FAQ - Malattie Della Cornea
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le lentine a contatto pox agravare la superficie della cornea?


Ho gia postato la medesima domanda , nn capisco
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si sono dannose per l' occhio!  (+ info)

ho un'abrasione alla cornea che continua a guarire e a riformarsi. Perchè non guarisce del tutto?


Metto le lacrime artificiali 7/8 volte al giorno
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ma la terapia l'hai fatta? le lacrime artificiali non servono a nulla nell'abrasione e comunque non dici se porti lenti a contatto, ma se fosse così: niente lenti a contatto finchè non sarà l'oculista a dirti che puoi
e se non guarisce cambia oculista  (+ info)

vorrei sapere da chi a subito un trapianto di cornea?


vorrei sapere da chi a subito un trapianto di cornea (CHERATOCONO) se è normale vivere con una lacrimazione continua e un fastidio alla luce.Dopo 10 anni dal' interventi fatti a Mestre fatta dal prof Rama e nessuno riesce a trovare una soluzione al problema.
grazie Paola
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ciao io ho fatto la cheratoplastica perforante...anche a me da fastidio la luce...ma lacrimazione no visto che ho l'occhio sempre secco  (+ info)

Un mio amico ha la malattia del cheratocono e l'oculista gli ha detto che il trapianto di cornea è inutile?


perché ormai l'occhio l'ha perso. Può essere possibile una cosa del genere? Vuol dire che diventerà cieco?
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Ma questa identica domanda non la hai già fatta qualche giorno fa ??

Hai anche scelto quella che secondo te era la migliore risposta.

Cosa altro ti aspetti che ti si dica ?  (+ info)

mi sapete dire per quanto riguardano le operazioni per il distacco della cornea,sono delicate?


mia madre da due mesi nn ci vede all'okkio sinistro a causa di un emoraggia e inoltre ha avuto il distacco della cornea,ma i medici la stanno facendo ancora aspettare x l'operazione,volevo sapere se aspetta ancora un altro po',puo' accadere qualcosa??ci saranno delle conseguenze???
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Ciao, sei sicura che si tratti del distacco della cornea? A me da quello che hai scritto mi pare sia distacco della retina.
Io non sono un medico, ma so per esperienza di persone a me vicine, che l'intervento deve essere tempestivo perchè più l'emorragia va avanti più dminuiscono le possibilità di ricomporre la lacerazione, inoltre il sangue che si accumula dietro l'occhio potrebbe creare una pressione e favorire ulteriormente la lacerazione dei vasi.
Non so perchè i medici la stanno facendo attendere, ma sarebbe bene stringere i tempi.  (+ info)

Xalacom (farmaco per regolare la pressione oculare) può arrecare danni alla cornea o alla sclera?


e se si, che tipo di danno?
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è un farmaco betabloccante ed i problemi di solito sono legati a questo, al sistema cardiaco, comunque una cosa strana a livello oculare la può fare, ma non è detto, a lungo andare può scurire il colore dell'iride, e te ne accorgi sopratutto se hai gli occhi chiari, questo è causato dall'accumulo anomalo di melanina indotto dal farmaco, te ne avrà parlato l'oculista, e quando la cosa si presenta è permanente, per il resto, alla cornea o sclera, potresti avere arrossamento e bruciore in rari casi, sopratutto se tu fossi allergica al cloruro di benzalconio contenuto nel collirio.  (+ info)

Che cosa comporta un trapianto di cornea?


Mio padre tra breve dovrà essere operato pe un trapianto di cornea e io sono molto preoccupata... Vorrei sapere che cosa comporta, quali possono essere i rischi... insomma tutte le notizie possibili al riguardo...
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La procedura comunemente denominata "trapianto di cornea" e' la forme di trapianto piu' praticata al mondo e e da maggior tempo, ormai molti decenni.
Questo ha fatto si che le sue problematiche siano state molto ben studiate e la sua gestione standardizzata.
Tecnicamente non e' difficile (delicata si) , infatti e' praticato in modo molto diffusa in quasi tutti gli ospedali e le cliniche con un reparto oculistico.
Quando la cornea e' danneggiata in modo irreversibile con un apposito "trapano" si toglie la cornea opacata e nella sede si sutura la cornea di un donatore prevalentemente selezionata, studiata e preparata in Istituti speciali chiamati "banche degli occhi" ove affluiscono le cornee dei donatori cioe' di persone che hanno deciso (loro o i loro parenti) di donare le cornee dopo la morte. Non tutte le cornee sono idonee o lo sono nella identica misura: dipende falla causa della morte , dalle malattie eventuali del donatore e altri fattori.
Una parte cruciale dell' intervento e' la sutura che deve allo stesso tempo essere solida e stabile per permettere al tessuto di restare ben posizionato ma non deve creare astigmatismi tali da rendere impossibile la visione. Un certo grado di astigmatismo e' comunque inevitabile.
Fortunatamente la cornea e' avascolare quindi i fenomeni di rigetto non sono frequenti ma occorrerà comunque una sorveglianza e una terapia attenta per prevenirne la sempre possibile insorgenza specie nei primi mesi dall' intervento.
Nei casi piu' favorevoli la sutura dopo diversi mesi potrà essere rimossa altrimenti (se non da problemi potrà essere lasciata in sede per lungo tempo.
I risultati del trapianto dipendono , oltre che naturalmente dalla buona esecuzione tecnica, anche dai motivi che hanno portato al trapianto, i migliori sono ad esempio quelli eseguiti per un cheratocono mentre a volte i trapianti eseguiti a seguito di una cheratopatia di tipo erpetico hanno una evoluzione sfavorevole per lo svilupparsi di una cheratopatia anche sul lembo trapiantato.
I rischi dell' intervento possono essere immediati, legati all' atto operatorio in se (come per tutte le "attività" umane c'e' sempre un seppur piccolo margine di rischio imponderabile e tardive come appunto il rigetto col mancato attecchimento del lembo o la comparsa della patologia che aveva causato il trapianto. Queste ultime sono comunque ben studiate e in genere si riesce a prevenirle.
La convalescenza dopo un trapianto sara' di un paio di mesi dopo di che si potrà tornare alle proprie attività.
In bocca al lupo a Papa' !  (+ info)

abrasione della cornea da contatto con olio bollente?


Salve a tutti..sabato notte a lavoro mentre giravo una bistecca alla piastra mi è schizzata una grande quantità di grasso bollente nell'occhio sinistro..ho continuato a lavorare mentre lacrimavo copiosamente e sono rimasta cosi fino a domenica sera, quando finalmente mi sono decisa ad andare al pronto soccorso..mi hanno diagnosticato una abrasione della cornea, e dato come cura un collirio (Xiloial) e una pomata a base di ofloxacina (Exocin), da applicare tre volte al giorno con bendaggio..Il medico mi ha dato 4 giorni di riposo, ma ancora oggi, mentre cucino, il calore o il vapore mi causano forte lacrimazione..Venerdì dovrei rientrare a lavoro..ma sono sufficienti 4 giorni per la guarigione della abrasione? è consigliato stare 7 ore davanti alla piastra e ai fornelli? ho paura di rientrare a lavoro e avere una ricaduta..
grazie a tutti
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Dipende da quanto è profonda e estesa l' ustione, perché non può definirsi abrasione.

Se interessa solo lo strato più esterno dell'epitelio, in 24 a 48 ore, in un soggetto con metabolismo normale, si rigenera lo strato più esterno.

Ovviamente, più è estesa e profonda l' ustione più tempo sarà necessario perché il tessuto si ricostituisca.

In via precauzionale, potresti proteggere la cornea con una lente a contatto terapeutica.

E comunque dopo lesioni di una certa entità, una ipersensibilità è abbastanza normale.

.  (+ info)

Cornea rovinata dalla cheratite erpetica?


A causa di una cheratite erpetica di 15 anni fa ho delle cicatrici corneali nella parte più esterna dell'iride. Queste cicatrici provocano una deformazione (tira) della cornea con relativo deficit visivo non correggibile con le lenti. Quancuno mi potrebbe consigliare come ovviare il problema ?
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Dipende dal tipo di cicatrice.

Se è periferica e la trasparenza della cornea centrale non è compromessa, o lenti a contatto (cornea permettendo) o lenti sclerali (che non poggiano sulla cornea ma sulla sclera).
Se la trasparenza è compromessa, credo che l' unica soluzione sia il trapianto di cornea.

Ma senza vedere la cornea è solo teoria  (+ info)

Quanto puo' durare l'effetto di una escoriazione alla cornea?


La risposta e' piu' complicata di quel che si possa pensare. La cornea e' un organo delicato pieno di terminazioni nervose e di una notevole complessita' strutturale per permettere la sua trasparenza. Quindi la guarigione dipende dalla causa e dalla entita' della abrasione.
Parliamo quindi solo di abrasioni leggere.
Per fortuna la cornea ha una elevata capacita' di riparazione.
Gli effetti sintomatologici terminano quando l'epitelio corneale si rigenera e va a coprire le terminazioni nervose facendo quindi cessare il dolore -fastidio.
Classicamente, come si e' detto in due - tre giorni smette di dare fastidio. La parte piu' importante e' il bendaggio che per funzionare bene deve mantenere la palpebra chiusa... infatti lo sbattere delle palpebre rallenta la riepitelizzazione mentre il fatto di tenere la palpebra chiusa facilita la guarigione. Poi naturalemte farmaci e colliri che servono da un lato ad impedire infezioni e dall'altro a creare un abiente favorevole all' epitelio a rigenerarsi.
Ci sono pero' forme che seppur leggere fanno veramente fatica a ripararsi definivamente quando cioe' il nuovo epitelio non riesce ad aderire bene al tessuto sottostante e a seguito di piccoli traumi (un semplice "stropicciamento" e' sufficiente) si stacca e il problema si ripresenta. FOrtunatamente non sono eventi frequenti pero' quando accadono sono assai fastidiosi.
Inoltre, comunque, il tessuto riparativo per un po' di tempo e' piu' debole ed esposto ad infezioni per cui la terapia va continuata anche alcuni giorni finito il fatto acuto.  (+ info)

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