FAQ - Malattie Del Nervo Trigemino
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La tecarterapia per il trigemino?


A causa di un'operazione mio papà ha subito una lesione alla menbrana del nervo trigemino, ho sentito che la tecarterapia può far cessare o almeno diminuire il dolore. E' vero?
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Consulta questi siti. Anche se non ci sono indicazioni specifiche per analogia si direbbe di sì. Fatti pure consigliare da uno specialista  (+ info)

Lo stress cronico può portare a malattie neurologiche permanenti?


Salve.Sono uno studente 18enne molto ansioso. Ultimamente avverto forti disturbi (sintomi non dissimili a quelli della fibromialgia con aggiunta di dolori al lato occipitale del capo ed eccessiva sonnolenza) che mi portano a perdere concentrazione. Il medico curante afferma che ho avuto un "collasso del sistema nervoso", anche perchè non pratico per nulla sport, ma ha deciso di non prescrivermi ansiolitici in quanto comprometterebbero ancor di più la mia "professione" di studente.Ah, non ho detto ancora che ho disturbi visivi da un anno a questa parte, cosa che ho tuttavia trascurato. Pensate che questi miei dolori siano dovuti da disturbi del nervo ottico che hanno, successivamente coinvolto il sistema nervoso, oppure Pensate che la mia sia una malattia CRONICA generata da sola ansia e stress? Rispondete per favore, grazie.

P.S. ho fatto un emocromo generale del sangue per verificare il mio stato generale di salute dove è risultato come unico valore alterato quello relativo al test Ige (metodo Prist), valore uguale a 290. Potrebbe essere che questi miei disturbi siano dovuti all'elevata predisposizione verso fattori allergici?
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No non credo...sai oggi lo stress è diventato il pane quotidiano per l'80% degli esseri umani...quindi ora non devi fare altro che cercare di conviverci perchè l'unica medicina per curare ansia e stress sei solo tu, e magari con un piccolissimo aiutino farmacologico ingerito solo al momento della crisi..  (+ info)

La lesione di un nervo del corpo umano a che conseguenze può portare?


Porta sempre all' immobilità dell'organo a cui è collegato?
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La lesione di un Nervo porta alla perdita totale del movimento o della sensibilità o entrambi a seconda se sono interessati i rami motori (che innervano i muscoli e ne provocano la contrazione) e/o sensoriali (che sono deputati alla ricezione e all'invio di stimoli come il dolore, il calore/freddo etc.).
La complessità della sintomatologia è quindi legata al tipo e all'entità della lesione.
Una lesione da compressione del nervo (neuroapraxia), ad esempio, può regredire completamente se viene eliminata la causa (Sindrom. del Tunnel Carpale); una lesione parziale (assonotmesi) da taglio richiede un tempo molto più lungo (da 6 mesi a diversi anni); una lesione completa (neurotmesi) invece non lascia speranze se non "qualcuna" con la riparazione o sostituzione chirurgica (plastica), o la sua sostituzione chirurgica in caso di anossia (quando non arriva più sangue ad ossigenare il tessuto nervoso ed il nervo muore).
Il Nervo comunque possiede delle capacità riparative e di ricrescita (Sprouting),
Ciao.  (+ info)

INNERVAZIONE DAL TRIGEMINO DELLA GHIANDOLA LACRIMALE?


A livello del plesso pterigo-palatino esistono sia fibre simpatiche che parasimpatiche, il nervo zigomatico, che prende fibre da portare al nervo lacrimale per innervare le ghiandole lacrimali, prende solo fibre parasimpatiche o ci porta pure quelle del sistema simpatico alla ghiandola?????????
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Il nervo zigomatico porta TUTTE E DUE, sia orto che para- simpatiche!

-esame di anatomia eh?- ;)  (+ info)

Esiste una cura per la disfunzione del nervo vago?


Ho scoperto che il problema nervoso/cardiaco che mi attanaglia da qualche mese potrebbe essere riconducibile alla disfunzione del nervo vago. I miei sintomi sono:

- bradicardia e battito cardiaco debole
- occhi "pesanti" al mattino
- dolori cervicali, forse artrosi
- respiro corto
- contrazioni alla bocca dello stomaco, gonfiori addominali
- debolezza e senso di malessere generale, forte sonno e stanchezza nelle ore serali
- intolleranza ai farmaci antipertensivi, soprattutto betabloccanti e ace-inibitori, che hanno solo peggiorato la cosa

conoscete rimedi o centri di cura che possano correttamente diagnosticare ed eventualmente curare la malattia?
Natalia, ti scrivo tramite messaggeria.
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io non conosco la tua età, ma se hai meno di vent'anni puoi andare al Bambin Gesu' a Roma, dal dottor Drago che è un aritmologo. Questo problema lo risolve un aritmologo, non cardiologo e non tutti sono preparati in materia. Mia figlia aveva un difetto del vago dal giorno che è diventata signorina, ma a lei la mandava in arresto cardiaco e non esistono cure, perchè in Italia non studiano i casi rari. L'hanno aiutata dando consigli su cibo o bevande, tipo molto salato, cocacola, caffè,tè, insomma tutti eccitanti per mandarla in tachicardia ed evitare che il cuore si fermi. Mia figlia non poteva mai e in nessun caso rimanere sola, perchè se succedeva stando seduta, il cuore poteva non ripartire piu'. Anche quando era in piedi era pericoloso, perchè rimaneva rigida e cadeva di lato, infatti ha tre cicatrici sul viso. A lei tutto questo succedeva se si tagliava, se si scottava, se si graffiava l'esofago con qualcosa di croccante, per mal ti stomaco, mal di pancia, ecc.. insomma per cretinate. Anche a lei gli hanno dato il Gutron, ma non soffrendo di pressione bassa gli procurava atroci mal di testa. Gli hanno detto che forse sarebbe andato via con l'età, ed è un anno che mia figlia non ha piu' nemmeno i sintomi, ma essendo donna si potrebbe ripresentare quando rimane incinta (perchè ci sarà un nuovo cambio ormonale) e quando andrà in menopausa. Spero tanto che si sbagliano perchè in quel periodo si fermava anche a me il cuore, ogni volta avevo il terrore che il cuore di mia figlia non sarebbe ripartito. Per qualsiasi chiarimento mi puoi contattare, non so dove abiti e quanti anni hai, ma so che ci sono altri aritmologi che conoscono il problema e ti posso consigliare  (+ info)

Che consiglio mi date per il dolore al nervo sciatico?


Salve, sono una signora 48enne disperata; da giorni ho un forte dolore al nervo sciatico che mi assilla giorno e notte: si calma soltanto in determinati momenti. Di solito il dolore diminuisce leggermente quando sto stesa o seduta, ma niente di che. La mia domanda precisa ora è: cosa posso fare per risolvere il problema?? già sto facendo una cura ma non noto miglioramenti.
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Fenice una panoramica sulla tua richiesta:
1)Farmaci antiinfiammatori (ad esempio FANS oppure cortisonici orali),
2)L'iniezione di cortisonici per via epidurale per somministrare localmente agenti anti-infiammatori (e spesso anche antidolorifici) direttamente all'area generante il dolore e la contrazione riflessa.
Fisioterapia ed esercizi, sono fatti meglio se in una maniera controllata e progressiva
3)Massaggio, come mezzo per far rilassare e "slegare" i muscoli, decomprimendo il nervo.
4)Medicina alternativa alcuni trattamenti come la manipolazione chiropratica possono essere molto efficaci se esercitate da persone competenti.
Detto questo x scriverti che si cura anche bene in svariati modi (ho esclusa l'opzione intervento chirurgico oramai inutilizzato x sciatalgie),
in realtà non ho potuto fare molto in concreto:
1) Xkè i farmaci (cmq indispensabili in fase acuta) li deve prescrivere il medico di base
2) alleviato il dolore devi andare ad un buon Ortopedico specializzato in trattamenti del tipo, che individui il sintomo "dolore che si irradia lungo il decorso del nervo sciatico, localizzato il più delle volte posteriormente alla regione glutea e nella faccia posteriore della gamba" e la causa (non ti annoio con colonna vertebrale etc) in modo da risolvere in modo definitivo, senza che tu debba patire recidive, a volte ossessionanti, con un abuso di farmaci consequenziale.
Ciao
Alessandro  (+ info)

Sapate che esami occorre fare per sapere se si ha una nevralgia del trigemino?


GRAZIE!
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Infiammazione del nervo sciatico e lombalgia?


Un mio amico ha un'infiammazione del nervo sciatico e lombalgia. Il fisioterapista ha detto che la cura consiste in un ciclo di tens e magnetoterapia.
Questo eliminerà l'infiammazione. Ma per la cura vera e propria, ovvero evitare che il problema si ripresenti in futuro quali sono i consigli? Grazie a tutti. Se non lo sapete accendete la stellina, visto che c'è così tanta gente che ha questo problema.
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Guarda io sn una ragazza di 22 anni e qlke volta ho sofferto anke io alla Lombosciatalgia la mia cura sn state le siringhe di voltaren e muscoril insieme per sette giorni. L'ultima volta la cura l'ho fatta circa due anni fa e da allora che non accuso piu dolori.

Informazioni dettagliate:

Viene definito lombalgia il dolore che colpisce la regione lombare e sacrale; qualora si irradi all’arto inferiore viene indicato come lombosciatalgia. I due termini indicano solamente i distretti corporei in cui si manifesta il dolore senza indicarne le cause. Può infatti essere assai difficile riconoscere l’origine del disturbo che si potrebbe pensare sorgere esclusivamente da problemi ortopedici. Infatti anche se nella maggior parte dei casi la causa è da ricercarsi in disfunzioni dell’apparato muscolo-scheletrico bisogna sottolineare che patologie viscerali, addominali o pelviche, possono rivelarsi dando dolore lombare e che la regione lombosacrale, come la regione cervicale, può divenire bersaglio di patologie psicosomatiche espressione di conflitti interiori irrisolti.

La colonna vertebrale è formata da ossa grossolanamente cilindriche sovrapposte, articolate una sull’altra con l’interposizione di una piccola struttura sferica ( nucleo polposo) che come un cuscinetto a sfera consente loro il movimento e stabilizzata da legamenti e muscoli.

Essa non solo ha il compito di sorreggere il tronco ma alloggia e protegge il midollo spinale che dalla base del cranio scende sino all’inizio della regione lombare lasciando emergere tramite appositi spazi i nervi che da esso emergono.

Il dolore che origina dalla regione lombare può essere prodotto da diverse cause. Uno sforzo eccessivo o una caduta che produca un trauma distorsivo – contusivo o altresì patologie cronico degenerative (p.e artrosi) possono evocare dolore causato dall’interessamento sia dell’apparato capsulo-legamentoso vertebrale che dallo stiramento della muscolatura . La risposta dell’organismo al dolore è una contrattura della muscolatura lombare che aumenta la sensazione dolorosa accompagnandola a una marcata difficoltà nel movimento del tronco.

Terapia

Consiste essenzialmente nello scarico della colonna durante la fase acuta (riposo) associato a terapia farmacologica sotto controllo medico. Ad episodio acuto risolto, può essere utile eseguire fisiokinesiterapia, terapia fisica e programmare una adeguata attività fisica al fine di prevenire ulteriori episodi. Qualora il nucleo polposo, per patologie degenerative o post-traumatiche, si sposti dalla sua sede anatomica spingendosi verso il midollo e le radici nervose che da esso nascono si verifica un ernia del disco. Tale evenienza assai dolorosa si caratterizza dall’interessamento del nervo sciatico compresso dall’ernia. Il dolore interessa non solo la regione lombare, ma si irradia ad una o ad entrambe le gambe rendendo penoso ogni movimento ed impedendo il riposo notturno. Tale patologia se non trova rapida soluzione con il riposo, la terapia farmacologica e la fisiokinesiterapia necessita di terapia chirurgica non solo per alleviare il dolore ma anche per evitare danni irreversibili causati dalla compressione erniaria sul nervo.



Sxo di esserti stata d'aiuto baci  (+ info)

Ho un'infiammazione al nervo sciatico che dopo circa un mese sta diminuendo di intensità e dalla ?


risonanza magnetica risulta un'ernia tra l5-s1 di modeste dimensioni che spinge verso sinistra (il lato dove ho il dolore) e vorrei sapere, dato che pratico il ciclismo, se si può continuare moderatamente tale attività considerato che ho provato ad andare il bici non accusando nessun fastidio ne dolore nel momento che sono in bicicletta, mentre i disturbi li ho quando sto in piedi o cammino.
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La bici va bene, ma attento alla posizione della schiena, alla sua inclinazione.  (+ info)

Anestesia biblock x artroscopia (blocco del nervo sciatico-femorale); cosa si prova?


Sarò operato in artroscopia per lesione al menisco mediale. Vorrei sapere, possibilmente da qualcuno che l'ha provato o da un medico, le sensazioni che si provano facendo anestesia bi-block o blocco del nervo per densensibilizzare solo l'arto inferiore; è doloroso? è sopportabile?
Grazie a tutti
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caro rodolfo, buon pomeriggioi, ti voglio assicurare che l'intervento al quale ti sottoporrai è assolutamente indolore; infatti le nuove tecniche operatorio , grazie all'avvento della tecnologia, si sono notevolmente progredite, rispetto a quelle che praticavo negli anni 60-70; pertanto affronta tale intervento con assoluta tranquillità (indispensabile in ogni intervento) pur non potendo fare a meno di aggiungere che ogni intervento, nessuno escluso, ha un rischio operatorio. A presto e buon week end  (+ info)

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