FAQ - Sindrome Del Tunnel Tarsale
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Elevati valori di Acth e Cortisolo nel sangue determinano solo ed esclusivamente la sindrome di cushing?


Ciao a tutti
ho cercato su molti siti le patologie derivanti da elevati livelli di cortisolo e acth nel sangue, ho trovato solo sindrome di cushing (correlata alla presenza di un adenoma ipofisrio acth secernente). qualcuno ha avuto esperienze simili/affini? ieri ho ripetuto le analisi del sangue e poi dovrò fare il cortisolo urinario, nel frattempo vorrei avere qualche info in +. Grazie
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Mi trovo d'accordo con postiglcat...la Malattia di Cushing non è l'unica eventualità possibile, ma sicuramente è la possibilità che va indagata con più attenzione. Riguardo a dottor.house : mi chiedevo solo come l'aldosterone potesse incrementare l'acth...  (+ info)

Cosa posso prendere per i giramenti di testa nella sindrome premestruale?


Il 20 circa dovrebbe arrivarmi il ciclo ed è da 2 giorni che mi gira la testa vorticosamente e ho fame da morire (NON sono incinta) quindi sono in sindrome premestruale perchè ho anche forti dolori ovunque...

Ma per giramentidi testa che posso fare?
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Buscofen, non intacca lo stomaco perchè delicata e volendo puoi prenderla più volte al giorno, ma in caso consulti il foglietto illustrativo. Oltre ai giramenti di testa fa passare anche il resto dei sintomi, dolori premestruali in genere ed anche al basso ventre durante il ciclo.  (+ info)

Aiuto per una bambina rumena di 9 mesi affetta da sindrome emolitico uremica?


Salve, sto' seguendo insieme ad altri volontari il caso di una bambina rumena di 9 mesi affetta da sindrome emolitico uremica.
In seguito all' evoluzione della malattia la piccola paziente ha sviluppato le seguenti patologie:
Insufficienza renale cronica
Diabete secondario con necessita' di somministrazione di insulina
Possibile ritardo psico-motorio.
Vorrei suggerimenti su possibilita' di cura ed eventuali centri specializzati in Italia o in Romania da poter contattare per cercare di curare la piccola.
Ringrazio tutti per l'interessamento.

Paolo
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Prova a contattare il reparto Pediatria dell'ospedale di Padova. Inoltre, a Padova c'è l'Associazione "Salus Pueri", che è in grado di ospitare anche i genitori dei bambini ricoverati in clinica. Nel sito ci sono tutti i numeri di telefono ed anche l'elenco di tutti i medici che lavorano presso il reparto pediatrico. Ti scrivo il link:
http://www.pediatria.unipd.it/repser/indexmaph.html
Buona Fortuna per la piccolina! ♥
Ciao
.  (+ info)

Se portereste nel grembo un bambino con la sindrome di Down, abortireste o no?


Io mi sentirei un pò un'animale ad abortire, ma sapendo che è colpito da questa sindrome che il bambino è mentalmente ritardato, e nella società avrà problemi forse è un bene per lui non metterl oal mondo o no?
Avete figli con questa sindrome?

La mia è solo curiosità, sono lesbica
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purtroppo non avendo avuto esperienza diretta potrei non essere attendibile però così al primo impatto mi viene da dire di si... sia per i genitori che per lui...  (+ info)

Cosa direste a un ragazzo che sostiene di avere la sindrome premestruale?


Non farò nomi, per rispetto, ma si tratta di un utente della sezione.

( il suo nick inizia per C e finisce per iaoNimoèfolle )
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Non lo conosco,ma lo quoto!

Ps: grazie per i tampax!Quando ho finito, te lo ridò  (+ info)

Da cosa è provocato la nascita di un figlio con la sindrome down?


se i genitori hanno lo stesso cognome (parenti o meno) si ha un figlio con la sindrome down?
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la sindrome down è caratterizzata dalla trisonomia 21 ossia dalla presenza di 3 cromosomi nella ventunesima coppia anzichè 2. so che a incidere è l'età della madre infatti il tasso di bambini nati down si alza con l'aumentare dell'età materna ma ci sono altri fattori che contribuiscono... il fatto che i genitori abbiamo lo stesso cognome non vuol dire nulla. nel caso siano parenti invece credo che potrebbe essere un fattore... ma non ci metterei la mano sul fuoco!  (+ info)

Quale provvedimento prendere per un intervento al tunnel carpale sbagliato?


Buonasera mi sono operata al tunnel carpale 2 mesi fà ma purtroppo qualcosa è andato storto perchè la mano mi continua a fare lo stesso male, il pollice non riesco più ad aprirlo bene e sul palmo mi si sono evidenziati i tentini. mi fa male il pollice e il polso e non ho molta nello stringere le cose.

Il valore dell'elettromiografia prima dell'intervento era 4.7; questa sera l'ho rifatto e il valore è 4.76

Chi mi può aiutare?un legale?posso denunciarlo?cosa posso fare?

Grazie a chi mi risponde
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devi chiamare un avvocato e parlare con lui, vai su questo link, ti spiegano tutto
http://www.networklegalesgromo.com/responsabilita-medica.html?gclid=CJaA5NPqkp4CFRok3woddRglpg  (+ info)

Quando una persona e stata colpita dalla sindrome di stoccolma la sua mente e stata condizionata?


sì certamente  (+ info)

Sapete la differenza tra sindrome nefrosica e sindrome nefritica?


nonostante il nome simile sono due quadri totalmente diversi causati da glomerulopatie.
La sindrome nefrosica è caratterizzata da importante perdita di proteine con urine (almeno 3 g nelle 24 ore) e si presenta con edemi diffusi. Inoltre è presente ipercolesterolemia e un caratteristico profilo dell'elettroforesi sieroproteica (bassa albumina, alte alfa2, ipogammaglobulinemia).
La sindrome nefritica è invece caratterizzata da alterazioni urinarie varia in genere microematuria e proteinuria modesta, ma a volte anche macroematuria. Spesso c'è anche ipertensione. Alcune forme portano inoltre ad un'insufficienza renale acuta e rapidamente progressiva.
Questo naturalmente a grandi linee....  (+ info)

Aiuto ho bisogno di sapere quali sono i primi sintomi della sindrome di Alzheimer?


Lo chiedo soprattutto a chi ha persone in famiglia malate. Io ho mia madre di 63 anni che ha già il diabete, e sto notando da un pò di tempo che sta cambiando. Noto che non sta mai ferma a parte quando si riposa, sta diventando un pò smemorata e la cosa che mi fa più paura e che parla sempre e soprattutto dei soliti suoi argomenti anche se le chiedo di non parlare.Ho molto paura e non so se può dipendere anche dal diabete ( il suo è il 2 tipo). Non so se è il caso di farle fare una consulenza neurologica. Vi ringrazio ciao a tutti
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I primi sintomi sono solitamente piccoli disturbi della memoria, spesso associati a sintomi di tipo depressivo e ansioso. La malattia all’esordio può essere male interpretata e diagnosticata come un disturbo depressivo.
L'evoluzione della malattia può essere suddivisa, con molta approssimazione, in tre fasi.
La prima è caratterizzata da una leggera perdita della memoria e da una progressiva incapacità di imparare nuovi concetti e nuove tecniche, nonché da difficoltà a esprimersi e a comprendere. Nel malato si notano modificazioni del carattere e della personalità, difficoltà nei rapporti con il mondo esterno, diminuzione delle capacità percettive visuo-spaziali.

Si può notare una difficoltà sempre maggiore nell'emettere giudizi, incertezza nei calcoli matematici e nei ragionamenti che richiedono una certa logica. Sono spesso presenti ansia, depressione e ritiro sociale.
In una fase successiva le caratteristiche del malato di Alzheimer sono quelle date dal peggioramento delle difficoltà già presenti: come conseguenza le azioni della vita quotidiana diventano, per il malato, molto problematiche. La progressiva perdita di memoria spiega la maggior parte delle difficoltà che il malato si trova a dover affrontare ogni giorno: la mancanza di memoria autobiografica, e quella relativa alle attività manuali più comuni, rendono il paziente perennemente insicuro e incerto. I disturbi del linguaggio accompagnano quelli della memoria e il malato perde anche la capacità di comprendere le parole e le frasi, di leggere e di scrivere. Il peggioramento delle capacità visuo-spaziali porta il malato a perdersi sui percorsi conosciuti, a non impararne di nuovi, a non orientarsi nemmeno tra le mura di casa; la capacità di riconoscere le facce e i luoghi viene progressivamente perduta.

La cosiddetta terza fase è caratterizzata da una completa dipendenza dagli altri. Le funzioni intellettive sono gravemente compromesse; compaiono difficoltà nel camminare, rigidità degli arti, incontinenza urinaria e fecale; possono verificarsi crisi epilettiche; le espressioni verbali sono ridotte a ripetizioni di parole dette da altri, o ripetizione continua di suoni o gemiti, o addirittura mutismo. Possono manifestarsi comportamenti "infantili", come portare ogni cosa alla bocca o afferrare qualunque oggetto sia a portata di mano. Spesso il malato si riduce all'immobilità, e la continua costrizione al letto può fare insorgere piaghe da decubito, infezioni respiratorie, urinarie, sistemiche, oltre che contratture muscolari.

Lungo tutto il decorso della malattia, ma soprattutto nelle prime due fasi, sono presenti anche sintomi cosiddetti “non cognitivi”, in varia misura e di diversa gravità: agitazione, irrequietezza, aggressività, ansia, depressione, disinibizione sessuale, apatia, disturbi del sonno; inoltre possono manifestarsi alterazioni del comportamento alimentare (bulimia o anoressia) e disturbi del cammino (aumento patologico dell’attività motoria  (+ info)

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