Le cellule neoplastiche del papilloma vescicale possono trasmettere la neoplasia durante l'atto sessuale? ?
mi spiego meglio un uomo affetto da papilloma vescicale rischia di trasmettere il tumore durante l'atto sessuale o ciò non può succedere... grazie!
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il tumore si diffonde per via ematica per via linfatica per continuità per contiguità e per insemenzamento, ma tutto nello stesso individuo, se fosse vero quello che dici il tumore sarebbe contagioso. assolutamente NO. un caro saluto (
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Esito PAP TEST Assenza lesioni intraepiteliali o neoplastiche maligne, osservaz:alterazioni cellulari reattive?
Ma soprattutto.... cosa vuol dire alterazioni cellulari reattive?
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te lo spiego in parole povere per evitare paroloni. La tua cervice uterina è del tutto sana (non c'è nessun segno di alterazioni cancerogene). Però c'è una reazione cellulare ovvero sta reagendo contro qualcosa. Come sappiamo i genitali femminili spesso sono sede di infezioncine.. nulla di che quindi (
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Lesioni neoplastiche alla tiroide, sono un tumore?
Sono stata operata cinque anni fa, mi hanno tolto la tiroide. Il medico mi ha detto che se ho avuto lesioni neoplastiche o tiroiditite autoimmune, non posso donare il sangue. Io ho avuto un'iperplasia nodulare, che mi dite?
Io so cosa ho avuto! Non devo essere tranquillizzata! Volevo solo sapere in termini tecnici cos'era, perchè se non ho avuto un tumore posso donare il sangue. Solo questo mi interessa!!
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Ciao chiedi al medico del centro dove vorresti donare il sangue; saprà darti informazioni maggiormente dettagliate rispetto al tuo medico di famiglia. (
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Ho fatto il pap test, a non riesco ad interpretare il risultato.. C'è qualche ginecologo che mi può aiutare?
"Assenza di lesioni intraepiteliali o neoplastiche maligne. Modificazioni cellulari reattive associate a flogosi (incluso il processo riparativo tipico) in cellule squamose"
Vi ringrazio!!...
Buona giornata!!!
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http://www.medicitalia.it/02it/index.asp (
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Vorrei sapere cosa significano questi risultati del pap test?
ho ritirato il pap test e vorrei sapere cosa significano le risposte:
negativo per cellule neoplastiche
cellule endocervicali normotipiche
discreta flogosi
flora bacillare
citolisi
numerose emazie
grazie
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allora, la cosa importante è che l'esame sia negativo per cell neoplastiche e che le cellule siano tipiche (se avessi trovato alterati queste due diciture potevi avere un'affezione da papilloma o già un neoplasia in atto)
per quanto riguarda il resto, la citolisi è un indice di attività di patogeni (quando ce ne sono troppi aumenta,ma potrebbero essere anceh "flora batterica saprofita e quindi normalemtne residente,solo che in eccesso)
solo che hai flogosi e flora bacillare.. credo tu abbia un'infezione vaginale(ma non da papilloma!!).. le emazie potrebbero essere legate allo stato di flogosi(infiammazione)oppure al periodo ormonale in cui hai effettuato il test..
tranquilla e consulta il ginecologo (
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Mi dite che speranze ci sono con questa diagnosi?
NOTIZIE CLINICHE:formazione espansiva di 4cm al corpo del pancreas.metastasi di 2cm al lobo destro epatico.
descrizione microscopica:materiale comprendente tralci fibrino-ematici in cui si riconoscono aggregati di cellule duttali atipiche.(a)
fondo necrotico inglobante numerose cellule duttali atipiche(b)
DIAGNOSI:il quadro citologico e' diagnostico per adenocarcinoma.(a)(b) mg-EM DD
ECOGRAFIA ADDOME SUPERIORE SENZA E CON CONTRASTO:
in corrispodenza del corpo coda del pancreas si conferma la presenza di grossolana fromazione espansiva solida,ipo-ecogena con contorni sfumati emaggiore asse di 4 cm.All'esame contrastografico la lesione e' ipo-vascolarizzata in tutte le fasi dell'indagine con caratteri di neoplasia esocrina.
la formazione espansiva infiltra tripode celiaco e vasi splenici.Il fegato e' modicamente ingrandito con steatosi diffusa.Nel parenchima alcune piccole formazioni cistiche.Nei settori sottodiaframmatici del lobo dx formazione espansiva solida,ipo-ecogena con maggiore asse di 2cm ipovascolarizzata in fase contrastografica con caratteri di lesione ripetitiva.
AGOBIOPSIA MASSA INTRAADDOMINALE ECO-GUIDATA
AGOASPIRATO PANCREATICO
sotto guida ecografica si effetua un prelievo citologico in corrispodenza della formazione espansiva presente al corpo del pancreas.Vengono allestiti 10 vetrini,subito fissati in alcool.
AGOBIOPSIA MASSA INTRAADDOMINALE ECO-GIUDATA
AGOASPIRATO EPATICO.
Sotto guida ecografica si effettuano due prelievi in corrispondenza della formazione espansiva presente nei settori sottodiaframmattici del lobo dx.Vengono allestiti 9 vetrini,subito fissati i alcool.
RM ADDOME SUPERIORE SENZA E CON MDC
Il fegato e' nei limiti morfovolumetrici,nel suo contesto non si riscontrano lesione focali solide.Multiple formazioni cistiche con diametro variabile da pochi millimetri a circa 15mm.La colecisti e' in sede.normodistesa,con pareti di regolare spessore,esenti da calcoli.Non dilatazione delle vie biliari intra e extra epatiche.Pervia la vena espansiva con maggior asse traverso di circa 3cm.Lalesione e' ipointensa in nel T2,ipointensa in T1,ha una zona simil cistica,necrotica al suo interno,determina dilatazione del dotto di wirsung a monte,unitamente a dilatazione dei dotti di secondo ordine.La lesione e' iperintensa nella sequenza DWI e dopo mdc il suo enhancement e' scarso.Quanto descritto ha caratteristiche suggestive di neoplasia esocrina(verosimile adenocarcinoma).Si repertano segni di coinvolgimento neoplastico dell'arteria splenica sino all'origine dalla tronco celiaco'dalla vena mesenterica superiore.Posteriormente adesione alla fascia renale anteriore,coinvolta.Modesto ispessimento del mescolon traverso e delle radici dei mesi,tuttavia non immagini da ttribuire con sicurezza a nodulazioni neoplastiche.
La milza e' come di norma.Nella norma le logge surrenaliche.I reni sono in sede con spessore parenchimale conservato:non lesioni focali.Non lesioni focali solide.Qualche minuta formazione cistica.Non dilatazione della cavita' escretrici.
Nel restante ambito retro peritoneale non linfoadenopatie.
Conclusioni:
Quadro compatibile con neoplasia esocrina del corpo pancreatico,con interessamento neoplastico del tripode celiaco,della vena splenica.Iniziale coinvolgimento neoplastico della radice dei mesi e del mesolon traverso.qualche minuto linfonodo peripancreatico.Non segni di localizzazioni epatiche.
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Mara da una parte spero che tu stia scherzando ma dall'altra mi auguro che non si scherzi su queste cose.
Ma come ti ha risposto giustamente un'altro utente non è il posto giusto per porre domande di questo genere.
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Risonanza magnetica al ginocchio, non trovo tutte le risposte...?
Ho provato a leggere decine di risposte, ma in ognuna non trovavo la completezza per il mio dilemma.
Questo è l'esito della risonanza magnetica al ginocchio:
1) Minimo aumento del liquido sinoviale (ok, è infiammato è il liquido presente nelle articolazioni, l'aumento è generato da situazioni infettive, degenerative e/o neoplastiche).
2) Nella parte dorsale del piatto tibiale isolabile area di alterato segnale, IPOINTENSA in T1 ed IPERINTENSA nelle sequenze STIR, riferibile agli esiti di frattura trabecolare sottocorticale da impatto; tale livello non si esclude neppure interruzione traumatica della corticale ossea.
3) Un po' assottigliate le cartilagini articolari.
4) Sfumato il profilo del legamento crociato anteriore per recente lacerazione di parte delle fibrille. Conservati il crociato posteriore ed i collaterali.
5) Fini note degenerative per il tendine sottorotuleo e per i menischi, più evidenti per il mediale, piccolo soprattuto a livello del suo corso anteriore a carico del quale non si escludono gli esiti di una lesione traumatica complessa.
6) Irregolare inoltre il profilo dorsale del menisco mediale stesso per esiti di parziale disinserzione menisco-capsulare.
7) Lacinie di tipo sinovitico deformano il corpo adiposo di Hoffa (questo l'ho trovato: Il corpo di Hoffa, per intenderci si intende quel "grasso" che riveste il ginocchio quasi in corrispondenza della rotula, è infiammato).
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Ciao proviamo a fare un pò di chiarezza:
1) Già ti sei risposto da solo
2) A causa del versamento, c'è un alterato segnale per cui nn vedono benissimo, ma si riconoscono gli esiti di una frattura sottocorticale ( la corticale è la parte esterna dell'osso, diciamo la sua corteccia), ma guarirà da solo.
3) Nulla di preoccupante
4) Piccola lesione del LCA ma non è rotto, ma si tratta di una piccola lacerazione
5) Il menisco mediale appare lesionato, per il trauma, in questo caso bisogna vedere come stai, se ti fa male, e sarà l'ortopedico che valuterà se intervenire o no.
6) Sempre il menisco mediale, appare anche disinserito dalla sua posizione naturale
7) Il gonfiore sinovilae va a comprimere il corpo adiposo di Hoffa, che è tipo un cuscinetto di grasso posto sotto la rotula
8) Tutto chiaro?? :p (
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Può essere questa la causa del cancro?
La causa del cancro potrebbe essere stata scoperta più di cinquant'anni fa. Un enorme corpo di conoscenza è scomparso dai testi di medicina e la versione ufficiale ha subito ridimensionato quella che era una causa in un effetto. Oggi ci sono ancora scienziati alla ricerca della cura proibita, ma di loro non si sente mai parlare. La loro unica eresia è quella di interessarsi agli studi di Otto Warburg, che tra l'altro nel 1931 vinse il premio nobel per aver scoperto la vitamina B2 (riboflavina) e il suo meccanismo d'azione. Nel 1966 in una conferenza a Lindau, in Germania, Warburg spiegò così l'esatta causa del cancro [1]: "Il cancro, ancor più che per altre malattie, ha una serie illimitata di cause secondarie. Ma, anche per il cancro, c'è una causa primaria. Riassumendo in poche parole, la prima causa del cancro è la sostituzione della respirazione dell'ossigeno nelle normali cellule del corpo con la fermentazione dello zucchero".
Una conclusione motivata da innumerevoli test, la cui scientificità viene così espressa: "Solo oggi uno può sottoporsi, per quanto riguarda il cancro, a tutti gli esperimenti richiesti da Pasteur e Koch, come prova delle cause principali di una malattia. Se è vero che la sostituzione della respirazione con la fermentazione è la prima causa del cancro, allora tutte le cellule cancerogene senza eccezione devono fermentare, e nessuna cellula a crescita normale dovrebbe fermentare nel corpo. Un esperimento particolarmente semplice e convincente eseguito dagli americani Malmgren e Flanegan conferma ciò".
Una tesi certamente ardita, ma verosimile. Ciò che è cancerogeno, quindi, dovrebbe essere ciò che impedisce la respirazione cellulare. Molti fenomeni dovrebbero diventare comprensibili: i granulomi che a volte si trasformano in cancro, l'ulcera atrofica che può condurre al cancro dello stomaco, oppure potrebbe diventare più chiara l'attività biologica delle nanoparticelle studiate da Stefano Montanari o il meccanismo d'azione delle sostanze cancerogene. A tal proposito Warburg aggiunge: "Tutte le sostanze cancerogene danneggiano la respirazione, direttamente o indirettamente, scompigliando la circolazione capillare, una dichiarazione che è dimostrata dal fatto che non esiste una cellula cancerosa la cui respirazione non sia compromessa". (La relazione tra sostanze cancerogene e carenza di ossigeno venne tra l'altro dimostrata anche da Seeger e Seyfahrt [2]).
Se questa è la causa, perché è così difficile trovare una cura? Warburg così risponde: "Che cosa può essere ottenuto con i gruppi attivi, quando i tumori sono già sviluppati? (n.d.t. i gruppi attivi sono parti non proteiche di alcuni enzimi, coinvolte nelle reazioni chimiche. Per esempio il ferro, la vitamina B12 etc.). La risposta è dubbia, perché i tumori risiedono nel corpo quasi in condizioni anaerobiche, cioè in condizioni in cui i gruppi attivi non possono agire". Seeger nel 1937 aveva dimostrato che in parte è possibile trasformare cellule neoplastiche in cellule normali e per quanto riguarda le metastasi le speranze sono piuttosto buone. Riprendendo Warburg: "Poiché le giovani metastasi vivono nel corpo quasi in condizioni aerobiche (n.d.r. in presenza di ossigeno), l'inibizione da parte dei gruppi attivi dovrebbe essere possibile. Pertanto proponiamo di rimuovere prima tutto i tumori compatti, che sono i focus (n.d.r. focolai di infezioni o simili, in questo caso si intendono i cancri principali) della metastasi. Poi il gruppo attivo deve essere aggiunto al cibo, nella maggior quantità possibile, per molti anni, anche per sempre". Anche le deduzioni riguardanti la prevenzione sono piuttosto promettenti: "Molti esperti concordano sul fatto che circa l'80% dei cancri possono essere prevenuti, se tutti i contatti con i carcinogeni esterni conosciuti sono evitati". Warburg aggiunge: "Oggi conosciamo due metodi per influenzare la respirazione cellulare. Il primo è quello di diminuire la pressione dell'ossigeno nelle cellule in crescita. Se è ridotta al punto che gli enzimi per il trasferimento di ossigeno non sono più saturi di ossigeno, la respirazione può diminuire in maniera irreversibile e le cellule normali possono essere trasformate in eventuali anaerobi (n.d.r. un anaerobo è un organismo che vive in assenza di ossigeno).
“Il secondo metodo di influenzare la respirazione cellulare in vivo è di aggiungere i gruppi attivi di enzimi respiratori al cibo dell'uomo. La mancanza di questi gruppi ostacola la respirazione cellulare e l'abbondanza di questi gruppi corregge la respirazione cellulare compromessa - una dichiarazione che è provata dal fatto che questi gruppi sono vitamine necessarie per l'uomo.
“Per prevenire il cancro si propone pertanto innanzitutto di tenere la velocità del flusso del sangue alta a sufficienza per mantenere una circolazione venosa ricca di ossigeno; in secondo luogo, mantenere alta la concentrazione di emoglobina nel sangue; terzo, aggiungere sempre al cibo, anche di persone sane, i gruppi at
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Da quello che vedo la vitamina B2 con la vitamina B3 (niacina) scioglie le tossine nei nostri organi, vale a dire tutti i metalli pesanti non biodergradabili anche droghe alcool ecc. tossine & droghe, questi fanno sciogliere le tossine e le cellule rimangono pulite e ricrescono nel loro habitat naturale e le tossine vanno prima nel sangue e per finire si depositano nei tessuti apidosi subito sotto la pelle, con la sauna questi veleni sono poi misurabili nel sudore.
Esiste un accademia di disintossicazione dal nome : "International Academy of Detoxification Specialists" questa cita molti fatti come chernobyl o le torri gemelli abbattuti dove per mesi vi erano tossine in aria, inoltre i volontari del 9/11 vengono anora oggi disintossicati. vedi http://www.detoxacademy.org/
Sul PubMed internazionale sono citate tante prove scientifice cercando niacine o narconon.
La vera causa del cancro è la presenza di tossine e nanopatologie le quali nelle cellule generano il cancro se le persone dispongono di una scarsa forza di vitalità di vita o le tossine sono già state trasmesse nella corda ombelicale o latte materno.
La medicina uccide con la chemio cellule sane e aberrate per poi finire con statistiche 50/50 di successo, praticamente come andare al casino e puntare su rosso.
La niacina (vitamina B3 o vitamina PP denominazione chimica) ha dei effetti molto curiosi se si prende a partire da 100 a 500mg difatti fa svegliare le bruciature del sole avute nel passato o pure radioattività subite dove si vede sorgere che in quei posti il sangue circola molto meglio. Difatti la niacina viene anche usata per problemi di pressione del sangue.
In media mangiamo 2 chili di pesticidi all'anno con altri 3000 additivi chimici, se qualcuno dice che cancro & Co non deriva dall'inquinamento e tossine ha interessi altrove presso lobby delle farmaceutiche o poca osservazione. (
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Scoperta incredibile, venite a leggere!!!!!!!!!!!!!!!!!! Gli scienziati del centro di ricerche e sviluppo Ohio?
hanno dimostrato l'esistenza di un organismo unicellulare in grado di riprodurre ogni genere di cellula vegetale e animale tramite meccanismi simili a quelli del virus Subphylum Deoxyvira, un tipo di virus a dna. In base a questa scoperta sono previsti studi sull'utilità di questo microorganismo negli ambiti più vari: si sono inizialmente dimostrate le capacità di questo organismo di intaccare le cellule tumorali molto selettivamente in base alle specifiche neoplastiche e in base all'estensione, il che può sostituire quasi completamente ogni tecnica o terapia basata su radiazioni; in via esclusivamente teorica si è ipotizzato che questo organismo possa anche aiutare i processi di sviluppo cellulare per cellule staminali così da poter facilmente ottenere tipi di cellule animali anche senza campioni di supporto.
Ma quello che realmente rende questa scoperta sensazionale è il fatto che con dovuti impianti di così detti tessuti di questo organismo sarà anche possibile (si sono già programmati piani di studi e ricerche nei prossimi 3 anni) "ricostruire" per intero parti del corpo di rana, così come avviene nelle famose stelle marine. Questo apre la strada in un futuro per la completa rigenerazione cellulare di interi apparati anche nel corpo umano rendendo possibile la vita anche fino ai 175 anni.
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Non sapevo questa cosa. Grazie di avercela detta... finché c'è vita c'è speranza :-) (
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La causa del cancro ce la siamo persa da qualche parte?
Su un argomento di simile portata farei un buco nell'acqua, se cominciassi a parlarvi delle solite cure miracolose, su cui anch'io, lo confesso, nutro dello scetticismo. Per questo mi limiterò a riportare le dichiarazioni di un premio nobel: Otto Warburg, lo scopritore della riboflavina (la vitamina B2), che nel 1931 vinse il nobel per la medicina, descrivendone il meccanismo di azione. In quello stesso anno fece una scoperta piuttosto scioccante, che stranamente passò inosservata. Ai nostri giorni si spendono milioni di dollari per trovare la causa del cancro, eppure lui, quasi un secolo fa, ebbe l'ardito coraggio di affermare d'aver trovato una spiegazione all'annoso dilemma.
La risposta starebbe infatti nel meccanismo estremo di sopravvivenza della cellula. Quando la carenza di ossigeno compromette la respirazione cellulare, il metabolismo viene modificato nella fermentazione. Tutto ciò che impedisce la respirazione è dunque un cancerogeno e anche tutto ciò che non è biocompatibile potenzialmente lo è. Quanto Otto Warburg afferma è disponibile in rete in questa trascrizione della conferenza che tenne a Lindau, in Germania, nel 1966:
http://healingtools.tripod.com/primecause1.html
Questo paragrafo è la chiave di volta:
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Traduco:
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Farmaci, alimentazione e stress potrebbero quindi avere un peso fondamentale nella prevenzione. Scorie e acidi si depositano col tempo nel nostro corpo e lo stress conduce a ulteriore acidosi; quando raggiungiamo i sessant'anni il nostro organismo è così mal ridotto che il meccanismo di rifornimento e smaltimento s'impantana e le cellule subiscono un processo di anaerobiosi irreversibile. Se vi aggiungiamo sostanze chimiche tossiche di ogni sorta, presenti ovunque nella società moderna, possiamo anticipare tutto di un bel po' di anni.
Nel 1937 il professor P.G. Seeger fece un esperimento interessante: ritrasforò delle cellule neoplastiche in cellule normali, dopo averle sottoposte ad elevate pressioni di ossigeno. Goldblatt e Cameron riuscirono invece a provocare il cancro, riducendo la presenza di ossigeno nei tessuti.
Un'ulteriore conferma della tesi di Warburg ci arriva dal premio nobel Von Euler, il quale avrebbe scoperto nelle cellule del sarcoma quantità troppo basse degli enzimi necessari alla respirazione cellulare.
Se le cose stanno in questi termini, il cancro non è necessariamente un problema localizzato. Senza prendere in considerazione la salute dell'individuo nel complesso è impossibile risolvere definitivamente il problema. Non mi riferisco solo alle metastasi, ma anche ai nuovi tumori che spesso ricompaiono a distanza di tempo, dopo interventi chirurgici di successo.
Radioterapia e chemio riducano letteralmente a brandelli un corpo già debilitato in partenza. La storia di queste due terapie è di per sé un fallimento. Non ci vuole un genio per capirlo, basta osservare il numero di morti.
Che fare allora? Beh ci sono moltissime cose che si possono fare e la miglior cura è sicuramente la prevenzione.----------
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