Riportati casi "malattie virali trasmesse per via sessuale"
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)

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1/13. Kaposi' classico; sarcoma di s dopo comportamento eterosessuale del multiplo-socio in africa centrale.

    Presentiamo un caso di una trasmissione sessuale possibile di Kaposi' classico; sarcoma di s. A nostra conoscenza, questo è il primo rapporto di un tal caso. Abbiamo notato un ritardo lungo fra il contatto dell'agente inquinante e l'inizio probabili delle lesioni, suggerenti che il herpesvirus umano 8 avesse periodi di incubazione più lunghi in individui in buona salute che in pazienti immunocompromised. ( info)

2/13. Prova molecolare della trasmissione sessuale della maschio--femmina del virus di epatite c dopo richieste vaginali ed anali.

    Il virus di epatite c (HCV) è stato trasmesso da un elemento portante cronico al suo socio femminile durante le richieste anali e vaginali non protette. Sulla base di HVR1 e dell'analisi filogenetica dell'albero, le coppie hanno avute isolati strettamente connessi. Questi risultati confermano la trasmissione sessuale di HCV senza altri fattori di rischio. ( info)

3/13. Trasmissione sessuale del virus di epatite c da un paziente con la malattia cronica al suo socio di sesso dopo rimozione di un dispositivo intrauterino.

    PRIORITÀ BASSA: Circa 40% dei pazienti infettati con il virus di epatite c (HCV) non hanno storia di trasfusione di sangue o dell'altra pratica ad alto rischio. Altre cause dovrebbero essere considerate. OBIETTIVO: L'obiettivo era di descrivere la trasmissione sessuale di HCV da un elemento portante cronico al suo socio femminile durante le richieste vaginali non protette dopo rimozione di un dispositivo intrauterino. DISEGNO DI STUDIO: Una donna eterosessuale che era un donatore di anima normale ha acquistato l'infezione acuta di HCV dal suo socio di sesso, che cronicamente è stato infettato. Lo studio ha compreso un'intervista e un'analisi filogenetica delle sequenze del virus ottenute dalle coppie. RISULTATI: I fattori di rischio tranne i rapporti sessuali vaginali con il suo socio sono stati eliminati. L'analisi filogenetica ha indicato che le sequenze dalle coppie hanno ragruppato insieme in tutti gli alberi generati, in paragone al local ed ai comandi di GenBank. CONCLUSIONE: Il rapporto temporale fra rimozione del dispositivo intrauterino e l'epatite acuta suggerisce che il danno mucoso vaginale potrebbe favorire la trasmissione di HCV. Le precauzioni della barriera dovrebbero essere suggerite ogni volta che il danno del tratto vaginale ha accaduto. ( info)

4/13. Vaccinia Conjugal di trasferimento.

    Due casi del vaccinia conjugal di trasferimento del contatto sono descritti. Ogni paziente ha avuto contatto intimo dopo i loro rispettivi soci, il personale militare di attivo-dovere, ha ricevuto la vaccinazione di vaiolo. ( info)

5/13. Indagine molecolare sulla trasmissione interspousal del virus di epatite c in due pazienti giapponesi che hanno acquistato l'epatite acuta C dopo 40 o 42 anni di unione.

    Una donna di 65 anni (C1I) e un uomo di 65 anni (C2I) hanno contratto l'epatite acuta C 40 o 42 anni dopo l'unione, rispettivamente, nel giappone. Non hanno avuti fattori di rischio distinguibili per l'acquisto dell'infezione del virus di epatite c (HCV), salvo che hanno avuti rapporti sessuali monogamous con i loro sposi (C1S [66 anni] con carcinoma epatocellulare e C2S [64 anni] con cirrosi di fegato, rispettivamente) che sono stati infettati con HCV dello stesso genotipo (1b) ed hanno avuti un rna di alto-titolo HCV nel siero (analisi della sonda del bDNA, 17 Meq/ml [C1S] e 15 Meq/ml [C2S]). Gli isolati di HCV dai pazienti C1I e C1S e quelli dai pazienti C2I e C2S hanno ripartito un'identità di 99.9% e di 99.1%, rispettivamente, nella sequenza dei 1.087 nucleotidi (NT) della regione di NS5B, anche se questi quattro isolati erano soltanto 91.7%-96.2% identici ai 94 isolati segnalati del 1b di genotipo compreso quelli dai pazienti giapponesi. Per confermare l'alto livello di relatedness genetico fra dieci cloni di HCV da ogni sposo presso ogni coppia gli sposi, la sequenza giunzionale di regione E1 e E2 (NT 268 o 271) compreso la regione ipervariabile 1 (HVR-1) è stata analizzata. Ci era uno stretto rapporto fra i cloni ottenuti da ogni sposo all'interno di ogni coppia. Per quanto riguarda la sequenza di amminoacido HVR-1, nove dei dieci cloni di C1I erano 100% identico con sei dei dieci cloni di C1S ed uno ciascuno dei cloni di C2S e di C2I ha differito da soltanto un residuo dell'amminoacido. Questo studio indica che due pazienti giapponesi con epatite acuta C avévano acquistato l'infezione di HCV il più probabilmente dalla trasmissione sessuale interspousal durante l'unione duratura. ( info)

6/13. Trasmissione sessuale dell'infezione di epatite b malgrado la presenza di immunità del virus di epatite b in destinatari di trapianto allogeneic del midollo osseo.

    PRIORITÀ BASSA: Dopo trapianto ematopoietico delle cellule (HCT), l'epatite dovuto il virus di epatite b (HBV) si è presentata raramente oltre l'iniziale 12 mesi dopo trapianto. obiettivi: Abbiamo studiato la causa di " late" epatite dovuto l'infezione di HBV in due destinatari dopo HCT allogeneic. DISEGNO DI STUDIO: Due pazienti maschii con il mieloma della catena chiara e di leucemia mieloide acuta, rispettivamente, hanno sviluppato l'epatite HBV-relativa più di 2 anni dopo HCT. Tutti i campioni del siero raccolti dai destinatari, dai donatori e dai loro rispettivi sposi sono stati provati a dna di HBV dalla PCR annidata e se più ancora del positivo misurato dall'analisi II. di bloccaggio del Digene Hybrid. Il genotipo di HBV è stato determinato la PCR ed ordinando. RISULTATI: L'analisi genotipica ha suggerito che la causa di " late" l'epatite era dovuto l'infezione acuta di HBV trasmessa dal loro rispettivo sposo. CONCLUSIONE: I nostri risultati hanno suggerito che le precauzioni sessuali dovrebbero essere contenute questi pazienti dopo HCT. Alternativamente, o persino ulteriormente, la vaccinazione attiva dovrebbe essere trasportata a questi pazienti una volta che hanno perso la loro immunità di HBV. ( info)

7/13. Ostruzione ureteral bilaterale secondaria al acuminata di condylomata della vescica urinaria.

    Il acuminatum del condiloma è un'infezione virale delle proporzioni epidemiche vicine. Sia gli uomini che le donne sono influenzati ugualmente. La maggior parte delle lesioni sono sugli organi genitali esterni e sulle membrane mucose dell'uretra o della vagina. Un avvenimento raro del acuminata del condiloma è partecipazione della vescica urinaria. Fin qui, soltanto 11 caso è stato segnalato. Descriviamo due casi supplementari, entrambi con l'ostruzione ureteral bilaterale. L'amministrazione e la revisione urologiche correnti della letteratura sono presentate. ( info)

8/13. infezione acuta di epatite c dopo esposizione sessuale.

    Un caso è descritto di una donna con l'infezione acuta di epatite c di cui il socio ha avuto infezione cronica di epatite c e dove il contatto eterosessuale era l'unico fattore di rischio principale. L'infezione di entrambi i soci è stata confermata sierologicamente e dall'individuazione del rna del virus dall'amplificazione d'inversione di reazione a catena della polimerasi e della trascrizione. L'analisi di sequenza di nucleotide NS5 della regione (polimerasi di rna) è stata usata per indicare che entrambi i soci sono stati infettati con il virus dello stesso genotipo (1a). La sequenza di nucleotide del rna del virus trovata nel paziente femminile è più vicina alle varianti che cocirculating nel contatto maschio, costante con la trasmissione che accade fra i due. ( info)

9/13. Kaposi' sarcoma di s durante la terapia immunosopressiva per dermatite atopica.

    Descriviamo un uomo omosessuale hiv-negative che ha sviluppato Kaposi' sarcoma di s (KS). Ha avuto lymphocytopenia CD4 durante azathioprine e la terapia d'attualità del corticosteroide per i dermatitits atopici (ANNUNCIO). KS è stato osservato dopo soltanto 2 mesi della terapia immunosopressiva. Nessuna regressione è stata osservata malgrado la sospensione della terapia e della normalizzazione immunosopressive del conteggio delle cellule di CD4 . Questo paziente sembra essere il primo caso di KS connesso con l'ANNUNCIO. Inoltre, poichè il nostro paziente era stato sessuale inattivo per 15 anni, gli aumenti di questo caso le domande circa lo stato latente e circa la trasmissione sessuale di un virus herpes-like novello (KHSHV) recentemente hanno rilevato in tutte le forme di KS. ( info)

10/13. Trasmissione sessuale del virus di epatite c ad un donatore di anima di ripetizione.

    PRIORITÀ BASSA: La trasmissione sessuale del virus di epatite c (HCV) può accadere, anche se inefficacemente e questo rappresenta una causa possibile delle infezioni comunità-acquistate. Questo studio descrive un caso dell'infezione asintomatica di HCV acquistata da un donatore di anima di ripetizione dal suo socio sessuale. RAPPORTO DI CASO: Un donatore di anima femminile di ripetizione ha mostrato l'anti-HCV sieroconversione e una leggera altezza in amminotransferasi dell'alanina. Non ha avuta un esame fisico normale e sintomi clinici. Ha ammesso un'associazione sessuale con un uomo con l'infezione cronica di HCV. Genotyping ha mostrato l'infezione di sottotipo 3a in entrambi. L'analisi di sequenza di nucleotide della regione ipervariabile della busta virale è stata effettuata su cinque cloni ottenuti dal donatore e dal socio. Cinque donatori di anima con l'infezione di sottotipo 3a sono stati analizzati come comandi. L'omologia media fra i cloni era 99.3 per cento (ci di 95%, 98.9-99.7) nel donatore e 96.8 per cento (ci di 95%, 94.4-99.2) nel socio, che suggerisce un'infezione più recente nella donna. L'omologia media fra il donatore ed il socio era 93.4 per cento (ci di 95%, 93.1-93.8), che è differente da quello fra il donatore ed i comandi (76.2%; Ci di 95%, 73.3-79.1; differenza fra i mezzi, 17.2%; Ci di 95%, 16.0-18.4). Ciò suggerisce che l'infezione sia stata trasmessa al donatore dal suo socio sessuale. Le richieste sessuali sono la via di la trasmissione più probabile, perché i fattori di rischio parenterali erano assenti. CONCLUSIONE: La trasmissione eterosessuale di HCV può accadere in assenza di contatto duraturo e l'infezione può essere asintomatica. Rimane essere determinata se i soci sessuali degli individui HCV-infettati dovrebbero essere rinviati da donazione di anima. ( info)
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