso il lato della ciste vuotata. ( info)

1250/1441. Radiosurgery della lama di gamma per le malformazioni arterovenose cerebrali: un rapporto di analisi che mette a fuoco sui cambiamenti indotti per irradiazione osservati in arterie nidus-indipendenti.

    PRIORITÀ BASSA: Nel trattamento radiosurgical per una malformazione arterovenosa (AVM), gli effetti di irradiazione sui angioarchitectures intranidal e perinidal sono stati analizzati raramente istologicamente. Un caso di analisi è segnalato, studiante un AVM trattato dal radiosurgery della lama di gamma. Gli studi post mortem che seguono la morte AVM-indipendente sono stati svolti dopo che un'angiografia di due anni aveva dimostrato l'obliterazione completa del nidus. I cambiamenti indotti per irradiazione inoltre sono stati osservati in arterie nidus-indipendenti circondanti e nel plesso coroidico, di cui tutt'e due erano all'interno dell'obiettivo di irradiazione. metodi: Gli studi microscopici sono stati svolti usando una sezione della corona del cervello compreso il centro del AVM, su cui la pendenza isodose del volume delle percentuali, corretta con un tasso di ingrandimento, è stata sovrapposta. RISULTATI: Questo studio ha rilevato che l'ipertrofia intimal può accadere in un'arteria pial normale e AVM-indipendente dovuto un'irradiazione di 10 GY o più e che ipertrofia intimal più notevole con frammentazione delle lamine elastiche, o persino occlusione completa, può accadere in queste arterie con 25 GY. Similmente, la degenerazione indotta per irradiazione era presente nel plesso coroidico, che era stato esposto alle dosi che variano da 10 GY a 25 GY. CONCLUSIONI: Un vaso sanguigno circostante normale può anche essere influenzato dalla alto-dose, irradiazione della singolo-frazione benchè i vasi anormali siano stati segnalati per essere più suscettibili. ( info)
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