FAQ - Prostatite
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prostatite???


da un paio di gorni ho sintomi strani....vado in bagno a far pipi un bel po di volte solo in determinati momenti della giornata,e qnd la faccio sento bruciore lungo tutto il canale!
accuso dolore anche qnd il mio ragazzo mi penetra...ma e un dolore nn dovuto dalla penetrazione stessa,ma dal contatto con la prostata.
ora chiedo a voi e possibile che la parte sia infiammata? e cio puo provocare dei problemini sia a me che al mio ragazzo???
cistite nn credo....non sono una ragazza!!!
matteo....ma che mi dici x qnt riguarda la penetrazione???comporta problemi sia a me che al mio lui???aiutami ti prego!!!
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Sei sicuro che con la penetrazione il tuo compagno non ti abbia lacerato o infiammato il canale rettale o perlopiu' hai avuto una penetrazione che ha raggiunto l'inizio della bocca intestinale quindi ti ha infiammato la prostata (creandoti una infiammazione detta prostatite ) e quindi dolori a urinare che a defecare?
Controlla se perdi sangue dal pe.ne e dallo sfi.ntere
Io ti consiglierei di fare una visita urologia e per un po di tempo lascia perdere la penetrazione anale.

qui ti ho scritto alcune cose per la prostatite
Caratteristiche
La Prostatite é una infiammazione della prostata e può essere di diverso tipo e origine.

La prostatite può essere:

Prostatite acuta: con febbre elevata, brividi, lombalgia, dolore perineale, minzioni frequenti, dolorose e difficili ed intensa sensazione di malessere generale.

Prostatite cronica: con sintomi che possono essere più lievi e meno significativi rispetto all'acuta; i disturbi possono essere persistenti o ricorrenti e di vario tipo: bruciore dell`uretra, disturbi urinari, dolenzia nella zona perineale, sovrapubica ed inguinale, fastidi ai testicoli etc.

Le cause e gli effetti
Le cause di prostatite sono molteplici e non sempre agevoli da identificare. Molto spesso dei germi risaliti lungo il canale urinario, o discesi dalla vescica possono raggiungere la prostata causando una infiammazione acuta o cronica. Inoltre, per la conformazione stessa della ghiandola prostatica, spesso avviene che le secrezioni e i batteri eventualmente presenti ristagnino all'interno, non trovando modo per uscire, e la prostatite, da acuta, tenda a perdurare nel tempo diventando cronica. Un ruolo importante è sicuramente da attribuire allo stimolo irritativo causato da regimi alimentari non corretti, così come da abitudini comportamentali quale l'uso di cicli e motocicli che possono alterare il normale funzionamento della ghiandola prostatica e del collo vescicale. Inoltre spesso si associa all'Ipertrofia Prostatica Benigna a causa dell'alterazione del flusso urinario e del ristagno di urine ad essa associati che possono far insorgere infezioni e processi infiammatori.
Il Trattamento
Le prostatiti si curano con farmaci antinfiammatori e/o antibiotici e/o alfalitici (farmaci che attraverso il rilasciamento della muscolatura del collo della vescica e dell'uretra prostatica favoriscono lo svuotamento delle urine). Inoltre sono indispensabili corrette norme di vita e dietetiche. L'urologo diagnostica una prostatite attraverso la storia del paziente, gli esami di laboratorio, la visita medica (compresa l'esplorazione rettale), l'ecografia prostatica e la biopsia.
La diagnosi talvolta è difficile: alcuni quadri di prostatite possono provocare un aumento del PSA simile a quello del cancro della prostata. È importante farsi visitare dall' urologo non appena si manifestano i primi disturbi, specie il bruciore urinario o l'aumentata frequenza delle minzioni. Curare la prostatite nelle sue prime fasi è più semplice rispetto a quando si è ormai cronicizzata . Può essere pertanto molto importante rivolgersi precocemente al medico al fine di mettere in atto rapidamente la procedure diagnostiche e terapeutiche opportune.  (+ info)

Quali sono i sintomi della prostatite in un uomo di 30 anni?


Mio marito nel 2004 ha avuto una prostatite,l'urologo era convinto di trattasse di un qualche virus,ma le analisi erano completamente negative,escludevano una causa virale.Però con la cura di Ciproxin è passato.
Ora ho l'impressione che gli sia rivenuta,ma lui è testardo e non vuole farsi la visita.
Inoltre lui da piccolo aveva l'ipospadia,si è operato sempre da bambino.Mi chiedo se questa cosa può entrare in qualche modo nelle cause di una prostatite.Sono preoccupata.
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difficoltà a fare pipì.
a volte anche un male all'anca.
ci è passato mio papà.
può essere una sciocchezza ma deve farsi visitare.
se trascurata può dare seri problemi.  (+ info)

Diagnosi: iperplasia fibroleiomioadenomatosa della prostata con focolai di cronica prostatite?


Salve,
mio padre è stato operato per un diverticolo vescicale e, nell'esame istologico che ne è seguito, la diagnosi è stata la seguente: IPERPLASIA FIBROLEIOMIOADENOMATOSA CON FOCOLAI DI CRONICA PROSTATITE.

Cosa significa?

Saluti.
Per Brioscin: se ti scrivessi che in questo portale, e specificatamente in questa sezione, rispondono anche persone con competenza mediche la tua incomprensibile ed inopportuna perplessità avrebbe fine? La tua diagnosi invece non merita commento.
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ciao, stai tranquillo, quella serie di paroloni stanno a indicare che tutte le cellule e le parti che compongono la prostata sono aumentate di volume e numero. La iperplasia fibroleiomioadenomatosa è una affezione che colpisce una elevata quota di persone a partire dai 50 anni. Pertanto questa malattia è assolutamnete benigna per cui non c'è nulla di cui preoccuparsi.
tra le manifestazioni principali della malattia stessa ci sono i diverticoli vescicali (motivo x cui è stato operato tuo papà); mentre un'altra possibile complicanza è una infiammazione cronica della prostata stessa (prostatite cronica). Da tutto ciò è evidente che tuo padre ha sofferto di iperplasia prostatica x parecchio tempo.
spero di averti risposto in maniera chiara
ciao
Alberto  (+ info)

Come curare e guarire la prostatite senza antibiotici?


Come posso curare una prostatite cronica? Ho gia seguito la terapia tradizionale fatta di antibiotici e antidolorifici ma non sono riuscito ancora ad eliminare dei fastidiosi sitomi. Sapete se esistono cure alternative o con metodi naturali?
Grazie in anticipo per le risposte
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QUESTA E' UN'INTERVISTA FATTA AD UN DOTTORE, TROVI QUELLO CHE CERCHI TU...

http://www.medicitalia.it/02it/consulto.asp?idpost=5885  (+ info)

Quali sono gli esami più specifici per individuare una prostatite?


Il mio unico sintomo è un senso di "costipazione", cioè come se lo stimolo ad anadre in bagno fosse perenne. Magari faccio pipì e per 5-10 sto benone, poi riprende. Secondo voi questo sintomo è collegato alla famosa prostata di cui ho tanto sentito parlare?
Ho fatto l'esame della prostata, sia urologica (leggrmente gonfia a sinistra), ma con un PSA di appena 0,49
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Potresti fare l'ecografia prostatica transrettale ( se l'urologo lo ritiene opportuno ) e poi sicuramente uno spermiogramma e/o una spermiocoltura che può mettere in evidenza il germe causa della prostatite!
Potrebbe essere un sintomo di prostatite quello che dici, altri sintomi possono essere: sangue nello sperma, dolorini all'eiaculazione, fastidi all'andare in bicicletta o a sedersi su panche fredde e dure ( panchine di pietra )
Il fatto che sia gonfia fa pensare che ce l'abbia davvero una prostatite e dovrai fare una terapia antibiotica vigorosa. La prostata infatti è un organo dove l'antibiotico fa fatica ad arrivare e ci vogliono dosaggi alti.
La prostatite è frequente nell'adolescenza per cui non preoccuparti se hai quell'età, si osserva però anche in età più avanzata
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Mi è stata diagnosticata la prostatite che cosa posso mangiare?


Quali cibi sono da consigliare e/o evitare? Grazie :)
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La prostatite è una patologia che data l'estrema delicatezza dell'organo tende a guarire lentamente e comunque propende verso una certa cronicità. Detto questo, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale come.
vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc .
Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche; altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
Combattere la stitichezza e quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
Spegnere la sigaretta , se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
Tenere d'occhio la bilancia,se obesi, perchè spesso perdere peso migliora il quadro clinico; infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che Ti stanno seguendo.  (+ info)

Qualcuno ha problemi di prostatite nn batterica, che sia riuscito a curare al di la dei classici?


consigli di evitare cibi speziati,formaggi stagionati frutta secca alcool... nn praticare ciclismo...etc ?
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io per Fortuna no  (+ info)

sapreste indicarmi un buon centro per la cura della prostatite?


Per avere una risposta competente e sicura clicca sul link,é facile segui le istruzioni-

http://www.medicitalia.it/02it/index.asp  (+ info)

Per chi soffre di prostatite cronica nn batterica,avete avuto, in seguito a questa patologia problemi di?


fertilità?Leggevo che la prostatite può creare questo genere di problemi
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?!  (+ info)

ma si può guarire definitivamente da una prostatite batterica?


  (+ info)

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