Riportati casi "Delirio"
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)

Filtrare per parole chiave:



Recupero documenti. Attendere prego...

1/283. sindrome del apnea in un paziente con demenza del Alzheimer nell'ambito del trattamento del chlormethiazole: un rapporto clinico di esperienza.

    Le sindromi del apnea di sonno insieme con demenza hanno attratto negli ultimi anni il considerevole interesse fra i geropsychiatrists. Questo rapporto clinico di caso descrive un paziente anziano pazzo e delirante con una storia di alcolismo che ha sviluppato una sindrome del apnea di sonno nell'ambito del trattamento con chlormethiazole. Il rischio di trattamento del chlormethiazole può essere sottovalutato in pazienti vulnerabili, per esempio quelli che soffrono dalle malattie respiratorie o dalla demenza severe. I trattamenti alternativi per le condizioni deliranti devono essere valutati preferibilmente. ( info)

2/283. rhabdomyolysis cocaina-collegato e delirio emozionante: fasi differenti della stessa sindrome.

    I rapporti precedenti di caso indicano quei rhabdomyolysis cocaina-collegato e parte emozionante di delirio molte simili caratteristiche, suggerenti che possano essere fasi differenti della stessa sindrome. Abbiamo verificato questa ipotesi paragonando i dati da 150 casi del rhabdomyolysis cocaina-collegato segnalati nella letteratura medica ai dati da una registrazione di analisi per 58 vittime del delirio emozionante mortale e 125 vittime della tossicità acuta mortale della cocaina. I pazienti con il rhabdomyolysis sono simili alle vittime del delirio emozionante mortale riguardo all'età; genere; corsa; itinerario della gestione della cocaina; l'esperimento dell'eccitamento, del delirio e dell'ipertemia; e l'assenza di grippaggi. Rispetto alle vittime della tossicità acuta mortale della cocaina, i pazienti con il rhabdomyolysis sono differenti riguardo a ciascuna di queste variabili. Rispetto alle vittime della tossicità acuta mortale della cocaina, entrambe le vittime del rhabdomyolysis ed il delirio emozionante mortale sono più probabili essere il nero, maschio e più giovane; per per mangiare cocaina amministrata tramite il fumo o l'iniezione; ed avvertire eccitamento, delirio ed ipertemia; sono inoltre meno probabili avere grippaggi. Poiché il rhabdomyolysis cocaina-collegato ed il delirio emozionante hanno le simili caratteristiche e fattori di rischio clinici, ci presentiamo in simili popolazioni dei tossicodipendenti e possiamo essere spiegati tramite gli stessi processi patofisiologici, concludiamo che sono fasi differenti della stessa sindrome. Sembra che questa sindrome sia causata dai cambiamenti nell'elaborazione della dopamina indotta tramite uso cronico ed intenso di cocaina piuttosto che dagli effetti tossici acuti della droga. ( info)

3/283. Tre casi del delirio dopo " ecstasy" ingestione.

    Tre casi del delirio sperimentati da tre giovani amici dopo uso di ricreazione di " ecstasy" sono segnalati--una sindrome che, a meglio del authors' la conoscenza, precedentemente non è stata osservata negli oltraggiatori di MDMA. attenzione speciale è prestata ai fattori eziologici ed alle caratteristiche cliniche della reazione avversa. ( info)

4/283. Un caso dei grippaggi 1 settimana dopo la cessazione della terapia dell'interferone-alfa.

    Segnaliamo su una donna di 60 anni con una storia di disordine di umore bipolare che ha avuta grippaggi e sviluppata una condizione delirante 1 settimana dopo la cessazione dell'interferone-alfa (IFN-alfa) per epatite cronica C. L'IFN-alfa è stata amministrata al paziente per 7 settimane (266 milione IU). Una settimana dopo la cessazione della terapia dell'IFN-alfa, il paziente ha avuto quattro grippaggi tonico-clonic generalizzati su un periodo di due giorni e sviluppati una condizione delirante per 2 mesi. Consideriamo questi grippaggi e condizione delirante da collegare con l'IFN-alfa. ( info)

5/283. delirio nella pratica clinica: esperienze da un quartiere specializzato di delirio.

    I pazienti geriatrici con demenza conosciuta e soffrire da una malattia somatica acuta sono altamente vulnerabili sviluppare il delirio. È quindi essenziale per ritenere sospetto e riconoscere il delirio in questi pazienti, particolarmente nei quartieri di emergenza. Nello studio presente abbiamo valutato le attività su un quartiere dedicato di delirio ad un ospedale svedese dell'università. In uno e mezzo anni 637 pazienti sono stati curati per il delirio ritenuto sospetto, la maggior parte dei pazienti che sono fatti riferimento dal quartiere di emergenza allo stesso ospedale. Le malattie infettive erano la causa principale del delirio in 67% dei casi. Altre cause comuni erano malattia e colpo di cuore. L'uso della droga come l'unica causa del delirio è stato trovato in meno di 1% dei casi. Circa 70% dei pazienti ha avuto dispersioni conoscitive, demenza o danno conoscitivo delicato. L'esistenza delle malattie multiple come cause era frequente. La conoscenza circa il delirio e come sia è diagnosticato che trattato è di grande importanza in tutti i generi di regolazioni in cui i trattamenti somatici acuti sono comuni. ( info)

6/283. delirio postoperatorio che indica un'interazione di droga avversa che coinvolge l'inibitore selettivo di reuptake della serotonina, paroxetine?

    Segnaliamo un delirio postoperatorio espresso da un paziente femminile di 49 anni durante il recupero dall'anestesia. Le caratteristiche prominenti del delirio, che è durato i quasi 2 giorni, agitazione inclusa, la confusione, i movimenti incontrollati del membro, la funzione oculare anormale, l'ipertensione, il pyrexia, i riflessi attivi, clonus della caviglia ed hanno alzato la chinasi della creatina. Il delirio non ha risposto al naloxone, al diazepam o al flumazenil. Il paziente non era stato neuroleptics prescritto ma, prima della chirurgia, stava prendendo l'inibitore selettivo di reuptake della serotonina, paroxetine, per alleviare la sua depressione. Durante la chirurgia, è stata data la morfina, che aumenta il rilascio del neurotrasmettitore, della serotonina e del ondansetron, che smussa il rilascio di un neurone di dopamina. Anche se non ci è spiegazione libera per il delirio, ha avuto molte caratteristiche il in comune con i problemi connessi con ritiro di paroxetine, la sindrome della serotonina e la sindrome neuroleptic maligna. Offriamo parecchie spiegazioni alternative per questo evento, che riposano su rottura della trasmissione serotonergic e/o dopaminergica ed in grado di anche coinvolgere l'inibizione dal paroxetine dell'enzima P450, CYP2D6, che metabolizza il ondansetron. ( info)

7/283. sindrome maligna Neuroleptic dovuto il promethazine.

    Un uomo di 42 anni è venuto al nostro pronto soccorso hyperthermic (temperatura orale, 42.4 gradi di C), diaphoretic e deliranti. Altri risultati hanno incluso la pressione sanguigna, la tachicardia del seno (frequenza cardiaca, 138/min), la tachipnea (ritmo respiratorio 34/min), la rigidità del muscolo e l'incontinenza labili. I due giorni più presto, era andato ad una clinica locale con i reclami di dolore, della nausea e di vomito addominali. Promethazine è stato prescritto e questo era il patient' farmaco di s soltanto sull'ammissione. Le ricerche di laboratorio hanno mostrato la leucocitosi, il hypernatremia, l'acidosi metabolica, il livello elevato del phosphokinase della creatinina, i livelli elevati della transaminasi, il azotemia, l'ipercaliemia, l'iperfosfatemia, il hypocalcemia e il myoglobulinuria. I risultati del laboratorio e clinici erano caratteristici della sindrome maligna neuroleptic, con il promethazine come l'agente offendente. ( info)

8/283. delirio breve di ricorso con l'inizio successivo al parto in due sorelle.

    Segnaliamo su una donna di 30 anni che ha sviluppato due volte una breve psicosi successiva al parto con i segni organici, ma senza causa organica evidente. Le vaste indagini hanno reso soltanto una condizione del hypercoagulability moderato. La sua sorella aveva sviluppato i simili segni e sintomi durante il suo secondo puerperium ed era morto i 5 giorni dopo la sua consegna. Discutiamo la combinazione di vari fattori di precipitazione per psicosi successiva al parto, l'effetto possibile dei risultati sulla relativa causa e la relativa classificazione. Karger 1999 del copyright S. del copyright AG, Basilea ( info)

9/283. Rhabdomyolysis severo che segue ingestione voluminosa del tè del oolong: intossicazione della caffeina con il hyponatremia di coesistenza.

    Un paziente di y-o 36 con la schizofrenia, che aveva consumato le quantità gradualmente aumentanti di tè del oolong che finalmente hanno raggiunto 15 L ogni giorno, è diventato delirante ed è stato ammesso ad un ospedale psichiatrico. Dopo astinenza dal tè del oolong il suo delirio risolto. È stato trasferito al nostro ospedale quando è stato scoperto per avere indebolimento renale acuto con il hyponatremia (118 mEq/L) e rhabdomyolysis severo (phosphokinase di creatina, 227.200 IU/L). Sull'ammissione il rhabdomyolysis aveva cominciato a migliorare malgrado un peggioramento del hyponatremia (113 mEq/L). Con la terapia di appoggio aggressiva, compreso la gestione e l'emodialisi saline ipertoniche, il paziente completamente ha recuperato senza conseguenze rilevabili. Il decorso clinico suggerisce quella caffeina, che è presente nel tè del oolong, era pricipalmente responsabile del rhabdomyolysis così come il delirio, anche se il hyponatremia severo è stato segnalato per causare il rhabdomyolysis nelle occasioni rare. Supponiamo che la tossicità della caffeina abbia danneggiato le cellule di muscolo, che erano fragile dovuto lo svuotamento del potassio indotto dal hyponatremia di coesistenza, per provocare rhabdomyolysis insolitamente severo. La possibilità del rhabdomyolysis severo dovrebbe essere considerata in un paziente con l'intossicazione dell'acqua dovuto ingestione voluminosa delle bevande contenenti caffeina. ( info)

10/283. Il delirio si è associato con la mancanza della vitamina B12 dopo polmonite.

    Un caso è presentato di un uomo di 65 anni con la schizofrenia cronica che, dopo quattro anni di remissione, ha sviluppato i sintomi psicotici dopo polmonite. Il paziente è risultato carente in vitamina B12. La sua psicosi ha rimesso entro 5 giorni della gestione della vitamina B12 e dell'acido folico. Questo caso dà risalto alla necessità di misurare la vitamina B12 in pazienti psychogeriatric, particolarmente quando presentano con un'infezione severa ed i sintomi mentali organici. ( info)
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)| Avanti ->


Lasciare un messaggio su 'Delirio'


Non valuta né garantisce l'accuratezza dei contenuti di questo sito web. Fai click qui per la clausola completa di garanzia da eventuali responsabilità.