FAQ - Malattie Dell'Aorta
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Aiuto per ricerca Aorta e colesterolo tutte le relazioni + i sintomi e la morte?


ciao a tutti vorrei tutte le informazioni possibili sulla relazione tra colesterolo e rottura dell'aorta
.grazie se avete del materiale inviatemelo via mail [email protected].

non cose da wikipedia
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La rottura dell'aorta puo' avvenire in caso di aneurisma oppure in caso di dissecazione aortica.Possono essere entrambi collegati ad una ipercolesterolemia cioè ad una concentrazione elevata di colesterolo nel sangue ma non è la causa principale; è una concausa. Infatti, entrambe le patologie, molto gravi, sono dovute ad alterazione della struttura dell'aorta con calcificazioni nel caso dell'aneurisma e di degenerazione della parte piu' intina del vaso e creazione di una falsa via che puo' portare alla rottura. I fattori di rischio sono l'ipertensione e l'aterosclerosi ( favorito da una ipercolesterolemia).
Spero di essere stato esauriente.  (+ info)

Perchè a volte mi è capitato ke l'aorta mi battesse forte e mi sono venuti giramenti di testa?


Mmm no nn sono eccessivamente emotiva.. il giusto!Il dottore mi aveva detto ke poteva essere un attacco cardiaco xò ha detto ke cn il cuore era tutto ok.. boh! A me sono venuti i dubbi..
antonio non ho nessuno di tutte qlle cose ke dici tu! Bevo un pò di coca ma poca.. nn esagero..
Pigotta l'aorta lo sanno tutti qual'è! Lo senti se ti metti le dita nel collo e le pogi.. senti una vena ke batte qlla è l'aorta! E qui nessuno skerza.. -.-"
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Con l'elettrocardiogramma non si scopre tantissimo tantè che io stessa a 42 anni dopo un elettrocardiogramma per tachicardia non problematica dopo due giorni mi sono ritrovata con una ischemia coronarica. Allora adesso a novembre dopo un elettrocardiogramma dove il cuore pareva a posto ed i polmoni pure dopo circa 10 giorni ricovero d'urgenza ingrossata di 15 kili enfisema polmonare e quasi infarto. Meglio forse ecocardiogramma colordopler ma attenta il tuo problema non è così facile da scoprire dalla medicina ufficiale, loro intervengono a fatto compiuto i sintomi tuoi sono più legati ad accumuli che non alla malattia curabile con farmaci. Meglio prevenire non credi in modo da non diventare medicina dipendente.
Probabilmente l'aorta presenta dei depositi di calcio del latte e quando il sangue fluisce trovando un ostacolo si blocca ed il cuore pompa più velocemente per far passare il sangue oltre. I giramenti di testa sono legati allo stesso problema e signfica che il sangue non arriva correttamente al cervello. Evita latte e tutti i derivati stai attenta perchè il latte è messo dappertutto persino nelle caramelle alla frutta. Ripulisci il sangue con l'aloe BIO unendo un decotto serale a base di biancospino o ippocastano, tarassaco, e brunella o marrubio o lingua di cane, sperando tu li trovi. Sono erbe presenti adesso nella vegetazione spontanea (non in pianura ovviamente) se le conosci ti consiglio di raccoglierle se non affidati ad un buon erborista.
Abbi anche l'accortezza di avitare cibi pasticciati meglio prodotti BIO o naturama. Per la scienza ufficiale il latte è indispensabile peraltri studiosi del corpo umano no. Inserisci il late di mandorle ed il latte di avena se vuoi ma il latte non serve all'essere umano bensì ad un altro mammifero: il vitello. Ed in effetti il galattosio non è trasformabile dal fegato che faticosamente lavora il cuore ne risente ecc. ecc.
tao tao LOREM  (+ info)

che percentuale di riuscita ha un intervento di sostituzione della aorta?


dipende da quale aorta ad ogni modo con le tecniche che stanno usando ora è abbastanza buona per cui se il chirurgo che opera è capace ed esperto i problemi saranno inferiori ma dipende sempre da caso a caso e da quanto sia importante l' intervento stesso , io non mi preoccuperei più di tanto considerato che ora interventi così son ormai di routine ciao  (+ info)

secondo voi che conseguenze puo portare la calcificazione dell'aorta e ischemia ad un ventricolo?


in una persona di 81 anni oltre alla cattiva circolazione del sangue e quindi all'arteriosclerosi, e il colesterolo cattivo a 100 in una persona diabetica
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Le calcificazioni dell'aorta non sono molto preoccupanti, sono legate all'aterosclerosi, l'ipercolesterolemia ed il diabete sono fattori predisponenti per l'infarto del miocardio, e l'ischemia se perdura troppo nel tempo evolve in necrosi, cioè nella morte del tessuto (infarto)  (+ info)

esiste un nesso tra una morte di aneurisma dissecante all'aorta e il mestiere di vigile del fuoco?


il mestiere di vigile del fuoco potrebbe essere una causa di morte per aneurisma dissecante all'aorta o arterioscleresi?
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L'aneurisma non ha particolari fattori di rischio ambientali, quindi non vi è nessun nesso con il tuo mestiere. Molto più importanti sono la predisposizione genetica e determinate malattie che coinvolgono il collagene.

Per l'arteriosclerosi il discorso è diverso. Il principale tipo di arteriosclerosi è l'aterosclerosi. Processo patologico principale alla base delle principale cause di morte (infarto del miocardio e ictus). Significa che 2 tra le 3 principale cause di morte (rispettivamente la prima e la terza) hanno alla base un processo aterosclerotico.
Questo che ha importanti e determinanti fattori di rischio (ipertensione, età, sesso maschile, familiarità, obesità...) tra cui il fumo che, con le sue proprietà ossidanti, danneggia i vasi.
Per fumo si intende principalmente quello di sigaretta perchè garantisce un esposizione diretta (il buon fumatore inspira), costante nel tempo (il buon fumatore non smette) e di una certa entità (il buona fumatore fuma molto).
Chiaramente il vigile del fuoco è esposto al fumo,ma questa esposizione è più indiretta (grazie a maschere) e meno costante nel tempo, che non è comparabile alla quantità di fumo di sigaretta in grado di aumentare il rischio aterosclerotico (consideriamo che un rischio importante si ha con il pacchetto al giorno e non con una due sigarette)  (+ info)

Dopo quanto tempo si può fare nuoto dopo una sostituzione della valvola aorta?


Ciao, anche se intendi nuoto a livello amatoriale, non potrà essere svolto non prima che la persona abbia terminato la riabilitazione e che ci sia l'approvazione del cardiochirurgo che ha operato.
ti copio parte della scheda tecnica relativa al post intervento:
Dopo la fase di convalescenza e di riabilitazione, i pazienti operati di sostituzione valvolare in genere godono di una importante riduzione della sintomatologia e di un netto miglioramento della capacita' d'esercizio e di tolleranza agli sforzi. Possono essere necessari fino a 2 - 3 mesi dall'intervento per un completo recupero. Dopo la guarigione della ferita sternale, in genere non vi sono limitazioni importanti all'attivita' fisica, se non quelle legate all'assunzione di anticoagulanti. E' necessaria la profilassi antibiotica prima di ogni procedura invasiva (compresa la rimozione del tartaro dentale), ed e' buona norma avere nel portafoglio un cartellino che identifichi la persona come portatore di protesi valvolare cardiaca
http://www.cardiochirurgia.org/sva.html#10  (+ info)

un linfonodo alla vena aorta cosa puo causare?


mio nonno 20giorni fa gli è stato asportato un rene per un cancro.
dopo l'intervento gli è stata diagnosticata una trombosi alla gamba indicata da un gonfiore..
adesso hanno scoperto che ha un linfonodo maligno un tumore alla vena aorta nella parte dell'inguine cosa puo causare ? puo essere operato avendo subito da poco la asportazione di un rene??
vi prego rispondete.
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Cosa ti hanno detto di preciso? "linfonodo maligno un tumore alla vena aorta" non vuol dire nulla purtroppo. Perchè dipende se il tumore al linfonodo è primitivo o è una metastasi, se ti hanno detto, cosa di cui dubito che il tumore sia ad un vaso cosa più unica che rara e il problema è che l'aorta è un'arteria e non una vena, quindi le informazioni che riporti sono un filino confuse.

Se si è gonfiata la gamba molto probabilmente c'è una metastasi ad un linfonodo che comprime una vena, non credo riguardi l'aorta, un'arteria è molto difficile da comprimere e non causerebbe gonfiore. Se è localizzata a livello dell'inguine poi come metastasi è piuttosto problematica perchè è molto lontana dal deflusso del rene quindi c'è un forte rischio che di metastasi ce ne siano altre, cosa che complicherebbe parecchio la situazione. Il trombo potrebbe non avere nulla a che fare con il linfonodo, in quel caso la prognosi migliora.
Il problema ora è sapere esattamente cos'ha, solo allora si potrà realmente valutare la prognosi e decidere come intervenire. Alla cieca e con le informazioni che hai dato ti potrei fare decine di ipotesi ma senza un reale obbiettivo, dovrei solo elencare tutte le possibili situazioni compatibili con almeno una delle cose che hai detto che come detto sopra sono anche discordanti tra loro. Cerca di avere informazioni più precise.  (+ info)

Ieri mi sn fatta l'elettrocardiogramma e l'ecocardiogramma e mi hanno riscontrato ke ho l'aorta bicuspide?


E' pericolosa??? Ki di voi ha la stessa kosa mia???
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La possiedo, ma accompagnata da un insufficienza aortica congenita già operata... vivi sereno e in salute. Fai attività sportiva e allena il tuo cuore senza mai sforzarlo e vivrai meglio di tutti quanti, anche di quelli "sani".  (+ info)

vorrei una spiegazione accurata su come si manifesta e la terapia per disseccamento dell'aorta?


quali sono i soggetti piu' a rischio,la terapia, il decorso e la prognosi
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"Dissecamento" con una c sola, da "dissecare", poiché il processo patologico inizia con una fessurazione dello strato interno dell'arteria (tonaca intima) giá danneggiata di solito da alterazioni arteriosclerotiche, il sangue penetra nella fessura, la allarga, entra nella tonaca media costituita da connettivo fibroso, da fibre elastiche e da poco muscolo liscio, dissecandola e aprendosi un percorso parallelo al lume normale del vaso, tanto che nell'aneurisma dissecante conclamato l'aorta sembra costituita quasi da due cavitá coassiali, con un lume neoformato che circonda quello naturale.
La pressione arteriosa preme sulla parete dell'aneurisma, ovviamente piú debole della parete normale, fino a provocare una rottura della tonaca esterna dell'arteria, detta avventizia, con grave emorragia retroperitoneale talvolta in due tempi, cioé ad una prima lacerazione di poco conto segue dopo poche ore una rottura molto piú ampia quasi sempre mortale.
Di solito é implicata l'aorta addominale, a volte sotto l'imbocco delle arterie renali, a volte superiormente, e in questo caso sono guai peggiori perché i reni vanno in ischemia, cioé ricevono pochissimo sangue con gravi danni a rapida insorgenza: vengono inoltre interessati gli imbocchi dei vasi celiaci e mesenterici con rischio di gravi alterazioni ischemiche alla parete intestinale (ovviamente prima della eventuale rottura dell'aneurisma).
Piú raramente é interessato l'arco aortico, e in particolare il primo tratto postvalvolare che é in parte intrapericardico: una rottura in quella sede provoca un emopericardio, cioé sangue abbondante intorno al cuore con un "tamponamento" cardiaco, di solito subito letale.
A rischio sono soprattutto i soggetti con ipertensione arteriosa, con arteriosclerosi marcata (e quindi con dislipidemie, ipercolesterolemia ecc.), forti fumatori, soggetti con arteriopatie di varia natura (autoimmuni ecc.), anche se in quest'ultimo caso vengono maggiormante interessate le arterie piú piccole "muscolari" e meno l'aorta: un soggetto arteriosclerotico con pressione alta, magari fumatore, é al massimo livello di rischio.
La parete aortica danneggiata inoltre si trombizza, con occlusione progressiva del lume e possibile embolia arteriosa nelle arterie femorali, renali, mesenteriche: un disturbo importante e fortemente sospetto puó essere proprio l'ischemia agli arti inferiori, con forti dolori fino all'impossibilitá a deambulare. Un altro sintomo spesso presente, e che si accentua con l'estendersi dell'aneurisma, é il dolore in sede dorso-lombare, un forte mal di schiena che viene spesso diagnosticato come "lombalgia" e invece é spia di qualcosa di piú grave.
L'unica possibilitá terapeutica risolutiva é la protesi aortica, cioé la sostituzione del tratto colpito, comprese le connessioni con tutte le arterie efferenti, con un "tubo" flessibile di teflon o sostanze affini, molto poroso, che si adatta perfettamente e che viene in poco tempo rivestito da un nuovo endotelio con ricostruzione della parete del vaso: in pratica la protesi fa da "supporto" e poi i processi biologici di rigenerazione tissutale fanno il resto.
Sono interventi complessi e di lunga durata, con necessitá di collegare spesso decine di vasi arteriosi anche molto sottili.
Segue una terapia medica di solito tenendo il soggetto anticoagulato almeno per un certo tempo: la prognosi é in genere buona, l'intervento é di routine in centri di chirurgia vascolare, con ottime probabilitá di successo e di lunga sopravvivenza.
Questo in generale: per il caso specifico di ogni singolo paziente é necessario chiedere al curante dati piú precisi, visto che non esiste un soggetto uguale all'altro.  (+ info)

per una invalidità civile del 75% pe r malattie cardiovascolari che benifici fiscali ho?


Dissecazione dell'aorta toracica ed addominali con protesi paralisi corda vocale e perdita permanente di un rene
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Fiscali nessuno, solo l'esenzione dal ticket. E la pensione ovviamente.  (+ info)

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