Riportati casi "anomalie craniomandibolari"
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)

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1/9. Un metodo fisioterapeutico ai disordini craniomandibular: un rapporto di caso.

    Ciò è un rapporto di caso di una femmina di 19 anni che ha presentato con una debolezza unilaterale del muscolo di destra del masseter provato da esame elettromiografico. La presenza di deviazione mandibular alla destra durante l'apertura a causa di questa debolezza è stata trattata con stimolo elettrico neuromuscolare (NMES). Dopo il trattamento fisioterapeutico, l'attività elettrica del muscolo di destra del masseter è aumentato durante la funzione e la deviazione mandibular è sparito. L'elettromiografia (EMG) può avere un ruolo utile nella determinazione del profilo muscolare e per terapeutica di valutazione. ( info)

2/9. elettromiografia a lungo termine come sussidio diagnostico possibile a rilevare le disfunzioni craniomandibular.

    Poichè ci è una correlazione positiva fra le abitudini parafunctional orali ed i disordini craniomandibular, i risultati elettromiografici obiettivi sulle attività parafunctional della mascella potrebbero essere molto interessanti per la diagnosi e l'amministrazione dei disordini craniomandibular. Il dispositivo di misurazione elettromiografico da tasca ed a pile descritto soddisfa le condizioni essenziali di attività parafunctional della registrazione e di controllo in un periodo di tempo scelto. È facile da trattare e può quindi essere azionato da un paziente formato. Alla conclusione del registro i dati raccolti sono trasferiti ad un calcolatore per l'analisi statistica o grafica. Con questo dispositivo, l'elettromiografia a lungo termine sui pazienti nel loro ambiente usuale è possibile. Ulteriori studi sui comportamenti parafunctional che applicano l'elettromiografia a lungo termine hanno potuto aumentare la comprensione dei disordini craniomandibular. ( info)

3/9. prevalenza di cambiamento ossuto strutturale nel condilo mandibular.

    Valutato sui dati derivati da uno studio longitudinale su 172 oggetti ortodontici, il cambiamento ossuto strutturale nel condilo mandibular si presenta in 5% degli individui documentati dall'infanzia all'età adulta. L'apparizione aveva luogo generalmente fra 12 e 16 anni. La diagnosi differenziale basata sui segni e sui sintomi di CMD ha registrato simultaneamente, come proposto nella guida di riferimento 1990 per i disordini craniomandibular è sembrato essere contradditorio. Per illustrare quanto il processo di cambiamento ossuto può continuare improvvisamente, un rapporto di caso è presentato in cui un cambiamento severo ha trasparito all'interno di un intervallo di un anno in un paziente di 13 anni. ( info)

4/9. I meningiome globoid multipli si sono associati con displasia fibrosa craniomandibular: rapporto di caso.

    Un maschio di 20 anni con la deformità craniomandibular e quasi perdita visiva di totale dell'occhio di destra dovuto atrofia ottica bilaterale ha subito gli esami nonenhanced cerebrali di tomografia computata (NECT). Ha avuto meningiome sphenoidal-temporoparietal multipli, con le iperostosi adiacenti e le lesioni calvarial distanti del hyperdense, così come espansione sclerotica del condilo mandibular di destra. I risultati clinici e di formazione immagine di storia, erano indicativi di displasia fibrosa collegata (FD), che ha spiegato la perdita visiva dovuto compressione del nervo ottico attraverso gli orifizi ottici sphenoidal. Il FD cranico e mandibular ed i meningiome globoid multipli simultanei in questo caso possono suggerire un'influenza reciproca, che può spiegare il etiopathogenesis delle lesioni del FD e/o dei hyperdensities dell'osso adiacenti o distanti ai meningiome. ( info)

5/9. Un caso del dermatodysostosis craniomandibular si è associato con il glomerulosclerosis focale.

    Questa carta segnala una cassa isolata del dermatodysostosis craniomandibular di stato cutaneo-scheletrico eccessivamente raro, in cui l'indebolimento renale glomerulare focale di stadio finale e di sclerosi si è sviluppato ed il trapianto renale è stato richiesto. ( info)

6/9. L'emicrania cronica e il bruxism notturno in un bambino di 5 anni hanno trattato con una stecca occlusal.

    Un rapporto è presentato di una ragazza di 5 anni che ha avuta una storia di 11 mese dell'emicrania cronica e del bruxism notturno. Il trattamento che usando un apparecchio smontabile che ha fornito il supporto massimo nel rapporto centrico riusciva nell'alleviamento dell'emicrania durante il periodo di follow-up di 22 mesi. ( info)

7/9. Carcinoma della ghiandola parotidea che simula i segni ed i sintomi dei disordini craniomandibular--un rapporto di caso.

    Il seguente caso fa partecipare una donna che ha ricevuto due colpi accidentali alla sua regione di sinistra del giunto temporomandibular (TMJ) sei mesi prima della sua prima chiamata all'istituto dell'odontoiatria, università di 33 anni di Oulu. Sia gli esami di tomografia clinica che computata (CT) di questo TMJ di sinistra hanno favorito forte una diagnosi dei disordini craniomandibular (CMD). Tuttavia, una biopsia fine dell'ago e un esame istopatologico della ghiandola parotidea hanno stabilito la diagnosi finale come adenocarcinoma male differenziato della ghiandola parotidea. Il corso della malattia era molto aggressivo sviluppando parecchie metastasi ed il paziente è morto 24 mesi dopo la diagnosi. La presenza di paralisi del nervo facciale, particolarmente congiuntamente all'intorpidimento della guancica nella regione parotidea, dovrebbe suggerire forte la possibilità di una tal malignità. ( info)

8/9. Lesioni maligne che presentano come sintomi di disfunzione craniomandibular.

    Tre casi di carcinoma, veduti in una pratica di amministrazione di dolore al collo/della testa durante i 2 anni scorsi e nella presentazione come sintomi craniomandibular di disfunzione, sono segnalati. I clinici dovrebbero considerare sempre una diagnosi differenziale a causa della varietà di cause potenziali dei sintomi presentati dal paziente. Questi sintomi fungono da indizi per contribuire a differenziarsi fra una procedura o un " evil" processo. L'esigenza di formazione immagine e del rimanere, quando i sintomi clinici non correlano con l'esame clinico attraverso la guida di riferimento stabilita per dolore al collo craniomandibular di disfunzione o della testa/, è di capitale importanza. ( info)

9/9. Una ciste epidermoide della base del cranio che causa i sintomi di un disordine craniomandibular.

    Questo articolo descrive un rapporto di caso di un paziente di 52 anni con una storia di dieci anni di dolore orofacial che è stato mal diagnosticato con un neuralgia craniomandibular di disordine (CMD) e di trigeminal. Dopo una ciste epidermoide in cranio la base era stata diagnosticata e rimosso i reclami diminuiti ed infine è sparito. ( info)
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)


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