FAQ - Sindromi Della Compressione Del Nervo Ulnare
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Un nervo o una vena che collega la testa alla schiena e direttamente al piede?


Esiste un nervo o una vena che collega la testa alla schiena e direttamente al piede ? Ho un dolore massacrante che mi prende tutto il giorno la parte sinistra del corpo , che io chiamo emicrania ma che non ho potuto classificare meglio perchè non lo conosco . In pratica questo dolore che è piu'un fastidio mi prende il piede la gamba il fianco il seno e il collo oltre la testa solo dalla parte sinistra e di piu'sul dorso . Ho fatto vari esami alla testa,credevo si trattasse di lei , invece l angiografia , la tac e l'elettroencefalogramma non hanno manifestato alcuna anomalia se non una leggera malformazione del cranio . Secondo voi?
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bo nn so  (+ info)

é possibile che dormendo mi si accavalli un nervo vicino ai testicoli?


é possibile che dormendo mi si accavalli un nervo vicino ai testicoli?Capita di rado in un anno, però quando mi capita sento quasi un dolore pungente e poi a volte basta sedermi e all'improvviso passa...
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Si, praticamente durante il sonno ci muoviamo, e capita che di conseguenza si concentri il peso del corpo su di un testicolo. Il mattino seguente è inevitabile ti dolga, poi però passa perchè si rilassa!  (+ info)

Se fai il pearcing al labbro e prendi il nervo cosa succede?


Ieri un'amica mi ha fatto il pearcing al labbro inferiore naturalmente ottima igiene e tutto desinfettato.. Ma appena dopo ke mi a ftt il buco ho perso moltissimo sangue.. M dopo un paio di minuti mi è passato tutto.. Adesso ho all'interno un po rosso e mi fa leggermente male ma proprio leggermente, un dolore sopportabile.. Ma ho paura che mi abbia preso in nervo possibile?
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Cause e Terapie della Neuropatia del nervo toracico lungo?


Ciao a tutti, il mio nervo toracico lungo dx non funziona più come dovrebbe e mi ritrovo con una scapola alata. Ho 21 anni, ho fatto RM, EMG e Ecografia, ma nessuno mi ha saputo dire niente sulle cause e come terapia mi è stato detto solo di fare ginnastica perchè se guarisce, guarisce da solo in un anno circa.
Ormai è passato più di un anno. Qualcuno mi sa dire qualcosa di più sulle cause o su come posso fare per guarire oppure se ormai è troppo tardi.
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Allora, le lesioni acquisite di origine non ostetrica del nervo toracico lungo possono essere traumatiche (ma non mi sembra il tuo caso, altrimenti lo avresti riferito), oppure, nella stragrande maggioranza dei restanti casi, sono correlate ad una infezione virale. Sui meccanismi patogenetici per cu un'infezione virale possa portare ad un deficit del toracico lungo si sa poco. Di sicuro vi è una forte correlazione tra le paralisi di questo genere e le infezioni da orthomixovirus (virus influenzali). Per caso la scapola alata è comparsa durate o poco dopo un episodio influenzale?
Se poi il danno sia direttamente causato dal virus o sia mediato dal sistema immunitario ntramite una cross-reaction onestamente non lo so... forse non lo sa nessuno (bisognerebbe fare una ricerca in letteratura).
Comunque le forme non traumatiche vanno praticamente sempre in contro a remissione spontanea. I tempi possono essere anche molto lunghi (anche oltre i due anni), però si risolvono.
In ogni caso l'integrità del nervo, per quanto sofferente, può essere valutata con una elettromiografia... stai pur certo che se il nervo è integro prima o poi riprenderà la sua funzione.
La terapia... beh, in questo caso è più vero che mai che la maggior parte del lavoro lo fa il tempo, grande medico. I farmaci lasciano un po' il tempo che trovano, comunque sono indicati i complessi vitaminici del gruppo B e l'acido alfa-lipoico.  (+ info)

Compressione ed intrappolamento dei nervi della spalla?


Qualcuno sa indicarmi un bravo Chirurgo Ortopedico esperto in compressione ed intrappolamento dei nervi della spalla?
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Dente del giudizio cariato e ora forse col nervo scoperto?


Ho un dente del giudizio cariato che dovrei togliere a gennaio (ho gia l'appuntamento). Il problema è che era tutto mangiucchiato dalla carie. Da ieri mi fa male, e oggi mangiando e giocandoci con la lingua (visto che mi faceva male) mi si è staccato un pezzetttino del dente.
Visto che mi faceva male, per vedere se il nervo era scoperto sono andato con uno stuzzicadente dentro la parte mangiucchiata e ho visto le stelle, quindi ho pensato di si! xD

Ora mi fa male, e il fatto è che in settimana sono sempre in svizzera interna per scuola e quindi prima di venerdì sicuro non posso andare dal dentista.

Che posso fare?
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vai dal dentista-  (+ info)

La lesione di un nervo del corpo umano a che conseguenze può portare?


Porta sempre all' immobilità dell'organo a cui è collegato?
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La lesione di un Nervo porta alla perdita totale del movimento o della sensibilità o entrambi a seconda se sono interessati i rami motori (che innervano i muscoli e ne provocano la contrazione) e/o sensoriali (che sono deputati alla ricezione e all'invio di stimoli come il dolore, il calore/freddo etc.).
La complessità della sintomatologia è quindi legata al tipo e all'entità della lesione.
Una lesione da compressione del nervo (neuroapraxia), ad esempio, può regredire completamente se viene eliminata la causa (Sindrom. del Tunnel Carpale); una lesione parziale (assonotmesi) da taglio richiede un tempo molto più lungo (da 6 mesi a diversi anni); una lesione completa (neurotmesi) invece non lascia speranze se non "qualcuna" con la riparazione o sostituzione chirurgica (plastica), o la sua sostituzione chirurgica in caso di anossia (quando non arriva più sangue ad ossigenare il tessuto nervoso ed il nervo muore).
Il Nervo comunque possiede delle capacità riparative e di ricrescita (Sprouting),
Ciao.  (+ info)

Esiste una cura per la disfunzione del nervo vago?


Ho scoperto che il problema nervoso/cardiaco che mi attanaglia da qualche mese potrebbe essere riconducibile alla disfunzione del nervo vago. I miei sintomi sono:

- bradicardia e battito cardiaco debole
- occhi "pesanti" al mattino
- dolori cervicali, forse artrosi
- respiro corto
- contrazioni alla bocca dello stomaco, gonfiori addominali
- debolezza e senso di malessere generale, forte sonno e stanchezza nelle ore serali
- intolleranza ai farmaci antipertensivi, soprattutto betabloccanti e ace-inibitori, che hanno solo peggiorato la cosa

conoscete rimedi o centri di cura che possano correttamente diagnosticare ed eventualmente curare la malattia?
Natalia, ti scrivo tramite messaggeria.
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io non conosco la tua età, ma se hai meno di vent'anni puoi andare al Bambin Gesu' a Roma, dal dottor Drago che è un aritmologo. Questo problema lo risolve un aritmologo, non cardiologo e non tutti sono preparati in materia. Mia figlia aveva un difetto del vago dal giorno che è diventata signorina, ma a lei la mandava in arresto cardiaco e non esistono cure, perchè in Italia non studiano i casi rari. L'hanno aiutata dando consigli su cibo o bevande, tipo molto salato, cocacola, caffè,tè, insomma tutti eccitanti per mandarla in tachicardia ed evitare che il cuore si fermi. Mia figlia non poteva mai e in nessun caso rimanere sola, perchè se succedeva stando seduta, il cuore poteva non ripartire piu'. Anche quando era in piedi era pericoloso, perchè rimaneva rigida e cadeva di lato, infatti ha tre cicatrici sul viso. A lei tutto questo succedeva se si tagliava, se si scottava, se si graffiava l'esofago con qualcosa di croccante, per mal ti stomaco, mal di pancia, ecc.. insomma per cretinate. Anche a lei gli hanno dato il Gutron, ma non soffrendo di pressione bassa gli procurava atroci mal di testa. Gli hanno detto che forse sarebbe andato via con l'età, ed è un anno che mia figlia non ha piu' nemmeno i sintomi, ma essendo donna si potrebbe ripresentare quando rimane incinta (perchè ci sarà un nuovo cambio ormonale) e quando andrà in menopausa. Spero tanto che si sbagliano perchè in quel periodo si fermava anche a me il cuore, ogni volta avevo il terrore che il cuore di mia figlia non sarebbe ripartito. Per qualsiasi chiarimento mi puoi contattare, non so dove abiti e quanti anni hai, ma so che ci sono altri aritmologi che conoscono il problema e ti posso consigliare  (+ info)

Che consiglio mi date per il dolore al nervo sciatico?


Salve, sono una signora 48enne disperata; da giorni ho un forte dolore al nervo sciatico che mi assilla giorno e notte: si calma soltanto in determinati momenti. Di solito il dolore diminuisce leggermente quando sto stesa o seduta, ma niente di che. La mia domanda precisa ora è: cosa posso fare per risolvere il problema?? già sto facendo una cura ma non noto miglioramenti.
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Fenice una panoramica sulla tua richiesta:
1)Farmaci antiinfiammatori (ad esempio FANS oppure cortisonici orali),
2)L'iniezione di cortisonici per via epidurale per somministrare localmente agenti anti-infiammatori (e spesso anche antidolorifici) direttamente all'area generante il dolore e la contrazione riflessa.
Fisioterapia ed esercizi, sono fatti meglio se in una maniera controllata e progressiva
3)Massaggio, come mezzo per far rilassare e "slegare" i muscoli, decomprimendo il nervo.
4)Medicina alternativa alcuni trattamenti come la manipolazione chiropratica possono essere molto efficaci se esercitate da persone competenti.
Detto questo x scriverti che si cura anche bene in svariati modi (ho esclusa l'opzione intervento chirurgico oramai inutilizzato x sciatalgie),
in realtà non ho potuto fare molto in concreto:
1) Xkè i farmaci (cmq indispensabili in fase acuta) li deve prescrivere il medico di base
2) alleviato il dolore devi andare ad un buon Ortopedico specializzato in trattamenti del tipo, che individui il sintomo "dolore che si irradia lungo il decorso del nervo sciatico, localizzato il più delle volte posteriormente alla regione glutea e nella faccia posteriore della gamba" e la causa (non ti annoio con colonna vertebrale etc) in modo da risolvere in modo definitivo, senza che tu debba patire recidive, a volte ossessionanti, con un abuso di farmaci consequenziale.
Ciao
Alessandro  (+ info)

Infiammazione del nervo sciatico e lombalgia?


Un mio amico ha un'infiammazione del nervo sciatico e lombalgia. Il fisioterapista ha detto che la cura consiste in un ciclo di tens e magnetoterapia.
Questo eliminerà l'infiammazione. Ma per la cura vera e propria, ovvero evitare che il problema si ripresenti in futuro quali sono i consigli? Grazie a tutti. Se non lo sapete accendete la stellina, visto che c'è così tanta gente che ha questo problema.
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Guarda io sn una ragazza di 22 anni e qlke volta ho sofferto anke io alla Lombosciatalgia la mia cura sn state le siringhe di voltaren e muscoril insieme per sette giorni. L'ultima volta la cura l'ho fatta circa due anni fa e da allora che non accuso piu dolori.

Informazioni dettagliate:

Viene definito lombalgia il dolore che colpisce la regione lombare e sacrale; qualora si irradi all’arto inferiore viene indicato come lombosciatalgia. I due termini indicano solamente i distretti corporei in cui si manifesta il dolore senza indicarne le cause. Può infatti essere assai difficile riconoscere l’origine del disturbo che si potrebbe pensare sorgere esclusivamente da problemi ortopedici. Infatti anche se nella maggior parte dei casi la causa è da ricercarsi in disfunzioni dell’apparato muscolo-scheletrico bisogna sottolineare che patologie viscerali, addominali o pelviche, possono rivelarsi dando dolore lombare e che la regione lombosacrale, come la regione cervicale, può divenire bersaglio di patologie psicosomatiche espressione di conflitti interiori irrisolti.

La colonna vertebrale è formata da ossa grossolanamente cilindriche sovrapposte, articolate una sull’altra con l’interposizione di una piccola struttura sferica ( nucleo polposo) che come un cuscinetto a sfera consente loro il movimento e stabilizzata da legamenti e muscoli.

Essa non solo ha il compito di sorreggere il tronco ma alloggia e protegge il midollo spinale che dalla base del cranio scende sino all’inizio della regione lombare lasciando emergere tramite appositi spazi i nervi che da esso emergono.

Il dolore che origina dalla regione lombare può essere prodotto da diverse cause. Uno sforzo eccessivo o una caduta che produca un trauma distorsivo – contusivo o altresì patologie cronico degenerative (p.e artrosi) possono evocare dolore causato dall’interessamento sia dell’apparato capsulo-legamentoso vertebrale che dallo stiramento della muscolatura . La risposta dell’organismo al dolore è una contrattura della muscolatura lombare che aumenta la sensazione dolorosa accompagnandola a una marcata difficoltà nel movimento del tronco.

Terapia

Consiste essenzialmente nello scarico della colonna durante la fase acuta (riposo) associato a terapia farmacologica sotto controllo medico. Ad episodio acuto risolto, può essere utile eseguire fisiokinesiterapia, terapia fisica e programmare una adeguata attività fisica al fine di prevenire ulteriori episodi. Qualora il nucleo polposo, per patologie degenerative o post-traumatiche, si sposti dalla sua sede anatomica spingendosi verso il midollo e le radici nervose che da esso nascono si verifica un ernia del disco. Tale evenienza assai dolorosa si caratterizza dall’interessamento del nervo sciatico compresso dall’ernia. Il dolore interessa non solo la regione lombare, ma si irradia ad una o ad entrambe le gambe rendendo penoso ogni movimento ed impedendo il riposo notturno. Tale patologia se non trova rapida soluzione con il riposo, la terapia farmacologica e la fisiokinesiterapia necessita di terapia chirurgica non solo per alleviare il dolore ma anche per evitare danni irreversibili causati dalla compressione erniaria sul nervo.



Sxo di esserti stata d'aiuto baci  (+ info)

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