1/294. Kala-azar nello zambia: un primo rapporto di due casi. Due casi autoctoni di kala-azar, il primo tale rapporto della malattia dalla centrale e africa del Sud, sono descritti. Entrambi i pazienti presentati con i macules generalizzati, papule e noduli senza ulcerazione ed entrambi inoltre hanno avuti tubercolosi. Amastigotes è stato coltivato da anima ed è stato identificato in pelle, nel midollo osseo, in fegato ed in milza. ( info) |
| La leishmaniosi è un'infezione endemica e sporadica in molte parti del mondo. La turchia è geograficamente unica nel collegamento l'asia e dell'europa. Di interesse speciale è la leishmaniosi, poichè le varie forme di questa malattia lungamente sono state segnalate nelle regioni circostanti. La leishmaniosi viscerale e cutanea è endemica nelle zone occidentali e del sud-est della turchia, rispettivamente. Qui, segnaliamo un caso cutaneo e viscerale di leishmaniosi, attirare attenzione sull'aumento nell'incidenza di leishmaniosi in turchia. Nel paziente con la leishmaniosi cutanea, la lesione ulcerosa sulla guancica aveva persistito per due mesi prima di entrata all'ospedale. Le sbavature dirette hanno preparato da questa lesione erano negative per i amastigotes di leishmania mentre le forme del promastigote sono state effettuate nel mezzo di NNN (Novy-MacNeal-Nicolle). Il secondo paziente è stato ospedalizzato con un prediagnosis di malignità ematologica, ma le sbavature pronte dal midollo osseo aspira hanno rivelato i amastigotes di leishmania e i promastigotes sono stati veduti sulle sbavature dalle colture di NNN. Questi due rapporti contrassegnano l'importanza dell'inoculazione degli esemplari al mezzo di NNN per il recupero delle forme del promastigote. La leishmaniosi cutanea e viscerale è diventato endemica nel considerevole numero dei fuochi in turchia, possibilmente dovuto la cessazione dei programmi di controllo di vettore e l'aumento nelle zone di irrigazione ed agricole. Questi due rapporti inoltre precisano la prevalenza aumentata della leishmaniosi in turchia dopo 1980' s. ( info) |
| Un immigrante di 37 anni da kosovo che era stato in svizzera per 2 anni ha sviluppato la febbre, la tosse, la perdita di peso ed il malessere. La sierologia (reazione obbligatoria del complemento) era positiva per la leptospirosi. I sintomi hanno risolto molto velocemente nell'ambito del mg/giorno di vibramycin 2 x 100 per 3 settimane. Tuttavia, una fiammata si è presentata dopo cessazione del farmaco. Il Reexposure alle tetracicline ha migliorato i sintomi benchè non si abbassassero completamente. L'analisi del midollo osseo ha dimostrato il leishmania intracellulare (amastigotes). L'analisi del siero congelato ha conservato poiché la primi ospedalizzazione e campioni dalla seconda ammissione erano positivi per il leishmania (prova indiretta dell'anticorpo di fluorescenza) ed ha confermato la diagnosi della leishmaniosi viscerale. La rivalutazione della sierologia per la leptospirosi era negazione usando il metodo specifico di microagglutination. Il trattamento con antimonio per i 28 giorni ha risolto tutti i sintomi. I parassiti della leishmaniosi viscerale si sviluppano intracellulare e l'estirpazione può essere impossibile in pazienti con una risposta immunitaria cellulare alterata. Le fiammate ricorrono così in 60-100% dei pazienti con i trapianti o i AIDS dell'organo, malgrado il trattamento normale. La nostra individuazione solleva il problema se le ricadute sono soppresse in pazienti immunocompromised dalle tetracicline, droghe conosciute per essere tollerato bene anche nell'ambito dell'esposizione a lungo termine. Gli studi ripartiti con scelta casuale sono richiesti in questa regolazione. ( info) |
| La leishmaniosi viscerale è un'infezione opportunistica rara ma potenzialmente pericolosa di protozoan in pazienti immunocompromised. Le manifestazioni cliniche in questi pazienti sono insolite e la diagnosi è difficile. Hanno bisogno del trattamento prolungato e sono responsabili avere ricadute. Qui segnaliamo tre pazienti con malignità ematologica (una con la leucemia linfoblastica acuta, uno con la leucemia mieloide cronica ed una con la sindrome myelodysplastic) complicata con la leishmaniosi viscerale. La presentazione, la diagnosi ed il risultato clinici sono discussi. ( info) |
5/294. leishmaniosi viscerale nei destinatari renali del trapianto: riuscito trattamento con anfotericina liposomica B (AmBisome). La leishmaniosi viscerale (VL) è una malattia rara nei destinatari renali del trapianto. L'anfotericina liposomica la B (AmBisome) è conosciuta per essere efficace contro VL. Tuttavia, precedentemente non ci è stato esperienza con la gestione di tale trattamento ai destinatari renali del trapianto. Segnaliamo qui quattro pazienti con VL che complicano il trapianto renale che sono stati trattati con successo con anfotericina liposomica B (dose totale, 23-40 mg/kg). Nè le reazioni avverse nè le ricadute cliniche di VL sono state osservate. ( info) |
6/294. coinfection di leishmaniosi viscerale e del micobatterio in un paziente con la sindrome acquistata di immunodeficenza. Segnaliamo un caso del coinfection della leishmaniosi e del avium-intracellulare viscerali del micobatterio nelle stesse lesioni nel piccolo midollo osseo e delle viscere di un uomo di 33 anni con la sindrome acquistata di immunodeficenza che si è lamentata di dolore addominale e di diarrea cronica. Il midollo osseo perfusione e del mucosa biopsia gli esemplari ha mostrato i numerosi macrofagi spumosi imballati con due forme di microorganismi che sono stati identificati istologicamente ed ultrastrutturalmente come specie del micobatterio e di leishmania. La leishmaniosi viscerale è ritenuta sospetto raramente in pazienti che risiedono nei paesi nonendemic compreso gli stati uniti. Dovrebbe essere inclusa nella diagnosi differenziale per l'infezione opportunistica in pazienti con la sindrome acquistata di immunodeficenza. Una storia adatta di corsa è importante. A nostra conoscenza, questo è il primo ha segnalato il caso che mostra il coinfection della leishmaniosi e del avium-intracelluulare viscerali del micobatterio nella stessa lesione in un paziente con la sindrome acquistata di immunodeficenza. ( info) |
| Descriviamo un caso di tipo cryoglobulinemia misto di II, con il fattore reumatoide monoclonale di IgMkappa, connesso con la leishmaniosi viscerale causata dal infantum del leishmania. La partecipazione degli antigeni di leishmania nella formazione di complessi immuni cryoprecipitable è stata suggerita dal fatto che il vasculitis cryoglobulinemic si abbassasse dopo che terapia del antiparasite e che gli anti-leishmania anticorpi, così come il fattore reumatoide, sono stati arricchiti nel crioprecipitato. Abbiamo osservato 2 pazienti supplementari con la leishmaniosi viscerale ed il vasculitis cryoglobulinemic. Tutti e 3 i pazienti hanno avuti leishmaniosi apparentemente contratta in italia, erano negazione del virus di epatite c ed inizialmente sono stati diagnosticati come avendo disordini autoimmuni. Questi risultati indicano che leishmania può essere un agente eziologico di tipo cryoglobulinemia misto di II. Questo parasitosis dovrebbe essere preso in considerazione nella diagnosi differenziale dei vasculitides nelle zone endemiche. ( info) |
8/294. Antimoniate di Meglumine, amminodarone e torsades de pointes: un rapporto di caso. Le droghe antimoniali pentavalenti usate per il trattamento della leishmaniosi sono state associate con le morti improvvise, probabilmente dovuto lo sviluppo dei tachyarrhythmias ventricolari. Il prolungamento dell'intervallo di quarto e i tachyarrhymias ventricolari sono stati descritti in pazienti sulla terapia dell'amminodarone. Segnaliamo un caso di torsades de pointes ricorrente dopo il trattamento con le droghe e l'amminodarone antimoniali pentavalenti. ( info) |
| Descriviamo un mese-vecchio maschio immunocompetent eutrofico 15 che ha presentato con febbre, l'epatosplenomegalia, il pancytopenia e il hypergammaglobulinemia. I amastigotes di leishmania sono stati identificati in milza e negli esemplari del midollo osseo. In più, la coltura del tessuto, l'inoculazione animale e l'analisi dell'isoenzima hanno identificato il parassita come chagasi di infantum di donovani di leishmania o di donovani di leishmania. L'infante è stato curato con successo con una droga antimoniale. Questi risultati rappresentano il primo caso della leishmaniosi viscerale segnalato nel costa rica. ( info) |
| Il hiv due ha infettato i pazienti con la leishmaniosi viscerale e le lesioni cutanee insolite sono descritte. Il primo paziente ha sviluppato i macules marroni lineari che contengono i parassiti di leishmania sulle barrette e sulle palme delle mani. Questo paziente non ha ricevuto mai il trattamento antiretroviral altamente attivo e la leishmaniosi viscerale non potrebbe essere curata neppure con anfotericina liposomica. Nel secondo paziente, i parassiti di leishmania erano presenti in una biopsia della pelle di un histiocytoma fibroso. Dopo il completamento del trattamento viscerale di leishmaniosi, un'altezza discreta di uno dei suoi tatuaggi è stata veduta. Un esemplare di biopsia di questo tatuaggio ha rivelato i amastigotes di leishmania. In questo paziente la leishmaniosi viscerale infine è stata curata con il antimoniate di meglumine, seguito dal isothianate del pentacarinat come terapia di manutenzione insieme con il trattamento antiretroviral altamente attivo. ( info) |