Riportati casi "Glioma Del Nervo Ottico"
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)

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1/33. Glioma ottico maligno dell'età adulta. Rapporto di caso e rassegna della letteratura.

    INTRODUZIONE: Il glioma ottico maligno nell'età adulta è un tumore raro dell'centrale-età che causa una perdita iniziale di visione e sempre conduce alla morte in un anno. RAPPORTO DI CASO: Gli autori segnalano un caso di questa malattia in una donna di 68 anni con una storia della visione e della morte velocemente di deterioramento 6 mesi dopo la chirurgia. CONCLUSIONE: Una revisione dei casi precedenti ha mostrato l'accordo di questi con la sindrome definita in primo luogo da Hoyt ed altri in 1973; un'analisi statistica rivela che la radioterapia migliora la sopravvivenza mentre il ruolo della chemioterapia non è ancora definito. ( info)

2/33. Glioma ottico con atrofia ottica bilaterale caratteristica in una ragazza di 3 anni.

    Segnaliamo una cassa del glioma ottico con atrofia ottica bilaterale. Una ragazza di 3 anni ha presentato con il vomito e il hemiparesis di sinistra. Ha avuta disfunzione ipotalamica, giusto ptosis, nistagmo monoculare di destra, ha lasciato la paralisi facciale, il hemiparesis di sinistra e il adductus di sinistra della sede potenziale di esplosione. Gli studi di neuroimaging hanno mostrato la idrocefalia ostruttiva con un grande tumore calcificato suprasellar con un aumento a forma di anello che imita il craniopharyngioma. i potenziali Visivo-evocati hanno mostrato lo stato latente in ritardo di N75 nel giusto cavo occipital. Il tumore, un astrocytoma pilocytic nel giusto tratto ottico ed il chiasma, parzialmente sono stati rimossi via un giusto craniotomy frontotemporal. Il nervo ottico di destra aveva ristretto alla metà del diametro normale ed è stato torto in giù. La pressione intracranica (ICP) è aumentato a 40 il cm H2O. Il fondo ha avuto atrofia ottica bilaterale senza gonfiamento del disco. A nostra conoscenza, questo è il primo rapporto di un segno puntino/della lamina del disco ottico in un piccolo bambino con un tumore cerebrale e uno strato normale della fibra di neuroretinal. Questi risultati oculari possono derivare dall'interruzione possibile del flusso axonal causato dal tumore e dall'ICP non aumentato. ( info)

3/33. Desensibilizzazione di carboplatin del paziente esterno in un paziente pediatrico con il glioma ottico bilaterale.

    OBIETTIVO: Per per segnalare un caso di riuscita desensibilizzazione di carboplatin del paziente esterno in un paziente pediatrico con il glioma ottico bilaterale. SOMMARIO DI CASO: Una ragazza bianca di 10 anni con il glioma ottico bilaterale ha sviluppato una reazione di ipersensibilità al carboplatin dopo nove corsi. Aveva ricevuto 18 corsi più in anticipo sei anni senza avvenimento. Un regime di desensibilizzazione è stato amministrato ed ha tollerato tutti i corsi successivi della terapia di carboplatin. DISCUSSIONE: Carboplatin è un agente chemioterapeutico importante nel trattamento di vari tumori cerebrali pediatrici. È dato solitamente in una regolazione del paziente esterno. L'ipersensibilità a questo agente sembra svilupparsi dopo la frequente esposizione quali con i regimi settimanali usati spesso per trattare i tumori cerebrali in pazienti pediatrici. CONCLUSIONI: La desensibilizzazione di Carboplatin può essere effettuata con successo su una base del paziente esterno con l'attento esame ed il controllo cardiorespiratorio. Questo regime potrebbe risultare utile per altri pazienti che sviluppano le reazioni di ipersensibilità al carboplatin e che permettono che la terapia continui. ( info)

4/33. Vasi indotti da radiazioni di moyamoya e di aneurysm che presentano con l'emorragia subaracnoidea.

    Una cassa rara di un aneurysm interno rotto dell'arteria carotica (AIC), con i vasi di stenosi di AIC e di moyamoya, è stata diagnosticata in un giovane paziente femminile dopo la radioterapia per il glioma ottico. L'analisi retrospettiva ha rivelato che una dose elevata straordinario di radiazione (110 GY) era stata trasportata alla zona intorno all'AIC in due sessioni terapeutiche. Il taglio e lo spostamento del aneurysm sono stati realizzati ed il paziente ha fatto un buon recupero. Una revisione della letteratura ha suggerito che la rottura dei aneurysms indotti da radiazioni fosse un evento raro, ma può essere mortale. La considerevole cura deve quindi essere presa quando trasporta la radiazione della alto-dose alle arterie cerebrali. Suggeriamo che l'incidenza dei vasi indotti da radiazioni di moyamoya sia più alta in più giovani pazienti. ( info)

5/33. Regressione spontanea dei astrocytomas di qualità inferiore nell'infanzia.

    Un ragazzo di 8 anni con il tipo 1 di neurofibromatosi (NF1) e un astrocytoma pilocytic giovanile biopsia-provato regione ipotalamica/chiasmatic è stato seguito con MRIs di serie in 4 anni. La regressione spontanea del tumore è stata seguita dalla progressione e dalla biopsia; 6 mesi più successivamente, il tumore è regredetto ancora. Questa regressione bimodale è rara, ma punti culminanti la storia naturale variabile dei gliomas di qualità inferiore in bambini con NF1 e la difficoltà nella risposta di valutazione di tali tumori alla terapia. ( info)

6/33. Formazione immagine orbitale di Doppler di colore dei tumori del nervo ottico.

    OBIETTIVO: Per per segnalare i cambiamenti nel modello arterioso e venoso retinico del flusso sanguigno in due pazienti con i tumori che coinvolgono l'intero nervo ottico. metodi: Una rassegna retrospettiva di un paziente con le caratteristiche cliniche e neuroimaging tipiche dei gliomas bilaterali del nervo ottico e di un paziente con un meningioma probabile del fodero di sinistra del nervo ottico. RISULTATI: Il paziente del glioma del nervo ottico aveva ridotto la velocità sistolica di punta delle arterie retiniche centrali bilateralmente, mentre il paziente con un meningioma del fodero del nervo ottico ha avuto la velocità di flusso retinica centrale relativamente bassa dell'arteria e flusso sanguigno intermittente nella vena retinica centrale dal lato commovente. CONCLUSIONI: Le velocità di flusso arteriose retiniche ridutrici nella regolazione dei gliomas del nervo ottico possono correlare con la presenza di malattia del nervo ottico. Il flusso sanguigno di una frase nella vena retinica centrale con il meningioma del fodero del nervo ottico può essere la ragione per cui alcuni pazienti con questo tumore sviluppano le anastomosi venose coroidiche retiniche. ( info)

7/33. Gigantism dovuto l'eccesso dell'ormone di sviluppo in un ragazzo con il glioma ottico.

    Il gigantism allineare è raro nell'infanzia iniziale ed è solitamente dovuto la secrezione eccedente di GH da un adenoma pituitario. Segnaliamo un caso in cui l'anomalia endocrina è secondaria ad un glioma ottico. La valutazione endocrina attenta ha indicato che l'ampiezza di punta di GH non è stata aumentata ma piuttosto ci era guasto dei livelli di GH sopprimere alla linea di base e ad una mancanza di pulsatility. Non ci è prova di un ruolo secretivo diretto per il tumore e postuliamo che il tumore sta interessando la secrezione di GH con un effetto sul tono dell'somatostatina. La terapia specifica del tumore non è indicata per questo paziente in assenza di effetto totale o di dispersione visiva. L'eccesso di GH sta trattando con somatostatina analogue (octreotide) e poichè ha sviluppato la pubertà precoce inoltre sta ricevendo l'analogo lungamente agente di GnRH (Zoladex). Questo ragazzo sembra probabilmente avere tipo 1 di neurofibromatosi (NF1) che solleva il problema dell'eccesso sottile di GH in pazienti NF1 con l'altezza alta. ( info)

8/33. sindrome di Moyamoya dopo la radioterapia per il glioma ottico di via: rapporto di caso.

    Presentiamo una ragazza di 4 anni con neurofibromatosis-1 che ha sviluppato la sindrome di moyamoya caratterizzata da stenosi o dall'occlusione bilaterale delle arterie carotiche interne distali e dei loro rami, conducente allo sviluppo di una rete vascolare anormale. Alla luce di una revisione di letteratura, il postradiation vasculopathy del tipo di moyamoya ed il relativo rapporto con neurofibromatosis-1 sono discussi. ( info)

9/33. Tipo 1 di neurofibromatosi e sindrome del McCune-Albright che accade nello stesso paziente.

    Un paziente con sia il tipo 1 di neurofibromatosi (NF-1) che la sindrome del McCune-Albright è descritto. NF-1 e McCune-Albright sono entità separate e questo è il primo rapporto di un paziente con prova libera di entrambe le circostanze. ( info)

10/33. Vasti gliomas del tratto visivo in un paziente di neurofibromatosi-Io.

    Anche se i gliomas bilaterali del nervo ottico sono trovati comunemente in pazienti con neurofibromatosi I, i vasti gliomas che coinvolgono gli interi tratti visivi, bilateralmente sono relativamente rari. Le radiazioni ottiche sono risparmiate solitamente. Segnaliamo un caso di un bambino di 2 anni con la vasta malattia delle vie visive bilaterali con la partecipazione dell'ipotalamo che si manifesta come obesità. ( info)
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