FAQ - morbo di raynaud
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Conoscete documentari o reportage fotografici che trattino il morbo di Alzheimer?


no...e lo sai cos'è che mi dispiace di più?il fatto che tu abbia postato la domanda nella categoria giusta ma che purtroppo qua nessuno la prenda sul serio (me compresa)!!  (+ info)

Ho bisogno di un consulto sul morbo di alzheimer?


ciao a tutti..mia zia ha quasi 56 anni e ho notato che ultimamente tende leggermente a dimenticarsi le cose..lei è presa da tante cose tra quale un lavoro molto impegnativo quindi potrebbe essere normale però ho tanta paura che possa essere qualcosa di più grave io ho il terrore del morbo di alzheimer perchè mi è capitato di vedere come riduce una persona ed è terribile..come posso tranquillizzarmi e accertarmi se mia zia stia bene?qual è l' età in cui può apparire questa malattia e quali sono i sintomi?
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La malattia si manifesta inizialmente come demenza caratterizzata da amnesia progressiva e altri deficit cognitivi. Il deficit di memoria è prima circoscritto a sporadici episodi nella vita quotidiana, ovvero disturbi di quella che viene chiamata memoria a breve termine (ricordarsi cosa si è mangiato a pranzo, cosa si è fatto durante il giorno) e della memoria prospettica (che riguarda l'organizzazione del futuro prossimo, come ricordarsi di andare a un appuntamento); poi man mano il deficit aumenta e la perdita della memoria arriva a colpire anche la memoria episodica retrograda (riguardante fatti della propria vita o eventi pubblici del passato) e la memoria semantica (le conoscenze acquisite), mentre la memoria procedurale (che riguarda l'esecuzione automatica di azioni) viene relativamente risparmiata. Ai deficit cognitivi si aggiungono infine complicanze internistiche che portano a una compromissione insanabile della salute. Una persona colpita dal morbo può vivere anche una decina di anni dopo la diagnosi conclamata di malattia. Tuttavia una diagnosi certa si ha solo con l'esame autoptico.

Col progredire della malattia le persone non solo presentano deficit di memoria, ma risultano deficitarie nelle funzioni strumentali mediate dalla corteccia associativa e possono pertanto presentare afasia, aprassia, fino a presentare disturbi neurologici e poi internistici. Pertanto i pazienti necessitano di continua assistenza personale.

A livello macroscopico, la malattia è caratterizzata da una diminuzione nel peso e nel volume del cervello, dovuta ad atrofia corticale, visibile anche in un allargamento dei solchi e corrispondente appiattimento delle circonvoluzioni. A livello microscopico e cellulare sono riscontrabili depauperamento neuronale, placche senili, degenerazione neurofibrillare, angiopatia congofila.

La malattia è dovuta a una diffusa distruzione di neuroni, causata principalmente dalla betamiloide, una proteina che depositandosi tra i neuroni agisce come una sorta di collante, inglobando placche e grovigli "neurofibrillari". La malattia è accompagnata da una forte diminuzione di acetilcolina nel cervello (si tratta di un neurotrasmettitore: una molecola fondamentale per la comunicazione tra neuroni, e dunque per la memoria e ogni altra facoltà intellettiva). La conseguenza di queste modificazioni cerebrali è l'impossibilità per il neurone di trasmettere gli impulsi nervosi e quindi la morte

Generalmente si manifesta dopo i 60 anni...ma ci sono casi di manifestazione prima di questa eta'.  (+ info)

la pennicellina può avere riscontri sul morbo di alzheimer?


mio nonno è affetto da questo morbo è sembra che ogni volta che gli somministriamo una dose di pennicillina per la bronchite inizia a ragionare meglio e a fare frasi di senso compiuto. A voi la parola se sapete qualcosa di medicina

grazie anticipatamente
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So che sono in corso di studio farmaci per la malattia di Alzheimer analoghi all'antibiotico penicillina, ovvero in grado di arrestare l'accumulo di beta amiloide. La somministrazione di questi farmaci in pazienti con malattia di Alzheimer iniziale si pensa che potrebbe essere in grado di preservare le funzioni cognitive e impedire la progressione della malattia. Ovviamente però è ancora tutto da dimostrare... Anche se tu ci hai dato un prova in più ;)  (+ info)

Come iniziano i primi sintomi del morbo di Parkinson?


Una mia conoscente di 70 anni da circa 6 mesi ha un tremolio della mano sinistra (a volte si nota a volte meno).
Tremolio che aumenta o diminuisce a seconda dei giorni o di quello che sta facendo (tipo tenere il telefono o dei fogli in mano).
A volte anche il piede balla un pochino .Ma mi sembra che avvenga solo e sempre su un lato solo del corpo.
Il dottore prima ha curato pensando ad un effetto collaterale di certe benzodiazepine,poi ad un problema di circolazione.Ma il problema rimane (in attesa di visita da neurologo).
Come iniziano i primi sintomi del morbo di Parkinson?
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Postare una domanda del genere in questa topaia,è peggio del suicidio.  (+ info)

da radiografie mi è stato diagniosticato morbo di osgood schlatter ginocchio destro avendo 48 anni è anomalo?


A die il vero non ho mai praticato sport,solo nei ultimi tre anni ho iniziato a fare footing tre volte alla settimana da qui un susseguirsi di problemi alle caviglie e non ultimo problemi ginocchio destro da qui accertamenti e diagnosi morbo di osgood schlatter da quello che ne so e un problema adolensenziale non certo x uno di 48 anni qualcuno sa darmi delle informazzioni ,fra una settimana ho appuntamento con ortopedico volevo essere un po' preparato grazzie .Ale
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lo schlatter è un soprosso che viene sul ginocchio nn è una cosa che si risolve in poco tempo...dovresti stare fermo x un po di tempo (quanto te lo dirà l'ortopedico) e se è molto grave ti faranno dei laser e andrà via...nn ti preoccupare che risolverai tutto ciao ciao!  (+ info)

è possibile una soluzione definitiva a chi è affetto dal morbo di Osgood?


avevo già scritto qualche giorno fà di essere affetto da questa patologia già dall'età di 12 anni( adesso ne ho 30).Effettivamente ho trascurato questo problema,anche perchè l'ortopedico che mi aveva visitato mi aveva detto che non c'era la necessità di un intervento chirurgico, e avevo voluto sottopormi all'intervento perchè avevo avuto paura, anche se devo ammetterlo adesso me ne pento visto che sono rimaste queste prominenze ossee. Comunque quel che è fatto è fatto. quello che spero sia possibile sia una soluzione a questi dolori che arrivano puntualmente dopo l'attività fisica, ed evitare che il perdurare di questa condizione porti a conseguenze più difficili da risolvere con un semplice antidolorifico. Ho visto comunque altri casi di questa patologia in ragazzi della mia età con questo stesso problema. Ciò vuol dire che non sempre e spontaneamente la situazione si risolve con la crescita.
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La sindrome di Osgood-Schlatter è un processo degenerativo a carico della tuberosità tibiale. Questa malattia è tipica dell'età adolescenziale, quindi frequente nei ragazzi fra i 10-14 anni.
Peggiora con l'esercizio fisico protratto , anche se è generalmente benigna e solitamente scompare spontaneamente alla calcificazione della cartilagine di accrescimento intorno a 18-20anni .La terapia consiste in riposo e antidolorifici.
In un 10% di casi la sintomatologia permane oltre questa età e questo è il tuo caso .
Se svolgi attività fisica per lavoro è un problema , se la svolgi
per sport sarebbe opportuno evitare certe attività sportive che peggiorano il dolore.  (+ info)

cosa debbo fare credo che mia madre abbia Il morbo di Alzheimer?


salve
Credo almeno dai sintomi che mia madre abbia Il morbo di Alzheimer, non so che fare, ho fatto unna piccola ricerca su internt e leggo che non e' curabile...
Che senso di tristezza che mi assale, il pensiero di mia madre che degenera inesorabilmente nei suoi processi cognitivi senza che si possa far nulla per bloccare la cosa.
Sono della provincia di Catania esistono dei centri specializzati in zona? qualche esperienza?
un saluto a tutti
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ciao.. allora se hai notato dei sintomi, la prima cosa da fare è farla visitare da un neurologo. Una volta accertata la patologia, le verrà prescritta una terapia che può variare in base allo stadio della malattia, e a quanto veloce questa può avanzare.
Mio nonno ne è affetto da + di 10 anni e seguendo la terapia, l'avanzamento è davvero molto molto lento.. infatti mio nonno è ancora agibile... di meno rispetto all'inizio...xò va bene cmq..
ci sono forme molto acute quando addirittura trema tutto il corpo, e altre dove tremano solo una mano, un dito o un piede...  (+ info)

Vorrei sapere se esistono test per la diagnosi del morbo di Parkinson?


La diagnosi clinica di morbo di Parkinson è basata sull’identificazione di alcune combinazioni di sintomi/segni motori cardinali e la sicurezza diagnostica è fornita solo dall’esame autoptico o suggerita dalla verifica nel tempo della corrispondenza con i criteri clinici.

Nessun test inteso come mezzo universale di esame, mi dispiace, se non l'esame autoptico.  (+ info)

Perchè il morbo di alzheimer colpisce maggiormente gli anziani?


So ovviamente che la risposta ha a che fare con il modo in cui avviene l'apprendimento e con la distruzione delle cellule nervose..
Io ho pensato che il motivo possa essere che invecchiando si diminuisce l'apprendimento rispetto a quando si è più giovani (ad esempio nei bambini) e quindi si sfrutta di meno l'ippocampo, che è l'area dell'encefalo che interessa l'apprendimento. Infatti la malattia colpisce più facilmente le persone poco acculturate... Potrei aver ragione? vi prego aiutatemi...!
mi serve per domani!
in realtà per semplificare ho detto anziani.. naturalmente intendevo a partire dai 45-50 anni...;)
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Allora, riguardo al fatto della cultura c'è da dire questo: soggetti con alta scolarità ed analfabeti hanno la stessa probabilità di sviluppare Alzheimer, ma colui che ha un alta scolarità la svilupperà più tardi... ora ti spiego perchè! L'alzheimer non è altro che una malattia che causa la morte dei neuroni, da ciò diminuiscono le connessioni tra le varie aree del cervello. Ora, con l'apprendimento non aumenta il numero dei neuroni ma aumenta il numero delle sinapsi che ogni neurone instaura con altri neuroni, ne deriva che un soggetto molto colto ha tante sinapsi per ogni neurone e ciò gli permette di perderne un certo numero (di neuroni) senza mostrare sintomi. Viceversa un soggetto poco avvezzo all'apprendimento da nel tempo prodotto poche sinapsi per ogni neurone, quindi è più dipendente dal numero vero e proprio dei neuroni vivi piuttosto che dal numero di sinapsi per neurone.
Riguardo al fatto che la malattia di Alzheimer venga più frequentemente in vecchiaia posso dirti questo: un soggetto di 64 anni ha una probabilità pari all'1% di ammalarsi di Alzheimer, mentre un 86 una probabilità pari al 40%... tutto ciò è dovuto al fatto che tale malattia deriva da un accumulo di una proteina che disgraziatamente tali soggetti non riescono a smaltire, da ciò in vecchiaia si ha avuto più tempo per accumulare tale proteina e quindi si ha più probabilità di formare Alzheimer.
Inoltre posso dirti che i soggetti affetti da sindrome di Down (trisomia 21) hanno tre copie dell'allele che codifica per la proteina che si accumula e per questo sono a rischio di ammalarsi di Alzheimer precocemente... intorno ai 40 anni.
Per finire ti posso dire che l'Alzheimer in parte è simile al morbo della mucca pazza (BSE - encefalite spongiforme bovina) la cui forma umana più comune è il morbo di CJ.  (+ info)

Mi sapete dire qualcosa sul morbo di Chron aggiunto all'artrite reumatoide?


Sono ambedue malattie autoimmuni,cioè le difese organiche attaccano i tessuti o organi del corpo,riconoscendoli come nemici da sconfiggere.Non si sà bene perchè scatti questo meccanismo di difesa,lo è per esempio anche per una forma di tiroidite.  (+ info)

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