FAQ - neoplasie del pancreas
(Powered by Yahoo! Answers)

Tumore Pancreas Centri o Dottori a ROMA cosa mi consigliate?


Salve a tutti, ho mio padre affetto da tum al pancreas. Vorrei qualche consiglio su come muovermi e dove andare, grazie anticipatamente.
----------

Ciao a ROma rivolgiti o presso l'IFO sul GRA a Mostacciano, oppure il San Giovanni presso il Calvary, mio padre era seguito li. Hai un oncologo che ti segue ? a che punto siete gia avete fatto la biopsia? se sei più dettagliato ti posso aiutare di più anche in privato scrivimi, mio padre è venuto a mancare il 19 dopo 1 anno e 8 mesi.  (+ info)

La pleurite senza febbre deve per forza di cosa essere associata a neoplasie o possono anche essere assenti?


Gli esami specifici, quello radiologico in particolare,prescritti dal medico pneumologo possono evidenziare se ci sono in atto neoplasie o meno.  (+ info)

neoplasie a seguito di intervento di esportazione al colon-retto?


Salve ho bisogno di un pò di informazioni e sto provando ogni strada. 19 mesi fa un amico carissimo ha iniziato un calvario ospedaliero in quanto dopo molte volte che diceva hai medici che sentiva una massa sul sedere dopo 4 mesi di esami hanno trovato un polipo attaccato al colon. Ora il medico oncologo che lo ha preso in cura non lo ha operato quando il polipo era di 1 centrimetro ma ha atteso che si trasformasse in cancro (dicendoglielo in una maniera brutale) e dopo chemio e radio fatte insieme ad antibiotici (pure un coordinamento sbagliato tra medici) che mi sembra che quest'ultimi annullino gli effetti della chemio e della radio, lo hanno operato dopo quasi 1 anno nel mentre il tumore è diventato di 7,5 cm.
Ora dopo dolori atroci per le medicazioni durate 4 mesi, le gambe che non le sente più 2 mesi fa incomincia ad avere la febbre il medico di base gli prescrive una lastra e si nota una macchia, in concomitanza gli fanno una tac dove è stato operato e l'oncologo all'esito gli porta via anche la lastra dei polmoni senza dirgli niente. Lo fanno entrare una settimana fa per mettergli apposto l'astomia (anche quella fatta male, nel senso che continua ad uscire l'intestino) e gli aprono anche il braccio dove questo mio amico diceva di avere una cisti da 3 mesi che si ingrandiva sempre di più. Ora per vie traverse abbiamo saputo che gli è stata fatta la PET e hanno trovato masse probabilmente in metastasi su buona parte del corpo. La ciste ovviamente non era una ciste non gliela hanno asportata tutta perchè troppo grande, ma una parte per biopsia dicendogli che dovrà riprendere la chemio. Il medico in via ufficiosa perchè gli esiti non ci sono ancora gli ha detto che sono neoplasie
Ora io chiedo a parte tutto il tempo che secondo me si è aspettato mentre il primo e poi i successivi tumori si sono ampliati ci sono strutture anche all'estero dove ci si può rivolgere con cure anche sperimentali per non gettare via, per l'incuria di persone a cui affidiamo la nostra vita, un'anima meravigliosa.
----------

Capisco benissimo il periodo che lei e il suo amico state passando perché mi ricorda molto un' esperienza personale in tutto simile alla sua.
Prima di venire alla sua domanda le consiglio di consultare l' Associazione Diritti del Malato (800-502502) per valutare eventuali responsabilità civili e penali dei medici che hanno seguito il caso.
Premetto inoltre che gli antibiotici non riducono l' efficacia di chemio e radio.
Purtroppo la situazione appare già abbastanza avanzata, trattandosi molto probabilmente di un IV stadio,e allo stato dell' arte farmaci e sperimentazioni servono principalmente nei primi stadi di malattia.
Ciò che le posso consigliare sono alcuni centri molto rinomati dove vengono anche applicate alcune sperimentazioni:
Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano, diretto da Veronesi
Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
Istituto Tumori di Aviano
Policlinico Gemelli di Roma.
Consulti gli oncologi di questi istituti o tramite mail (che può trovare sui relativi siti internet) o prendendo direttamente appuntamento con loro, questa mi sembra la strada più saggia.
Buona Fortuna!  (+ info)

Quale e' il miglior centro Italiano per il trattamento di un adenocarcinoma al pancreas?


Gia' subito intervento chirurgico per parziale recisione. Grazie
----------

Ciao
purtroppo non ti so consigliare perché non vivo in Italia. Comunque, visto che il paziente ( non so se sei tu) ha giá subito un primo intervento (probabilmente una Whipple) mi rivolgerei all'ospedale dove si é svolta l'operazione e chiederei consiglio a loro.
In bocca al lupo  (+ info)

Quanto si può vivere con un tumore alla coda del pancreas e metastasi al fegato?


si tratta di mio padre, anni 64. la diagnosi risale all'aprile scorso. preciso che il fegato risulta completamente sovvertito dalle metastasi. ha iniziato da subito terapia con gemcitabina a cui pare rispondere bene per ora. mangia con regolarità e a volte anche abbondantemente ed è ingrassato qualche.chilo. non avverte dolori. i suoi disturbi sono la stanchezza e la febbre alta tenuta ora sotto controllo con l'indometacina che assume due volte al giorno (cp da 50 mg). mi chiedo se questo miglioramento, consapevole della gravità della situazione, sia solo un fuoco di paglia. non voglio illudermi ma godere a pieno del tempo che ci è rimasto da vivere insieme.
----------

ciao olga,
io ti consiglio di non fare calcoli sul tempo, cerca di passare piu' tempo possibile con tuo padre, cerca di fargli sentire tutto il bene che provi per lui e cercate di vivere il piu' serenamente possibile, anche se difficile,gli fara' solo che bene
in bocca al lupo.

maria sei una bestia  (+ info)

aiutatemi tumore al fegato e pancreas ormai in metastasi?


ciao a tutti ho saputo da 2 gg che mio padre gli han diagnosticato metastasi al fegato e al pancreas e mercoledi parliamo con l' oncologo per la chemio che dovra fare pero soffre gia di dolori forti e io sono straziata dal dolore e nn so che fare perche nn riesco ad accettare io per prima la situazione mi aiutate voi????Grazie ha appena 68 anni!!!
----------

hai gia ricevuto il risultato del prelievo istologico? potrebbe essere uno di quei rarissimi casi in cui il tumore è responsivo alle chemio. non voglio darti false speranze, purtroppo tumori in quei due organi e già in metastasi non lasciano molte scelte. come diceva anche l'altra ragazza, ti consiglio di sentire il miglior oncologo che ti puoi permettere, o magari un primario in chirurgia epatobiliare. centri d'eccellenza sono a roma al policlinico Agostino Gemelli e presso l'ospedale centrale di Verona. se le percentuali di allungamento della vita fornite dalla chemio sono minime, come mi pare di ricordare per questi casi, ti consiglio di valutare adeguatamente magari insieme a tuo padre ed ai familiari, col supporto di medico e psicologo, di procedere con una terapia palliativa, per lenire i dolori che saranno sempre più insopportabili: questo fortunatamente la medicina sa già farlo! anche perchè fare la chemio significherebbe sommare sofferenza su sofferenza, perchè ci sono tanti effetti collaterali, complicazioni, al punto tale che in alcuni casi la vita te la accorciano invece che allungartela, e magari ne peggiorano pure la qualità dei pochi mesi che rimangono. per questo, instaurare un protocollo di terapia del dolore palliativa e antalgica, significa fare in modo che tuo padre trascorra senza dolori il periodo lungo o breve che gli rimane, vicino all'affetto dei suoi cari. fidati, ho visto familiari augurare ai propri cari la morte immeditata per non farli piu soffrire, dopo averli visti sofferenti per mesi e mesi a letto, afflitti da dolori fortissimi. se non ci sono speranze di salvezza, attuate il miglior protocollo del dolore possibile! evitate di contattare ciarlatani o avvoltoi che vi proporranno rimedi assurdi e totalmente inutili per spillarvi soldi e speranze. qui su internet si trova gente che sostiene di poter curare con il bicarbonato di sodio,o con delle miscele di piante: credete che se fossero dei rimedi funzionali, la medicina convenzionale non li avrebbe presi in considerazione?? quindi abbiate fiducia del vostro medico, e state vicini a vostro padre ora che ha piu bisogno di voi.  (+ info)

mio padre ha un tumore al pancreas ho paura il dottore ha detto che non si puo operare e deve fare la chemio?


ma secondo voi ce la farà? o cè il rischio di morte? ha lesioni polmonari e macchie al fegato ho tanta paura vi prego se sapete qualcosa ditemelo sto impazzendo
----------

Inutile dirti cose per così dire positive o far finta di nulla solo per tranquillizzarti o prenderti in giro! Vorrei essere semplicemente realista. Il tumore al pancreas è quello con la prognosi peggiore insieme al glioblastoma cerebrale e al tumore all'esofago. Se il dottore ha dichiarato l'inoperabilità di Tuo Padre evidentemente il male o è in fase avanzata, oppure è localizzato in una zona così nevralgica da sconsigliare l'opizione chirurgica. Da quello che dici nell'aggiunta, sono ipotizzabili eventuali metastasi polmonari ed epatiche, confermo "ipotizzabili", in quanto senza la visione delle radiografie certo non posso dire dati definitivi. Ad ogni modo abbi fede, affronta la situazione con coraggio, mi associo alla Tua terribile pena!
Auguri!  (+ info)

cosa può succedere ae una persona presenta un infezione al pancreas?


vi prego di rispondermi per dirmi se è molto grave, e che rischi si corrono...grazie a tutti
----------

Potrebbe venirti il diabete nella migliore delle ipotesi, nella peggiore potresti anche morire. Comunque se riconosciuta e presa in tempo forse c'è la possibilità di curarla e guarire  (+ info)

Cerco un centro per la cura delle malattie neuroendocrine del pancreas Già stata a Borgo Roma Vr Grazie ?


a bologna oppure a parma so che ci sono dei centri per le malattie molto specializzate hanno detto che hanno salvato un ragazzo con 2 tumori al cervello...pensa te...  (+ info)

Chi sa del trapianto di pancreas per elimianre il diabete?


Diabete infantile 17anni
----------

Ciao, francesco

il centro migliore in Italia per il trapianto di pancreas è a Pisa, dove sono specializzati ed effettuano numerosi interventi di questo tipo all'anno con notevole successo.
Anche io sono diabetica tipo I e quindi sono andata a Pisa a farmi una "chiaccherata": sono davvero gentilissimi, chiari nelle spiegazioni e molto competenti e ci tengono a precisare che è tutto assolutamente gratuito. Inoltre in toscana ci sono molti iscritti aido e quindi il tempo di attesa è davvero ridotto
La sostanza, però, è questa: la terapia immunosoppressiva che segue il trapianto è molto pesante e non potrà mai essere sospesa soprattutto in soggetti che, come noi, hanno già dimostrato di avere un sistema immunitario fuori controllo (cioè senza farmaci antirigetto in forti quantità il corpo rischierebbe di distruggere anche il nuovo pancreas)
Quindi vale la pena solo se il diabete non è gestibile con i normali accorgimenti (e noi sappiamo che questo succede, anche se ci sono ancora tanti ignoranti che cercano di copevolizzarci dicendo il contrario....) e solo se ci sono già danni provocati dalla malattia (retinopatia, problemi ai reni etc.)

Io, per fortuna, non ho ancora nessun danno dopo 15 anni e quindi loro stessi mi hanno sconsigliato il trapianto e devo dire che sono stati convicenti e, ti ripeto, molto chiari

Comunque se vuoi posso recuperare indirizz e num telefonico per contattarli

In bocca al lupo x tutto!!  (+ info)

1  2  3  4  5  

Lasciare un messaggio su 'neoplasie del pancreas'


Non valuta né garantisce l'accuratezza dei contenuti di questo sito web. Fai click qui per la clausola completa di garanzia da eventuali responsabilità.