FAQ - malattie demielinizzanti
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Malattie Demielinizzanti?


Qualcuno può elencarmi tutte la malattie demielinizzanti!!!!! Grazie
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14. MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO

180. MALATTIE DEMIELINIZZANTI
SCLEROSI MULTIPLA

Malattia lentamente progressiva del SNC, caratterizzata da placche di demielinizzazione disseminate nell'encefalo e nel midollo spinale, con conseguenti sintomi e segni neurologici diversificati e variegati, in genere con remissioni e riacutizzazioni.

Sommario:

Eziologia e incidenza
Anatomia patologica
Sintomi e segni
Decorso
Diagnosi
Terapia


Eziologia e incidenza

L'eziologia è sconosciuta, ma si ipotizza un'alterazione immunologica. Una causa probabile è rappresentata dall'infezione da parte di un virus latente (probabilmente un herpesvirus umano o un retrovirus), in cui l'attivazione e l'espressione virale scatenano una risposta immunitaria secondaria. L'aumentata incidenza familiare e l'associazione con alcuni allotipi HLA suggeriscono una suscettibilità genetica. L'ambiente può costituire un fattore causale: la malattia è più frequente nei climi temperati (1/2000) che nei paesi tropicali (1/10000). La SM è stata correlata alla regione geografica in cui il paziente ha trascorso i primi 15 anni di vita. Il cambiamento di domicilio dopo i 15 anni non modifica il rischio di contrarre la malattia. L'età di insorgenza varia di solito dai 20 ai 40 anni e le donne sono lievemente più colpite degli uomini.




Anatomia patologica

Le placche di demielinizzazione, associate a distruzione dell'oligodendroglia e a infiammazione perivascolare, sono disseminate in tutto il SNC, specialmente nella sostanza bianca, con una predilezione per i cordoni midollari laterali e posteriori (soprattutto nel midollo cervicale e toracico), per i nervi ottici e per le aree periventricolari. Sono coinvolte anche le vie mesencefaliche, pontine e cerebellari. Nell'encefalo e nel midollo spinale può essere colpita anche la sostanza grigia. Nelle lesioni in fase iniziale i corpi cellulari e gli assoni sono intatti. In seguito, gli assoni possono essere distrutti, specialmente nei tratti lunghi che assumono un aspetto sclerotico a causa della gliosi fibrosa. Nello stesso paziente possono essere riscontrate simultaneamente sia le lesioni recenti che quelle di vecchia data. All'interno, e intorno alle placche, avvengono modificazioni chimiche dei costituenti lipidici e proteici della mielina.




Sintomi e segni

La malattia è caratterizzata da molti sintomi e segni a carico del SNC, con remissioni e riacutizzazioni ricorrenti; i sintomi più comuni all'esordio sono le parestesie a uno o più arti, al tronco o su una parte del volto; perdita di forza e impaccio di una gamba o di una mano o disturbi visivi, p. es., cecità parziale e dolore monoculare (neurite ottica retrobulbare), diplopia, indebolimento della vista, scotomi. Altri segni iniziali comuni comprendono la paralisi oculare migrante, che si manifesta con diplopia, perdita di forza transitoria di una o più arti, lieve rigidità o abnorme affaticabilità di un arto, disturbi lievi dell'andatura, disturbi del controllo del riflesso vescicale, vertigini, lievi disturbi psichici; tutti questi segni indicano un interessamento multifocale del SNC e spesso insorgono mesi o anni prima che la malattia venga diagnosticata. Il caldo eccessivo (stagione calda, un bagno caldo o la febbre) può accentuare i segni e i sintomi.

Stato mentale: possono insorgere apatia, perdita della critica e labilità di attenzione. La labilità emotiva è comune e può dare un'erronea impressione iniziale di isteria. In molti pazienti è presente euforia; in altri, una depressione reattiva. Il riso e il pianto spastico (evidenza di sindrome pseudo-bulbare) suggeriscono il coinvolgimento delle vie corticobulbari preposte al controllo della mimica emozionale. Le crisi comiziali sono rare. Le gravi modificazioni della personalità (p. es., mania o demenza) sono tardive. Il linguaggio scandito (enunciazione lenta con la tendenza a esitare all'inizio della pronuncia di una parola o di una sillaba) è frequente nelle fasi avanzate, mentre i disturbi afasici sono rari.

Nervi cranici: oltre alla neurite ottica iniziale, possono talvolta insorgere uno o più dei seguenti segni oculari: atrofia ottica parziale con pallore del margine temporale della papilla, alterazioni del campo visivo (scotoma centrale o restringimento del campo) od oftalmoplegia con diplopia transitoria (per il coinvolgimento del tratto tronco-encefalico che connette i nuclei del 3o, 4o e 6o nervo cranico). Nella neurite ottica, può insorgere papilledema, accompagnato da compromissione della visione. La pupilla colpita non si costringe alla luce, nello stesso modo dell'altra; comunque, altre alterazioni pupillari, la pupilla di Argyll Robertson e la cecità totale sono rare. Il nistagmo, di frequente riscontro, può essere legato a un danno cerebellare o del nucleo vestibolare. Sono rare le altre manifestazioni da coinvolgimento dei nervi cranici e, se presenti, sono generalmente secondarie a lesioni del tronco encefalico, a livello del n  (+ info)

Malattie Demielinizzanti (Ospedali, Cliniche, Centri ... IN CALABRIA) ... aiutatemi .. ho una Neurite Ottica?


Conoscete qualche bravissimo medico specialista nelle malattie demielinizzanti del sistema nervoso (neurite ottica) "una forma di Sclerosi Multipla" .... Ho 34 anni e sono affetto da questa infiammazione da un mese circa ...

La R.M.N. , i Potenziali Evocati, “evidenziano” che si tratta di Neurite Ottica…

Quali farmaci usare?

Quanto è importante farsi seguire da un medico?

In Calabria esiste un buon centro per le malattie demielinizzanti?




I M P O R T A N T E:

Visto che ho 34 anni, mi hanno detto che la malattia può non sfociare in qualcosa di più aggressivo. Se la stessa fosse venuta intorno ai 15 , 20 anni ... sarebbe stata peggiore..

Quindi quando devo preoccuparmi? e a cosa andrò incontro?!
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più che una forma di sclerosi multipla la neurite ottica è un primo sintomo ... in effetti la sclerosi multipla si evidenzia con disturbi visivi e meno frequenti uditivi e con disturbi agli arti inferiori o superiori
ed anche in entrambe ....
non ho capito bene se sei stato già sottoposto a visite specialistiche alla vista e risonanza magnetica
in qualsiasi caso sarebbe meglio anche una buona visita neurologica per vedere se veramente la neurite è il preludio alla SM
I farmaci ovviamente vengono prescritti dal medico ed in caso tu abbia veramente la SM sarai seguito dal centro apposito come tutti noi (mediamente visita ogni 3 mesi e rsm ogni 6) ma come ti ho detto meglio prima sottoporsi a tutti gli accertamenti del caso
Ma sostanzialmente non ti devi preoccupare anche se in primo momento certo potrai attraversare un certo periodo psicologicamente non buono con la SM nonostante sia una bella amica molto rompi c***** ci si vive bene ugualmente
per avere delle buone informazioni da persone che vivono con questa "amica" (me compreso) puoi consultare questo sito http://iprimipassiversolasclerosimultipla.forumfree.it/ saremo tutti lieti di aiutarti  (+ info)

L' acqua alcalina ionizzata.?


Volevo chiedere a chi è maggiormente informato di me sull' argomento se è vero (dal punto di vista biologico e biochimico) che l' acqua con pH compraso tra 8,5 ed 11 e ionizzata in modo da raggiungere un potenziale di ossidoriduzione negativo compreso tra -400 mVolt e -800 mVolt possa effettivamente avere potere idratante, purificante, disintossicante per tutte le cellule del nostro organismo in modo tale da proteggerci maggiormente dalle malattìe e dall' attacco di agenti patogeni esterni in conseguenza di una migliore risposta immunitaria.
Per quale motivo un ORP negativo è benefico per tutte le cellule del nostro organismo ??
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Per ulteriori informazioni vai qui:

http://it.health.yahoo.net/  (+ info)


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