FAQ - Periodontite Periapicale
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Per tutti gli odontoiatri e medici dentisti COSA è LA PERIODONTITE?


Scusate ma uno che ha un impianto come diveterebbe se gli viene la parodontite?
Ma sopratutto cosa si dovrebbe fare x non perdere l'impianto?
Scusate ma uno che ha un impianto come diveterebbe se gli viene la parodontite?
Ma sopratutto cosa si dovrebbe fare x non perdere l'impianto?
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Nik se sei odontoiatra ripassa parodontologia...la gengivite non è la forma più comune di parodontite...bensì son due patologie ben diverse...vengono classificate entrambi come malattie parodontali ma la gengivite è la fase iniziale dell'infiammazione del parodonto, coinvolge solo la gengiva, non c'è perdita d'attacco ed eliminando il fattore irritativo si ha resititutio ad integrum...se la gengivite non viene adeguatamente trattata evolve in parodontite...infiammazione cronica dell'apprato di sostegno del dente, c'è coinvolgimento di tutto il parodonto (gengiva, osso alveolare, legamento parodontale e cemento radicolare)...il trattamento consiste nel controllo della patologia in quanto le lesioni non sono più reversibili...


ah dimenticavo...sono laureato in igiene dentale!!!  (+ info)

ciao a tutti vorrei sapere cosa vuol dire SEGNI DI FLOGOSI APICALE DI 11 E 12 e se e posibile periodontite 25?


L'infiammazione o flogosi è un meccanismo di difesa non specifico innato, che costituisce una risposta protettiva, seguente all'azione dannosa di agenti fisici, chimici e biologici microrganismi, il cui obiettivo finale è l'eliminazione della causa iniziale di danno cellulare o tissutale. L'infiammazione consiste in una sequenza dinamica di fenomeni che si manifestano con una intensa reazione [vascolare]. Questi fenomeni presentano caratteristiche relativamente costanti, nonostante l'infinita varietà di agenti lesivi, in quanto non sono determinati soltanto dall'agente lesivo, quanto soprattutto dalla liberazione di sostanze endogene: i mediatori chimici della flogosi. I fenomeni elementari, che costituiscono la risposta infiammatoria, comprendono: vasodilatazione e aumento di permeabilità, che portano al passaggio di liquidi dal letto vascolare al tessuto leso (edema), e infiltrazione leucocitaria nell'area di lesione. L'infiammazione serve, dunque, a distruggere, diluire e confinare l'agente lesivo, ma allo stesso tempo mette in moto una serie di meccanismi che favoriscono la riparazione o la sostituzione del tessuto danneggiato.

Clinicamente, i segni cardini dell'infiammazione sono: Arrossamento, Tumefazione, Calore, Dolore, Alterazione funzionale. Sono manifestazione delle modificazioni tissutali che consistono in: vasodilatazione, aumento permeabilità capillari, stasi circolatoria e infiltrazione leucocitaria (con marginazione, rotolamento e adesione sulla superficie endoteliale di leucociti attraverso l'espressione di molecole di adesione, fase finale di diapedesi attraverso l'endotelio, chemiotassi per risposta dei leucociti presenti nello spazio interstiziale agli agenti chemiotattici, i quali li indirizzano verso la sede del danno). L'infiammazione viene classificata secondo un criterio temporale in infiammazione acuta e infiammazione cronica. Quest'ultima può poi essere distinta secondo un criterio spaziale in diffusa (infiammazione cronica interstiziale) oppure circoscritta (infiammazione cronica granulomatosa).

mentre la parodontite o periodontite è una infiammazione dei tessuti parodontali, che determina irreversibile perdita d'attacco dei denti rispetto all'alveolo, con conseguente formazione di tasche gengivale, ipermobilità dentale, sanguinamento gengivale, fino alla perdita di uno o più denti. Il quadro clinico di parodontite comprende quindi tutti i segni e sintomi della gengivite. La maggiore gravità è data dall'espasione dell'infiammazione dalla sola gengiva al legamento parodontale, cemento radicolare, osso alveolare. Non colpisce tutti i denti in maniera uniforme, ed è fortemente influenzata dalla suscettibilità individuale. Generalmente affligge individui in età adulta e avanzata, ma alcune forme possono colpire anche nell'infanzia e nell'adolescenza.

la parodontite può anke essere definita come una infiammazione atipica del nostro organismo: la peculiarità è conferita dalle caratteristiche anatomiche della regione interessata. I denti sono gli unici tessuti mineralizzati parzialmente esposti all'ambiente esterno, e come tali offrono una superficie idonea per la formazione di una biopellicola: un sottile velo di batteri, proteine, glucidi e acqua che rappresenta un terreno di coltura ideale per numerose specie batteriche. Viceversa gli altri tessuti esposti all'ambiente esterno (cute e annessi cutanei) tramite l'esfoliazione evitano l'accumulo batterico. Sulla biopellicola, possono quindi aggregarsi svariate specie batteriche, che determinano la formazione della placca batterica. La placca è però condizione necessaria ma non sufficiente a causare la parodontite: gioca infatti un ruolo indispensabile l'interazione con l'ospite, ovvero la qualità e la quantità delle difese individuali.

ecco a te spero di esserti stato d'aiuto ciao =)  (+ info)

rarefazione periapicale?


Salve a tutti! Vi scrivo per avere un parere da qualche esperto che so ogni tanto gira da queste parti!!
Beh dunque per farla breve questa estate ho avuto un forte ascesso, inutile dire come sono stata...
Andata dal mio dentista, mi ha inizialmente prescritto l'antibiotico e successivamente mi ha curato il dente. Il dente infiammato era già stato devitalizzato e incapsulato parecchi anni prima! Il dentista ha rifatto la pulizia canalare, disinfettato, ripulito e messo una capsula nuova. Sono ormai passati un po' di mesi e mi è rimasto un gonfiore a livello della gengiva più verso l'osso della mascella (il dente è un molare sito nell'arcata inferiore a destra), sono andata dal medico e mi ha detto di fare per scrupolo una ortopanoramica e il referto è il seguente:
"accenno a rarefazione periapicale mesiale del (simbolo che indica il 6 dente dell'arcata inf), già trattato".
So che devo andare a far vedere la lastra al mio dentista, ma qualcuno mi può anticipare di cosa si tratta?

Grazie in anticipo
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"Accenno di rarefazione periapicale" indica che attorno all'apice della radice mesiale (quella che è vicino al dente precedente per intenderci) è presente una piccola zona in cui non c'è osso percui quella parte essendo più rarefatta appare come un alone nero in radiografia. Nel tuo caso era già sicuramente presente quando hai avuto l'ascesso...probabilmente attorno alla radice c'era già una zona di rarefazione apicale, il cosiddetto granuloma che normalmente è silente tranne nei casi in cui si ri-acutizza dando l'ascesso...normalmente dopo il ritrattamento canalare servono mesi prima che radiograficamente si possa apprezzare una progressiva riduzione del granuloma e infine la sua scomparsa percui quella che il radiologo ha osservato potrebbe essere una normale fase di guarigione (bisognerebbe confrontare con le radiografie precedenti se si è ridotto o meno per valutarlo). Cmq vai dal dentista e lui saprà valutare il dente sia alla luce delle radiografie, precedenti e attuali, che del gonfiore che descrivi.
spero di esserti stato di aiuto. ciao  (+ info)

Area di sclerosi periapicale.Rarefazione periapicale..?


Area di sclerosi periapicale.Rarefazione periapicale..?
Di dente devitalizzato 4 mesi fa....cosa caxxo è??aiuto...ho paura...
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anzi no ti ho trovato quello ke cerchi:

Il dente è già stato trattato? Una rarefazione periapicale non è altro che un "ritiro" dell'osso dove c'è un'infiammazione. Il suo dentista le saprà indicare il giusto trattamento, ma nel frattempo dorma sonni tranquilli: si tratta probabilmente di rivedere una vecchia devitalizzazione, o di devitalizzare un dente che "si è fatto sentire" per un breve periodo qualche tempo fa.
saluti!...O.o =)  (+ info)

cisti periapicale incisivo superiore?


l'incisivo superiore,sottoposto 3 volte ad apicectomia probabilmente non ben eseguita, presenta ora una cisti con una fistola sulla gengiva. Avverto strane sensazioni dolorose che si irradiano verso il palato e verso l'altro incisivo ancora sano. Cosa dovrei fare: è forse possibile intervenire attraverso il canale della radice, o bisogna estrarre il dente e sostituirlo con un impianto. In tal caso che durata ha un impianto nel tempo e come si procede, nel senso che devo stare senza dente per più mesi finchè l'impiantio sia pronto? Si noterà la differenza tra denti naturali e impianto, soprattutto all'attaccatura con la gengiva?Grazie.
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Allora le 2 vie terapeutiche che proponi dipendono da come il tuo dentista ha praticato la cura canalare, se non benissimo allora la via potrebbe essere quella di reintervenire, ma se non ha dubbi sul suo operato allora sarà portato ad estrarre e sostituire con impianto e protesi fissa. Comunque sappi che questa evenienza è rara proprio perchè se la cura canalare è stata fatta in modo corretto di nervi che trasmettono sensazioni di dolore non se ne dovrebbe parlare!
Infine sappi che la differenza tra dente impiantato e naturale non si nota affatto, forse un occhio attento potrebbe percepirlo dal colletto ma anche ridendo a 32denti è il caso di dirlo il colletto degli incisivi superiori è difficile mostrarlo ;)  (+ info)

Ciao, sono in gravidanza e soffro di periodontite. Un colluttorio?


Sono al secondo mese di gravidanza e soffro, soprattutto in questo ultimo mese, di periodontite. Il dentista mi ha consigliato un colluttorio chiamato "decapinol". Ne sapete niente? Può avere effetti collaterali? Nelle avvertenze non è ben specificato.
Grazie
Ciao
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Non lo conosco... nè il curasept nè il meridol da me usati specificano se sono controindicati in stato di gravidanza.
Un sistema alternativo è quello di fare sciacqui con acqua ossigenata 12 vol. (quella usata per disinfettare le ferite) diluita con acqua in proporzione di 1 parte di acqua ossigenata e 2 di acqua dopo avere lavato i denti.  (+ info)

un bravo dentista mi spiega cosa vuol dire questo?


ciao tempo fa ho fatto una panoramica dentale.... dalla quale è risultata una macchia sotto una radice di un dente... cariato.. l anno scorso mi è venuto fuori un ascesso in corrispondenza del dente.... la piombatura è saltata fuori... ed il dente è rimasto aperto.... fino ad oggi lo è tuttora... sulla gengiva si forma del pulso a volte esce anche un pò di sangue... ultimamente sono stata dal dentista che mi ha fatto fare una tac dentalscan oggi ho ritirato i risultati.... però mi ha lasciata molto perplessa... ho tantissima paura... e se mi rivolgo a voi e per avere un pò di chiarimenti.. la tacdentalscan ha messo in evidenza...:

Classe densitometrica D3 secondo Misch. Ridotto lo spessore corticale. Reazione periapicale del primo molare inferiore a destra. La distanza tra cresta alveolare-canale mandibolare, cresta alveolare pavimento del seno mascellare , l'altezza di osso biodisponibile e lo spessore linguale nelle eventuali sedi di impianto sono direttamente misurabili sulle ricostruzioni fornite in reale 1:1 facendo riferimento alla scala numerata. Che cosa significa tutto ciò????

VI PREGO NON DATE RISPOSTE BANALI... CERCO CONFERME DI PERSONE ESPERTE NEL CAMPO DELL' ODIONTATRIA. GRAZIE
mi rispondete perfavore.... sto malissimo.... non riesco a darmi pace.... mi dite cosa può essere?
grazie a tutti per le risposte.. il dentista mi ha fatto fare la TAC perchè sospettava un tumore.. visto che questa pallina bianca che appiriva sulla panoramica... era un pò distante dalla radice del dente.... cmq mi ha detto che non è un tumore.. ma vuole estrarre il dente.. perchè se lo curo potrà portarmi tanti problemi in futuro... mi manca metà dente di un primo molare... l altra parte è buona però ha detto che l i nfezione è arrivata sotto l osso...
solo togliendolo... va via ! la devitalizzazione arriva fino alle radici.. ma nell osso mai.. quindi devo toglierlo .. mi ha detto che vuole mettermi un impianto... visto che ho 19 anni... rischio di mettere in compromissione anche gli altri denti.. cmq è l unico che si trova in questa situazione.. non ho mai tolto denti..
voi cosa ne pensate della diagnosi del mio dentista?? è giusta??? vi prego rispondetemi... ah il dentista non ha visto il cd della tac ma ha letto soltanto... la diagnosi del radiologo... ha detto che deve confrontare la tac con la panaromica.. perchè ?? che dite???
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risposta semplicissima, stai tranquilla quel dente bisogna devitalizzarlo o se lo è gia bisogna ricanalizzarlo ed eventualmente comprirlo, tutto qui operazioni semplicissime, costo devitalizzazione circa 250/300 euro costo capsula in oro-composito 400 euro in oro-ceramica 600/800 euro  (+ info)

ciao a tutti chi mi sa rispondere?


oggi ho ritirato la lastra che avevo fatto giorni fa`(panoramica)
per impianto dente
e nel foglio c'è scritto

l' esame delle arcate dentarie non ha mostrato sicure aree di rarefazione periapicale o periradiocolari degli elementi dentari

retrazione delle creste alveolari per parodontopatia in particolare nella regione molare inferiore di sinistra

scusate la mia imbrananza ma mi spiegate che vuol dire
grazie a tutti
e spero risposte serie

e mi potete dire se posso farlo questo impianto?
io l'appuntamento con il dentista l'ho gia per il 28 gennaio
ma volevo sapere qualche opinione
e la spiegazione del risultato della lastra
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ha già risposto bene brontolo
concordo
ciao  (+ info)

chi sa leggere rx arcate dentale?


Salve ho appena effettuato rx alle arcate dentarie sup. e inf.
sinceramente sono un pò preoccupato premetto che sono un maschio di 33 anni sarei felice se potreste spiegarmi quanti denti dovrò togliermi :
Disodontiasi del 48, in mesioversione conflittuale con il 47.
segni di alveolisi orizzontale diffusa .
Carie del 15, 47 ( con reazione osteolitica periapicale).
Grazie
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Ciao, è possibile darti qualche indicazione solo di massima perchè ovviamente occorrerebbe visionare la lastra, in ogni caso dalla copia del referto che hai postato verosimilmente si dovrà procedere a estrarre il dente del giudizio inferiore dx (cioè il 48); per il 47 (secondo molare inferiore dx),la reazione osteolitica periapicale è secondaria a necrosi della polpa, per cui bisognerà effettuare una terapia canalare (devitalizzazione) e successivamente un restauro coronale. Sul secondo premolare superiore dx (15) potrebbe essere sufficiente un'otturazione oppure una combinazione di terapia canalare e otturazione come sul 47, ma senza un esame obiettivo del dente e un'occhiata all'rx è impossibile valutare  (+ info)

Referto della panoramica?


Il referto della panoramica che ho fatto oggi, riporta "AREA DI TRASPARENZA PERIAPICALE IN CORRISPONDENZA DEL 13".
Potete spiegarmi meglio?
Grazie
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hai un infezione cronica del dente : il granuloma apicale .  (+ info)

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