Riportati casi "disturbi della percezione"
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)

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1/348. allucinazioni e palinacousis musicali.

    Finora, poca attenzione è stata pagata alle somiglianze fra le allucinazioni e il palinacousis musicali. Poiché gli autori hanno scoperto che una donna di 75 anni soffre da entrambi i sintomi, le somiglianze sono state studiate. Di conseguenza, le allucinazioni musicali hanno strutturalmente tutte le quattro componenti del palinacousis, anche se ci sono alcune differenze nel soddisfare. Quindi, esiste somiglianze notevoli. Inoltre, entrambi i sintomi sono associati spesso con crisi e ci sono stati parecchi rapporti di caso dove gli anticonvulsivi sono stati usati con successo per trattare entrambi i sintomi. Questi risultati indicano la possibilità che là può esistere una via comune che genera le allucinazioni e il palinacousis musicali. ( info)

2/348. rotazione ambientale visiva: un disordine novello di integrazione visiospatial.

    Un uomo di 70 anni ha avvertito un disordine insolito della percezione visiva dopo avere subito uno shunt ventriculoperitoneal per la idrocefalia di normale-pressione. Il disordine è stato caratterizzato dagli episodi transitori di 90 gradi di rotazione dell'ambiente visivo, piuttosto che il campo visivo retinotopic. Questo fenomeno è differente dal allesthesia visivo standard e può essere causato tramite integrazione disordinata degli input vestibolari e visivi alla corteccia o al perseveration parietale posteriore di una traccia di memoria ambientale preesistente. ( info)

3/348. Palinopsia con l'ascesso del cervello e la sindrome batterici di Noonan.

    Benchè i sintomi visivi positivi possano essere psicologici in natura, o possano derivare dai pazienti perceptive o ansiosi che riconoscono i principali ottici nell'occhio in se, questo caso illustra come una storia completa è richiesta di delineare quei segni più rari che accompagnano la patologia macular o neuro-oftalmica seria. ( info)

4/348. Autoconsapevolezza: effetti di risposte e della rassegna sui rapporti verbali e sul ricordo di auto seguendo ferita di cervello.

    La ferita di cervello può produrre i danni nell'autoconsapevolezza. La grandezza di danno è determinata spesso paragonando i rapporti pazienti di auto ai rapporti di auto di altri (rapporto-rapporto) o alla prestazione paziente (rapporto-prestazione). Questa carta presenta i dati sul modello di un deficit di autoconsapevolezza nel funzionamento di memoria esibito da un superstite di ferita di cervello 5 anni di alberino-ferita. Gli effetti di pratica e di risposte su segnalazione-ricordano le differenze sono stati esaminati usando la singola metodologia di caso. Parecchi rapporti futuri e retrospettivi di auto sono stati ottenuti, per permettere un esame di segnalazione circa passato o il richiamo futuro. I risultati hanno indicato che il richiamo è migliorato e la grandezza di rapporto-ricorda le differenze è stata ridotta con pratica e risposte. ( info)

5/348. distorsione percettiva residua in ' recovered' negligenza hemispatial.

    Nella maggior parte dei pazienti di negligenza, la linea errori di bisection diventa più piccola sulle prove ripetute durante i mesi che seguono la lesione. Abbiamo provato a determinare in due pazienti tipici se questo è a causa di una riduzione reale delle distorsioni percettive che sembrano essere alla base della linea errori di bisection nella negligenza, o di se riflettesse una strategia del comportamento istruita per neutralizzare quelle polarizzazioni percettive. Abbiamo esaminato i pazienti in due occasioni (2 e 12 mesi di alberino-colpo), sulla linea bisection ed anche sul ' Landmark' operazione. I dati hanno indicato che alla prima sessione di prova entrambi i pazienti hanno mostrato forte ' perceptual' negligenza, facente i grandi rightward errori nell'operazione standard di bisection ed uniformemente leftward indicante nell'operazione del limite. Nella seconda occasione, come preveduta, entrambi i pazienti hanno mostrato un profondo recupero una volta provati con la linea operazione di bisection, facente soltanto gli errori molto piccoli. In opposizione, la loro prestazione del limite ancora contrassegnato è stata influenzata nello stesso senso di prima. Questi risultati suggeriscono che malgrado il loro recupero apparente sull'operazione di bisection, entrambi i pazienti ancora avvertano certa forma di distorsione percettiva delle linee orizzontali. È suggerito che l'operazione del limite possa fornire i mezzi sensibili per l'identificazione del recupero reale del deficit percettivo di fondo. ( info)

6/348. Il danno della percezione tridimensionale nella sclerosi a placche è migliorato dal trattamento con CA ha pulsato campi elettromagnetici.

    La sclerosi a placche (ms) è associata con instabilità posturale e un rischio aumentato di caduta che è facilitata da vari fattori compreso l'acuità visiva diminuita, la diplopia, l'atassia, l'aprassia di andatura e la neuropatia periferica. La percezione tridimensionale binoculare carente può anche contribuire ad un'più alta incidenza di instabilità posturale e di caduta in questi pazienti che, per esempio, la trovano estremamente un compito difficile di camminare su terra irregolare, sopra i bordi, o su e giù i punti. Segnalo una donna di 51 anno con il ms secondario del progressive che difficoltà con esperienza con la percezione tridimensionale binoculare con conseguente frequenti cadute e lesioni. La percezione tridimensionale carente è stata dimostrata inoltre sull'illustrazione spontanea di un cubo. A seguito di una serie di trattamenti transcranial con CA hanno pulsato i campi elettromagnetici (EMFs) di 7.5 densità di cambiamento continuo di picotesla, il paziente ha avvertito una percezione approfondita di miglioramento importante che era evidente specialmente sulle scale ascendenti e discendenti. Questi cambiamenti clinici sono stati associati con un miglioramento nell'organizzazione spaziale e la percezione tridimensionale sull'estrarre un cubo. Questi risultati suggeriscono quello in ms che il danno della percezione tridimensionale, che è messa in corteccia visiva primaria (zona 17) e corteccia di associazione visiva (zone 18 e 19), può essere migliorato tramite la gestione di CA ha pulsato EMFs di densità di cambiamento continuo di picotesla. La corteccia visiva primaria è innervata densamente dai neuroni serotonergic che modulano l'elaborazione dell'informazione visiva. Le concentrazioni cerebrali nella serotonina sono diminuite nei pazienti del ms ed almeno alcune funzioni della percezione tridimensionale carente in ms possono essere collegate con disfunzione della trasmissione serotonergic nella corteccia visiva primaria. È suggerito che il CA transcranial abbia pulsato le applicazioni di EMFs migliori la percezione tridimensionale parzialmente aumentando la trasmissione serotonergic nella corteccia visiva. ( info)

7/348. Meccanismi Subcortical nella lingua: meccanismi del lessico-semantici ed il talamo.

    Quattro casse precedentemente pubblicate della lesione thalamic dominante a cui l'autore ha partecipato sono esaminate per guadagnare una migliore comprensione della partecipazione thalamic alle funzioni del lessico-semantiche. Chiamando i deficit in due casi sostenga Nadeau e Crosson' 1997) ipotesi di s (di un meccanismo selettivo di aggancio che coinvolge i lobi frontali, il peduncolo thalamic inferiore, i reticularis del nucleo ed altri nuclei thalamic, possibilmente il nucleo centromedian. Questo meccanismo aggancia selettivamente quelle zone corticali richieste per effettuare un'operazione conoscitiva, mentre effettua altre zone in una condizione del disimpegno relativo. I deficit nell'aggancio selettivo interessano sproporzionatamente il ricupero del lessico basato su input semantico, in contrasto con i processi del lessico e sublexical, perché il precedente dipende da questo sistema attentional. Il concetto dell'aggancio selettivo è inoltre utile nella comprensione della partecipazione thalamic alla memoria di funzionamento, come di sostegno dai dati da uno studio neuroimaging funzionale recente. Altri processi anche possono essere compromessi in lesioni thalamic più posteriori che danneggiano il pulvinar ma in non altre componenti di questo sistema selettivo di aggancio. Un terzo caso con afasia dopo una lesione thalamic più superiore e più posteriore inoltre ha avuto errori di lettura orali simili a quelli nella dislessia di negligenza. Il modello dei deficit ha suggerito un problema d'elaborazione visivo negli stadi precoci di lettura. Il quarto caso ha avuto uno categoria-specific chiamare il deficit dopo la lesione thalamic posteriore. Presi insieme, i due casi posteriori indicano che la natura delle funzioni di lingua nelle regioni più posteriori del talamo dominante dipende dalla connettività corticale della regione thalamic. Insieme, i risultati dai quattro casi suggeriscono che i nuclei ed i sistemi thalamic siano coinvolti nei processi multipli che direttamente o indirettamente sostenga le funzioni di lingua corticali. ( info)

8/348. Indicando ed afferrare nella negligenza visiva unilaterale: effetto di risposte visive in linea nell'afferrare.

    Tre esperimenti sono segnalati i giudizi d'esame del centro di un bastone in un paziente con negligenza unilaterale dopo danno di giusto emisfero. Ripiegando i dati precedenti [35, 37], i giudizi hanno mostrato più prova di negligenza quando indica piuttosto che quando una risposta di stretta è stata usata (esperimento 1), specialmente quando indicano stretta preceduta (esperimento 2). La negligenza inoltre è aumentato per i bastoni più lunghi e quando i bastoni sono caduto nel patient' la s ha lasciato il hemispace; gli effetti della lunghezza e del hemispace del bastone erano cumulativi con quelli della risposta (punto contro la stretta). L'esperimento 3 ha indicato che il vantaggio per la stretta sopra indicare le risposte ha accaduto soltanto quando la prestazione è stata guidata tramite risposte visive in linea ed è emerso soltanto durante la parte dell'estremità della traiettoria di portata. I risultati sono discussi rispetto al ruolo di risposte visive nel controllo del movimento. ( info)

9/348. Morphagnosia tattile secondario ai deficit spaziali.

    Un uomo anziano da 73 anni ha mostrato l'agnosia visiva e tattile che segue il colpo emorragico bilaterale. L'agnosia tattile era presente in entrambe le mani, come indicato dal suo riconoscimento alterato degli oggetti, delle figure geometriche, delle lettere e delle figure di assurdità. Le funzioni somatosensory di base e l'apprezzamento delle qualità della sostanza (hylognosis) sono stati conservati. Il patient' l'incapacità di s di identificare la figura dello stimolo (morphagnosia) è stata associata con un danno notevole nella rilevazione dell'orientamento di una linea o di uno spazio tridimensionale ed in due dell'asta. Questo deficit spaziale è stato pensato per essere alla base del morphagnosia, poiché nella forma tattile di modalità il riconoscimento è sviluppato sull'integrazione dei cambiamenti successivi dell'orientamento nello spazio fatto dalla mano mentre esplora lo stimolo. Il contributo indiretto a questa ipotesi è stato fornito dalla posizione delle lesioni, in grado di rappresentare il danno severo di entrambe le mani. Soltanto quelli situati nel giusto emisfero hanno invaso sulla corteccia parietale posteriore, che è la regione presupposta per essere specializzato nel riconoscimento di figura. Il danno di emisfero di sinistra ha risparmiato la zona corrispondente e non ha potuto, quindi, essere giudicato responsabile dell'agnosia tattile destra. Presentiamo che l'agnosia tattile può derivare dalla rottura di due meccanismi discreti ed ha caratteristiche differenti. Può risultare da una lesione parietale che danneggia l'elaborazione ad alto livello delle informazioni somatosensory che culminano nella descrizione strutturata dell'oggetto. In questo caso, il riconoscimento tattile è alterato nella mano controlaterale al lato della lesione. Alternativamente, può essere causato da un derangement profondo delle abilità spaziali, specialmente quelle in questione nella rilevazione dell'orientamento nello spazio delle linee, segmenti e modelli complessi. Questo deficit provoca morphagnosia, che interessa entrambe le mani allo stesso grado. ( info)

10/348. È ci una sindrome di infarto tuberothalamic dell'arteria? Un rapporto di caso e un riassunto critico.

    I risultati della prova neuropsicologici, neurologici e neuroradiological alberino-acuti di breve durata e un follow-up di 16 mesi di un paziente di 65 anni con una lesione ischemica di giusto emisfero nella zona tuberothalamic di rifornimento vascolare sono segnalati. Durante il periodo di sei settimane di esami il paziente di mano destra originale lasciato ma formato ha esibito i disordini neuropsicologici di variazione compreso afasia, disordini visuo-perceptive e visuoconstructive e memoria e deficit di attenzione. Nell'esame di follow-up il paziente non ha esibito afasia e miglioramenti significativi nella maggior parte delle mansioni neuropsicologiche. Sulla base di ricostruzione tridimensionale di MRI, la topografia della lesione e la partecipazione dei nuclei thalamic sono state stabilite. Discutiamo i sintomi neuropsicologici e neurologici del caso attuale contro lo sfondo del ' sindrome del territorio tuberothalamic unilaterale infarction' dell'arteria; proposto da Bogousslavsky e colleghe (1986) e la letteratura neuropsicologica infarto thalamic anteriore/anterolateral ischemico unilaterale. ( info)
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