Come fareste a spiegare ad un bambino che la rabbia non va tenuta dentro?

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Parlo di un bambino di 8 anni piuttosto introverso ma socialmente ben inserito nell'ambito scolastico e extra scolastico. Quando si verificano piccoli litigi tra coetanei, lui non riesce a replicare anche se ha ragione e subisce l'aggressività altrui senza manifestare la propria che quindi cova dentro. Di questi episodi, per lui evidentemente molto dolorosi, non ne parla con nessuno e la sua rabbia non viene quindi neanche esplicitata nel semplice raccontare.
Grazie
non sono una psicologa,ma credo che se anche lui,come me ,ha un carattere molto tranquillo che lo porta ad ingoiare le situazioni piuttosto che esternare e aggredire ,farlo cambiare non penso sia possibile,è il suo carattere....ma gia' il fatto che tu te ne sia accorto ,a differenza di molti genitori che non badano a queste piccole cose,per lui, che probabilmente ha un animo sensibile ,è impotantissimo perchè lo fara' sentire forte sapere che tu sei un genitore presente e questo fidati è importantissimo per il suo sviluppo e la sua autostima.....detto questo perchè non provi ad iscriverlo a un corso di arti marziali dove potra' in modo positivo sfogare la sua carica e farlo diventare piu sicuro e consapevole di sè?  (+ info)

Come fate di solito a reprimere la rabbia se non potete sfogarvi?

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Come fate di solito a reprimere la rabbia se non potete sfogarvi?
Insomma, come fate a sfogarvi in silenzio?



Che p@ll€, sono stufa di dover sempre piangere da sola..
Piangere è un ottimo modo per "sfogarsi".
Io personalmente quando sono arrabbiata o nervosa voglio stare da sola.
Se ho casa libera alzo il volume delle casse e metto canzoni che stimolano ancora di più le mie lacrime o semplicemente metto canzoni da cantare a squarciagola così poi mi sfogo a suon di parolacce con il vicino che urla di "abbassare la voce e alzare il volume" :P

Se invece non ho casa libera, esco!
Cerco di contattare qualche amica/o che mi tiri su il morale.
Se nessuno è "disponibile" esco lo stesso, vado in un bar prendo un caffè e poi mi piace sedermi su di una panchina sul lungomare e guardare il mare e i gabbiani... mp3 nell' orecchio, trip mentali assurdi e il nervoso passa! :)  (+ info)

Anche voi avete problemi a controllare gli attacchi di rabbia o di stress?

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quando sono stressata o incàzzàta (e lo sono molto spesso) mi viene voglia di picchiare il primo essere che capita (e a volte ci riesco) o di rompere oggetti senza pensarci, insulto in continuazione e non riesco a concentrarmi e a pensare. Inoltre mangio il doppio del normale.
Anche voi avete questi attacchi di rabbia o di stress senza motivo?
~lupocheet.
succede spesso anche a me ^^
sono proprio attacchi di rabbia, repressa per così tanto tempo che ora, qnd magari nn ho niente per cui arrabbiarmi, spunta fuori lo stesso... Cmq sn anche io che sn una persona che se la prende per le piccole cose... non qnd sn fatteinvolontariamente, ovvio... se in buona fede passo anche sopra le cose più grandi... mentre invece le battutine taglienti fatte apposta per darti fastidio o peggio farti male, beh qll nn le sopporto. e reagisco male ^^ decisamente male ^^
ma facendo arti marziali mi posso sfogare tranquillamente ^^ anzi qnd sn incavolata rendo ancora meglio del solito ^^
sennò per farmi passare la rabbia
1) corro o cammino fino ad essere stanchissima
2) urlo cn la faccia su un cuscino per nn farmi entire (senza soffocare eh) finche nn sn calma
3) prendo i guantoni e prendo a pugni il sacco da box, ascoltando i linkin park (adattissime NUMB e FROM THE INSIDE), immaginando sia chi mi ha fatto arrabbiare, fino ad essere completam esausta
NB una volta era talmente arrabbiata (per una cosa seria stavolta) che ho tirato pugni per un'ora di seguito, mentre piangevo, e qnd mi sono tolta i guantoni avevo le nocche che mi sanguinavano abba forte...
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spero che tu nn ti senta mai così male da non riuscire a controllarti, o che almeno tu riesca a superare i momenti no ^^
se invece di tutto questo ti può servire semplicemente parlare, io sono disponibile :3
baci e fammi sapere

cassandra  (+ info)

Sfogare la propria rabbia con tutti e a tutti costi è un modo per non guardare in faccia la propria sofferenza?

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Impariamo a gestire la nostra rabbia e a guardarci dentro!!! Ma io ci provo a guardare in faccia la sofferenza, ma di rabbia ne ho ancora tanta!!! che devo fare?
Credo che dovresti cercare di capire bene la fonte di questa
immensa rabbia che hai dentro ... Spesso non capiamo noi
stessi e non sappiamo cosa ci vuole dire il nostro subconscio.
Ecco che arrivano momenti come questi in cui l'uomo si sente
fortemente represso e da qui la rabbia e l'ansia proprio xké non
si sente libero o soddisfatto in qualcosa oppure xké soffre
tremendamente a causa di brutti ricordi "rimossi" dalla mente
ma sempre attivi nel nostro subconscio. O magari si trova in un
momento difficile e non sa come affrontarlo. Cerca di lasciarlo
alle spalle ma puntualmente si ripresenta e alla fine riesce a farci
uscire si senno e quindi scaturisce i noi forte rabbia e sofferenza.
Sfogare la propria rabbia con tutti non è un modo per guardare in
faccia la propria sofferenza ma un modo per chiedere aiuto a chi
ci sta vicino e, se queste persone sono sensibili e intelligenti, di
sicuro sapranno recepire i nostri messaggi di richiesta di aiuto e
sapranno quindi aiutarci come noi, anche se non sappiamo di farlo,
stiamo chiedendo. Quindi la tua è una forte richiesta di aiuto e sento
in te la profonda necessità di sentirti amata e protetta...
La tua rabbia scaturisce dalle tue paure e magari da una sorta di
sete di vendetta ma non sai contro chi... Per quanto l'uomo possa
crescere, responsabilizzarsi, maturare ecc ecc, dentro resta sempre
bambino xké, quando si è in difficoltà, i nostri atteggiamenti non
sono diversi da quelli dei bambini. Prova a togliere l'attenzione ad
un/a bimbo/a mentre ci stai giocando. Vedrai che si sentirà respinto/a
da te e si arrabbierà con te. Si metterà in un angolo (oppure a giocare
per fatti suoi) ma sarà arrabbiato/a con te. In quel monento lui/lei non
sta facendo altro che sfogare la sua rabbia e ti sta chiamando a sé
di nuovo! Anche se non lo da a vedere, vuole che tu vada da lui/lei
e lo/la stringi forte a te e lo/la riempi di baci e di coccole....
Immagino quindi che tu ora sia in una situazione come questa...
E poi, sfogare la proprio rabbia a tutti i costi, vuol maggiormente
confermare il fatto che, in quel momento, non c'interessa di nulla
e nemmeno dove siamo proprio xké stiamo soffrendo e quindi non
diamo importanza al luogo o al momento ma sfoghiamo la nostra
rabbia proprio per far capire a chi abbiamo vicino, che abbiamo
bisogno d'aiuto xké da soli non ce la facciamo...
Cerca dentro te e saprai come risponderti e saprai chi può aiutarti
e come meglio può farlo...
Intanto posso rassicurarti xké questi sono momenti che capitano
a tutti e sono cose normali e quindi presenti nella natura umana...
Se vuoi parlare e discuterne un po' (sempre se ti fa piacere), puoi
contattarmi in chat.... Spero, in ogni caso, di esserti stato d'aiuto.
Cerca cmq di stare quanto più serena possibile (anche se ti può
sembrare molto difficile se non impossibile) xké di sicuro si
risolverà tutto. BASTA SOLO VOLERLO ed è palese che tu non
desideri altro ... Sei ben oltre la metà dell'opera! :-)
Baci! TvB! E in bocca al lupo per tutto ... :-)
Ginetto  (+ info)

Continui momenti di rabbia a lungo andare che ripercussioni hanno per la nostra salute ?

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Mi spiego meglio: se una persona si arrabbia continuamente, a lungo andare che conseguenze potrebbe avere proprio a livello fisico, sanitario? Per esempio, penso io, potrebbe essere + soggetto a problemi cardiaci?
la rabbia è un evento STRESSANTE per l'organismo, come tale incide sul benessere psico- fisico nella sua totalità.
Oltre alle possibili ripercussioni sul cuore, aggiungerei anche quelle sull' apparato digerente, in particolare mi riferisco all' insorgenza delle famose ulcere gastriche ( sono un classico delle persone sempre nervose!)  (+ info)

Quale secondo voi il modo migliore per sfogare la rabbia?

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Già perché mi capita che io la rabbia la trattengo, poi accumulo, accumulo e ancora accumulo. Alla fine per una sciocchezza esplodo con il malcapitato. Invece vorrei fare tipo valvola a pressione che sfiata un poco alla volta senza trattenere nulla, ma restituendo indietro quello che ognuno mi da. Idee?
Fai come GEENO (alias Mappo). Intraprendi la carrira del pugilismo XD

http://it.youtube.com/watch?v=gYqNxK3K5lw  (+ info)

Perché lo stress e la rabbia si possono ripercuotere sul fegato?

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Mi spiego meglio: ho avuto un'amica che mi ha trattata sempre male. Ci conosciamo da quando siamo in grado di intendere e volere, ma in tutti questi anni me ne ha fatte tante: mi ha sempre lasciata in disparte, se la prendeva con me per ogni minima cosa, mi usava come ruota di scorta ecc. Da ormai 3 anni, a seguito di una lite con cui le nostre strade si sono divise, la vedo saltuariamente, e ogni volta provo la stessa sensazione: ho un dolore fisso al fegato per tutto il tempo che mi sta vicina o comunque è nei paraggi, poi appena se ne va sparisce tutto.
Mi è venuto in mente il detto "rodersi il fegato", e ho capito che la rabbia che proviamo in determinati momenti si può' ripercuotere proprio su quest'organo. Ma perché avviene? Io soffro psicologicamente per lei, cosa c'entra il fegato?
Vi ringrazio per le risposte!
* E' da tenere presente che:
stress prolungati sono all'origine di malattie psicosomatiche, classificabili come risposte miste, in cui il disagio psicologico si associa a contemporanee manifestazioni fisiche. Consistono in cefalea, patologie dell'apparato gastrointestinale (gastrite, ulcera gastrica, colon irritabile,anche sofferenza epatica), malattie cardiovascolari (infarto del miocardio, ipertensione arteriosa),
malattie della pelle.
Il fegato, in particolare, è il meno colpito (è un vecchio detto
legato alla tradizione ed al fatto che chi "soffre di fegato" sotto
stress ha un aumento di gittata biliare ed assume un colorito
evidente).
In ogni caso lo stress è oramai riconosciuto ufficialmente
come causa scatenante di patologie anche gravi*  (+ info)

quanta rabbia accumulate ogni volta che non vi pubblicano le domande?

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E lo avete riempito sto sacco di rabbia? Quanto vi incazzàte da 1 a 1000? Io ultimamente tantissimo! Grrrrrrrrrr!

Linguaccia pe tutti!=P
piu che altro mi fa rabbia che vedo cavolate di domande e inutili pubblicate. probabilmente la mia che è piu importante ed ho bisogno di aiuto non viene pubblicata... mah  (+ info)

Preferite la rabbia repressa di St3v3 o la malizia odiosa e a tratti patetica di Stefanilica?

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Non vivo di discriminazione quindi preferisco entrambi le psicosi....... ihihhihihihihih CiauZ  (+ info)

Vi siete mai chieste prese dalla rabbia ma come fanno certe ragazze a farsi mettere incinta?

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non giudicate la mia domanda.mi riferisco a quelle persone che desiderano tanto un figlio ma a causa anche dell'incertezza del proprio fidanzato devono non pensarci piu'.voi che dite?
ps so che per un bambino bisogna sentirsi pronti tutti e due
panterpinkylady su molte cose che hai detto ti do ragione,ma non tutte sono uguali
infatti, non è che se una donna vuole un bambino il fidanzato o il marito deve accontentarla, è una questione troppo seria per essere soddisfatta in modo superficiale.
se non c'è volontà e possibilità da parte di entrambi mi sembra un atto di immaturità e piuttosto un capriccio pretendere che chi ci sta vicino abbia lo stesso desiderio.
noi donne siamo fissate con questo pensiero della maternità (per la verità io mi escludo assolutamente!), spesso annebbia la mente facendoci dimenticare che prima di un figlio nella vita possono esserci altre cose importanti.
e come ti hanno già detto e come tu stessa hai ammesso: bisogna sentirsi pronti in due, altrimenti non ha senso, sarebbe come andare alla banca del seme e fare un figlio con una persona che non ti conosce nemmeno.
oggi la donna può accedere a qualsiasi campo lavorativo, fare molte cose, essere autonoma, avere possibilità, perchè precludersele prima del tempo?
io per esempio non concepisco come certe ragazze a 20 anni dicono di non avere il bisogno di finire gli studi o realizzarsi nel lavoro o in qualsiasi altra cosa e corrono a sposarsi perchè non vedono l'ora di stare a casa a crescere i figli, poi a 40 anni si ritrovano le cosidette "casalinghe disperate", che per 20 anni non hanno fatto altro che fare la spesa, lavare la casa, andare a messa la domenica, cucinare per 10-15 persone a natale, tutti gli anni le stesse cose, nessuna passione, nessun interesse, niente di nuovo, la solita routine.
e poi, puff, per magia si ricordano di quando avevano quei 20 anni e a quante occasioni hanno perduto, quanta giovinezza hanno buttato via e cercano di riprendersela, inventandosi interessi assurdi, facendosi l'amante, divorziando per sentirsi "libere".
io in famiglia ho molti esempi del genere.
ma una donna che donna crede di essere quando arriva a questo punto?
cosa ci sarebbe di male a pensare al proprio benessere in primis, alle proprie aspirazioni e poi dedicarsi ad un'eventuale famiglia?
una donna deve essere per forza madre a tutti i costi?
credo di no.
ognuna sceglie il proprio percorso, ma quando si sceglie prima di tutto ci vuole coerenza, non basarsi solo sull'onda dell'entusiasmo momentaneo, perchè all'inizio è tutto bello, romantico, da fiaba, poi ci si rende conto che la vità è vera, che ci sono conti da pagare, ore di sonno perse, responsabilità, paure, angosce, salti mortali da fare per campare, tutte cose che quasi mai nessuno mette in preventivo quando vuole un figlio in età giovane.

e tu, cosa pensi di quello che io ti ho detto?  (+ info)

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