FAQ - Iperglicemia
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Quali sono i sintomi e come prevenire il Diabete?


Il Diabete è una malattia caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia).
Ormai quasi tre milioni di Italiani e centosettanta nel mondo sono colpiti da questa malattia.. cosa fare per prevenire e quali sono i sintomi manifastati?
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Dipende: ci sono due tipi di diabete.
Il diabete di tipo 1 non è prevenibile in alcun modo. Sintomi: sete insaziabile, dimagrimento, fame, stamchezza continua. Questi sintomi comunque non durano a lungo: al linite unpaio di mesi, dopo di chè o sei già andato a fare le amalisi per vedere cpsa c'è che non va, o sei già finito in coma ipoerglicemico.

Il diabete di tipo 2, invece, si previene con una dieta equiibrata, attività fisica, stile di vita sano. Per i sintomi... so che quasi sempre uno se ne accorge anche dopo 20 anni, quando il diabete ha quindi già fatto parecchi danni (problemi ai piedi o agli occhi o ai reni, ferite che non si rimarginano, ecc.)  (+ info)

sn una mamma molto preoccupata x i suoi bambini, ho bisogno di qke consiglio?


Salve sn una mamma di 4 meravigliosi bambini: una femminuccia di 5 anni e mezzo, 2 gemelli di 2 anni e mezzo e l'ultimo di 3 mesi e 20 giorni. Circa un anno e mezzo fa alla mia bambina è stato diagnosticato un diabete mody 2, x fortuna nn è un diabete da insulina, almeno x il momento e spero ke rimanga così. La settimana scorsa ho notato ke uno dei gemelli beveva in modo eccessivo, così decido di fargli il test, valore 116 a digiuno, premettendo ke il ql xiodo mio figlio nn mangiava qsi nulla. Kiamo il medico e iniziamo a fare ripetuti controlli, i valori sn stati molto altalenanti, arrivando anke a 142 a digiuno. Prendiamo appunt al centro dove già è in cura la bambina, e lo mettono in lista x un day hospital x fare tti gli esami necessari. Ci suggeriscono in qto xiodo di fare i controlli a tta la famiglia, e ci danno un programma da seguire, 2 controlli al giorno a scaletta, compreso al + piccolo. Lì è stata una mazzata, xè al piccolino i valori sn sempre alti, ad esempio a digino qta matt il valore era 152. Troppo x un bambino della sua età.
Ora vorrei kiedere a ki ha + esperienza:
_ ke valore sia a digiuno ke dopo devono avere i bambini, xè a qta domanda ho avuto diverse risposte ke mi hn mandato nella + totale confusione;
_ xè alcune volte nei 2 bambini + grandi, la glicemia risulta + alta dopo mangiato ke prima; mentre nel piccolino no, dopo 2 ore dalla poppata è ancora + alto rispetto a digiuno;
_ come posso capire qdo i miei bambini hn una ipoglicemia o una iperglicemia, qli sn i sintomi?
Abbiamo appuntamento il mese prossimo, ma nel frattempo ke faccio, come posso aiutare i miei bambini, la prima oramai, essendo anke + grande, nell'arco dell'anno abbiamo imparato insieme a controllarla, ma con i 2 bambini, anke xè al momento nn hn ancora fatto una diagnosi, qdi nn so ancora se si tratta di un mody 2 o un diabete mellito, cosa faccio come posso aiutarli?
Vi ringrazio sin d'ora x l'aiuto, ne ho bisogno sn molto in ansia.
Ho postato qta domanda anke nell'area diabete, con la speranza ke qcuno possa darmi consigli utili, sn molto sfiduciata, nn è possibile ke 3 dei miei bambini abbiano qto problema.
Prego tanto ke almeno anke agli altri 2 nn risulti un diabete mellito, come si suol dire tra i 2 mali scegliamo il male minore.
X Haven: l'italiano posso anche insegnartelo, visto che, non hai capito nulla, quello che non posso insegnarti ad essere umano, perchè l'umanità è qualcosa che si ha dentro.
Hai offeso senza tenere conto dello sfogo di una mamma preoccupata per i propri figli.
VERGOGNATI!!!!
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Guarda,non essendo un pediatra,preferisco non risponderti a livello di parametri e valori...
ma posso dirti come agirei io:andrei a fare un esame,(aspettando quello prenotato per il mese prossimo,a pagamento)....cioè ,fidati,la settimana prossima (quando si paga,c'è sempre posto)...

Se sei ansiosa(ti capisco,eh,non è una critica),vai a pagamento....non rimanere così...tesa,tirata,nervosa...i tuoi bimbi se ne accorgono...e non fa bene nemmeno a te...  (+ info)

Ipoglicemizzanti per terapia con cortisone?


ciao. desideravo sapere se un'iperglicemia data da una breve terapia steroidea, e cmq in lenta remissione ( da 225 a 160 mg/dl in una settimana) deve comunque essere corretta mediante ipoglicemizzanti orali per un breve periodo o cmq è meglio aspettare di vedere se la glicemia torna nella norma spontaneamente. grazie
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Io faccio continuamente cure cortisoniche e il mio medico mi fa evitare alcuni tipi di cibi come:pane, pasta, dolci e patate,nonche' fritture e grassi animali,ma meglio non prendere altre medicine,perchè gli effetti del cortisone rientrano da se' appena il cortisolo ritorna ai valori standard!  (+ info)

Le persone diabetiche possono risvegliarsi dal coma?


intendo dire un coma causato da ipoglicemia o iperglicemia.
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Si Loly, un mio zio si è svegliato ed è ritornato uguale a prima. Ha continuato con l' insulina, ora prende solo le pastiglie ed è molto attento nell' alimentazione!!  (+ info)

Quante zollette di zucchero ci vogliono per arrivare fino alla...?


lu... iperglicemia?
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1987346284673657252764637562167179874861476 e muori sul colpo...Effetto assicurato (10 punti perchè le ho contate ad una ad una e ho fatto la prova su un bambino trovato per strada, ora scusate ma devo disfarmi del cadavere) XP  (+ info)

è vero che i carboidrati sono inutili? leggete cioe che dice claudio tozzi?


CARBOIDRATI Amici o Nemici

Fanno bene, fanno male, fanno ingrassare, i carboidrati sono sempre il centro d’imputazione.
Ma sono veramente responsabili dell’aumento del grasso ?

Carboidrati dietaC’è da dire che la loro cattiva reputazione è data dal fatto che hanno uno stretto rapporto con l’insulina ("ormone ingrassante").
Infatti ai carboidrati viene assegnato un indice glicemico (IG) che rappresenta la velocità con la quale arrivano al torrente ematico e causano una risposta insulinica.
Quest’ultima ha il compito di immagazzinare le sostanze nutritive tratte dagli alimenti ingeriti.
Fino a quando questo ormone è mantenuto nell’intervallo dei valori medio – bassi, non reca alcun problema sotto l’aspetto lipidico.
Quando invece è alto, attiva la liposintesi (fabbricazione di nuove molecole di grasso) e aumenta la permeabile degli adipociti (cellule di grasso) rendendoli più grandi.
Quindi, maggiori saranno i livelli dell’insulina e più grasso immagazzineremo. Tali livelli si innalzano drasticamente in seguito ad un pasto glucidico con indice glicemico alto. Più alto è quest’ultimo più velocemente il sangue si arricchirà di glucosio (le singole molecole che compongono un carboidrato) creando una reazione iperglicemica, la quale verrà mitigata da una abbondante produzione insulinica che "ripulirà" il sangue dagli zuccheri immagazzinandoli nelle cellule adipose. Inoltre, l’abbondante produzione di insulina provoca una ipoglicemia accompagnata da debolezza, affaticamento ma principalmente dallo stimolo della fame.
Questo processo è chiamato da alcuni "l’inferno dei carboidrati".
Per capire meglio, prendiamo come esempio l’ingestione di una fetta di dolce e vediamo, tramite uno schema, cosa comporta:

Fetta di torta al cioccolato (contiene carboidrati con alto indice glicemico) > sbalzo della glicemia (iperglicemia)> risposta insulinica per "ripulire" il torrente ematico > veloce calo della glicemia (ipoglicemia) > debolezza, affaticamento e AUMENTO DELLA FAME > Ulteriore fetta di torta al cioccolato> Ricomincia il tutto.

È un circolo vizioso, creato dai carboidrati ad alto indice glicemico, dal quale non si può uscire se non si mitiga la risposta insulinica e quindi se non si fa una cernita tra gli alimenti glucidici.
Quindi i carboidrati recano "problemi" se hanno un indice glicemico alto e se sono assunti in quantità industriali.
Allora non dobbiamo dire che i glucidi sono il nemico numero uno della forma fisica, bensì è la loro scelta e il loro quantitativo a causare un aumento del grasso.
Infatti se assumiamo carboidrati con medio - basso indice glicemico manteniamo i livelli della glicemia stabili e di conseguenza non avremo fluttuazioni dell’insulina e non ingrasseremo.
Inoltre, un livello d’insulina stabile induce livelli energetici stabili che ci permettono di avere le adeguate energie in tutta la giornata senza avvisare debolezza, affaticamento e fame.
Tra gli alimenti consigliati vi è principalmente la verdura e la frutta. Anche la pasta se assunta con moderazione e con determinate accortezze non reca una risposta insulinica eccessiva.
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Tutto fa male se assunto in dosi eccessive, ma tutto fa bene perchè purtroppo il cibop è il carburante della nostra macchina chiamata corpo umano.
E' pur sempre vero che se uno deve perdere peso li deve limitare, preferendoli nella versione integrale ( pane, pasta , riso), di origine biolgica ( frutta, verdura), al mattino i dolci.  (+ info)

questo integratore alimentare è dannoso per il pancreas?


premettendo che parlo di integratori alimentari e percio' dovrei chiederlo nella sezione diete, ma invece lo chiedo a oi perche' mi è venuto un dubbio.
da giorno mi preoccupo della condizione di alcuni diabetici di tipo due che sono messi a dieta stretta per diminuire il rischio danneggiare maggiormente il pancreas e anche per prevenire altre complicanze dovute all'obesita'.
parlando ho scoperto che alcuni fanno uso di integratori alimentari per aiutarsi nella dieta , premettendo che sono integratori alimentari come il baccello di fagiolo, ho letto che aiutano a non assimilare molti zuccheri e vista dal punto di vista insulinico , di insulina ne viene prodotta di meno proprio perche' questo farmaco riduce la produzione di insulina e anche perche' il corpo, non avendo molti zuccheri da eliminare non ne ha bisogno.
vorrei chiedere , è possibile che prendendo questi farmaci per un tempo prolungato, ilpancreas possa essere danneggiato?
cioè, visto che il corpo assimila pochi zuccheri dagli alimenti, il resto di zuccheri viene lasciato nel sangue, e qui entra in gioco l'insulina, ma se il farmaco riduce la quantita di insulina prodotta, e quindi gli zuccheri che il corpo non assimila e lascia nel sangue , non si rischia un iperglicemia??
questi integratori vengono assunti prima del pasto, circa una mezz'ora prima, e quindi il pancreas riceve lo "stop" della produzione di insulina, anziche' produrne un tot, ne produce la meta', si magia un bel piatto di pasta che è pieno di carboidrati gli zuccheri entrano nel corpo, solo la meta' viene utilizzata come forma di proteina, e l'altra rimane nel sangue...e cosa succede se la soglia dello zucchero nel sangue supera' il limite? si rischia il sorgere di diabete? ( premettendo che molte persone non affette dal diabete ne fanno uso )
grazie mille =)
no! aspetta con fraintendere! queste persone prendono normalmente le pillole peril diabete non è una sostituizione!
io volevo sapere che effetto aveva su tutti, non solo sui diabetici anche perche' lo so che l loro pancreas l'insulina la produce, di menoma la produce.
riformulo la domanda per non fare errori:
puo' fare questo effetto negativo SU TUTTI?(anche chi non ha il diabete) cioè, in un individuo senza diabete , puo' danneggiare il pancreas? =)
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un fagiolo non è sicuramente un farmaco e anche se preso tutti i giorni non danneggia il pancreas e non influisce sull'assorbimento degli zuccheri, quei farmaci omeopatici sono tutte balle e con certe malattie non bisogna scherzare, bisogna prendere i farmaci giusti e non quelle cazzate.
risparmia i soldi che è meglio, se fossero utili sarebbero mutuati!
lo sai che una ragazza l'anno scorso è morta perchè una nutrizionista le diceva di non fare l'insulina ma di prendere quelle stronz?

comunque nel diabete 2 l'insulina viene prodotta in quantità normali è che non è efficace (insulinoresistenza), quindi si dà qulcosa che sostituisca l'insulina, ovvero che aiuti il corpo a "depositare" gli zuccheri e non lasciarli nel sangue, perchè valori troppo alti sono dannosi, si può arrivare anche al coma!
il dosaggio dei sostituti dipende da quanto sono alterati i valori della glicemia, comunque non si è mai visto che carbo si trasformino in proteine.. mi sembri un pò confuso...  (+ info)

Alimentazione...................................?


Che ne pensate di questo articolo?

Alimentazione e istinto animale
Dottor Giovanni Angilé – Tratto da “Biolcalenda”, nr. 8 settembre 2009

Osservando i nostri animali di compagnia, cani e gatti, notiamo che sono molto equilibrati a livello alimentare. Si avvicinano con sospetto al cibo che gli viene offerto, e lo mangiano solo se non lo ritengono tossico. Non ingeriscono alimenti più dell'indispensabile e se stanno male rimangono a digiuno per tutto il periodo della malattia. Sanno quali erbe utilizzare per depurarsi, e le mangiano solo quando serve. Anche noi abbiamo questo istinto animale, ma lo abbiamo perso per l'ingestione di cibi senza alcun valore nutritivo, ma anzi tossici per il nostro organismo.

Iniziamo la giornata con cappuccino e brioche. Il latte di mucca non è un alimento della nostra specie. E’ ricco di proteine animali che danno acidosi metabolica. Produce alterazione dei batteri saprofiti intestinali (disbiosi) per la lactenina e l'acido rumenico, due sostanze antibiotico simili. Il caffè è ritenuto uno stimolante, ma è un veleno che provoca la secrezione di adrenalina che è poi il vero neurotonico. La brioche, oltre al frumento raffinato, cui siamo intolleranti, contiene creme, marmellate, panna, cioccolato, tutti alimenti che ci portano all'iperglicemia, che è aumentata dall'adrenalina secreta per l'ingestione di alimenti cui siamo intolleranti, come il caffè, il latte e il grano. In iperglicemia stiamo apparentemente bene per qualche ora, fino alle 10 circa. Dalle 9 alle 11 abbiamo la massima energia dei pancreas che percepisce questa iperglicemia e stimola l'insulina producendo un'ipoglicemia veloce. L’ipoglicemia provoca stanchezza, difficoltà di concentrazione nello studio, asocialità, facendoci commettere errori sul lavoro per disattenzione.
E ci viene una gran fame. Così siamo costretti a bere un altro caffè con lo zucchero raffinato, o un altro cappuccino con brioche, perché abbiamo un "calo degli zuccheri". Andiamo così di nuovo in iperglicemia e riusciamo a rimanere attivi fino all'ora di pranzo. Chi è fortunato mangia a casa e si gusta un piatto di pasta o riso raffinati al sugo o al ragù, bistecca, verdure e frutta, pane e vino. Siamo intolleranti al frumento della pasta e dei pane e, se abbondiamo troppo, anche al pomodoro. Il riso raffinato aumenta la stitichezza. La carne aumenta l'acidosi metabolica dei latte mattutino, con l'aggiunta dei formaggio grana sulla pasta. Le verdure se non biologiche sono ricche di pesticidi o altri composti chimici tossici per il nostro organismo. Stendiamo un velo pietoso sui disgraziati costretti a mangiare fuori casa, tra tramezzini, panini, pizzette ecc! Alla sera bistecca o formaggio, uova o pesce, (acidosi metabolica), vino, verdure non biologiche, pane.

E peggio ancora la pizza (con birra o coca cola), poiché è l'insieme di tutti gli alimenti tossici, quali frumento, lievito chimico, (disbiosi intestinale), mozzarella, pomodoro. Altri ingredienti aggiunti, a seconda dei gusti individuali, come gli affettati di carne suina, le uova, le patatine fritte, preferite dai ragazzi, i peperoni o le melanzane, il gorgonzola, i funghi, la fanno diventare una bomba alimentare che rimanendo nel nostro apparato digerente per 5 giorni aumenta l'acidosi, le infiammazioni all'apparato respiratorio, le difficoltà digestive come i gonfiori, le eruttazioni e le flatulenze, la disbiosi intestinale, i dolori articolari, le allergie, la stipsi o la diarrea.

Non ho preso in considerazione tutti gli alimenti conservati, come il tonno o la carne in scatola, i preparati sott'olio o sott'aceto, gli yogurt, i surgelati, i gelati e i dolci industriali. In questo modo ci stiamo avvelenando giorno dopo giorno, anzi, più mangiamo alimenti nocivi, per la gratificazione dovuta all'adrenalina secreta, più li desideriamo.
Mangiando invece verdura e cereali (farro, kamut, segale, avena, miglio, mais, orzo e riso), frutta, frutta secca, proteine vegetali quali i legumi, il tofu, il seitan di farro o di kamut, il tutto biologico e integrale, riusciremo a nutrirci in modo corretto depurandoci e acquisiremo le capacità e l'istinto degli animali nello scegliere gli alimenti salutari o meno per il nostro organismo.
@ benga: mica parla male dei carnivori...anzi,in un passaggio dice che chi è fortunato mangia a casa la pasta, la bistecca ecc... leggi leggi, non pensare che siccome l'ho postato io questo articolo sia un inno al veganesimo. Tu che sei di slow food (o che sei a favore di slow food, non ricordo bene) dovresti essere d'accordo con il dottore dell'articolo.
@ dexter: credo che nomini quegli alimenti solo a titolo esemplificativo...da quel che ho capito, ilsuo intento dovrebbe essere quello di evitare i cibi industriali, raffinati, pieni di schifezze. Non saranno veleni veri e propri, ma di sicuro bene non fanno. Anche il mercurio, considerato un veleno per l'uomo, alla lunga ti uccide. Eppure piccole dosi quotidiane non fanno nulla (o quasi). Dipende da cosa si voglia chiamare veleno e cosa no...
@ algiz: ah...ma non eravamo noi veg figli del benessere...?
Come dici tu, una volta si mangiava ben poca carne o nulla. Com'è che non ci siamo estinti (soprattutto nel triangolo che citi, visto che usavano dei "sostituti")?
@ volpetta: ma come, non sono io l'ignorante e tu la so-tutto-io? Se tu li studiassi bene i testi seri, scopriresti che i polmoni sono uno degli organi emuntori,attraverso i quali cioè l'organismo elimina le impurità (ti sei mai chiesta perchè quando bevi alcolici o quando mangi aglio il tuo respiro ne abbia l'odore?).
Se uno mangia male, il suo sangue si depurerà anche a livello polmonare e ovviamente alla lunga i polmoni accumulano schifezze.
Addirittura qualcuno sostiene che i cibi animali, causando un accumulo di acidi urici a livello polmonare che permettono l'attecchire di nicotina, catrame ecc..., siano una concausa del cancro ai polmoni.
Organi emuntori, organi emuntori, organi emuntori...cerca sui tuoi libri, cerca...
@ volpetta: il sangue scorre in tutto il corpo, dovresti saperlo, per cui farà male anche ad altri organi se è carico di sostanze nocive. Non cercare di impuntarti su dei particolari.
Per il resto, continua pure a riciclare le battute del tuo compagno di scorribande ukraino...si vede che di tuo non ne sai dire.
Ma che brava.
Adesso che hai tirato fuori quattro paroloni scientifici ti senti più figa?
E' inutile che ti metta a sciorinare robe che avrai appena letto a caso su un libro e che manco saprai spiegare nemmeno tu, cara.
E sto zitto se e quando voglio io, non di certo se me lo dice una ragazzina ipertinente e maleducata (visto che ti permetti anche tu di dare nomignoli e prendere per il cùlo, senza essere provocata in alcun modo per giunta) che per aver tra le mani 2 libri si crede esperta di tutto ed in diritto di dare degli ignoranti agli altri.
Ti ho detto mai io "se non sai le cose stai zitta"? Anche se me ne hai dato l'occasione non l'ho mai fatto.
Và a studiare, và...

Soprattutto l'educazione.
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"...sono i primi ad aprire diatribe inutili (vedasi tutte quelle sulla soia)..."

Il discorso relativo alla soia è interessante... anche se gli onnivori hanno fatto di tutto per cancellarmi le domande dove c'erano scritte cose importanti da capire e hanno cercato di fare la massima confusione sull'argomento.
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In merito alla domanda. In generale sono d'accordo sull'articolo.
Un piccolo appunto che volevo segnalare è una generalizzazione che trovo scorretta:

"...Le verdure se non biologiche sono ricche di pesticidi ..."

Secondo me "propagandare" queste idee è estremamente dannoso.
Già si mangiano poche verdure, se le persone iniziano a pensare al fatto che le verdure sono nocive credo che sia una cosa davvero sbagliata.

Metto un link utile al riguardo:

http://www.europass.parma.it/page.asp?IDCategoria=553&IDSezione=0&ID=325372

BIO? SENZA DIFFERENZE Tra le verdure analizzate ce ne sono alcune biologiche. La quantità di nitrati è comparabile a quella presente nel prodotti convenzionali. Molti sostengono che le verdure biologiche siano qualitativamente migliori di quelle convenzionali. Effettivamente esistono alcuni studi che hanno evidenziato parametri migliori nelle verdure biologiche in particolare per il contenuto più elevato di antiossidanti (di vitamina C), per l'assenza di residui di antiparassitari e per il mlnor contenuto di nitrati. Dobbiamo però constatare che nei nostri test, in genere, non rileviamo grandi differenze tra verdure bio e non bio, anche per quel che riguarda la presenza di pesticidi.
* * *
Nelle verdure italiane che abbiamo sottoposto ad analisi in questi anni non abbiamo quasi mai trovato residui di pesticidi in quantità degne di nota.
* * *
...
I terreni inquinati spiegano l'eccesso di nitrati nelle verdure. Soprattutto In quelle a | foglia verde, che già di natura tendono a formarli durante la loro crescita. Le fonti principali di inquinamento da nitrati sono i fertilizzanti agricoli, gli allevamenti..."

Un piccolo commento al link.
Quello che bisogna far capire a tutti è questo:
E' vero che gli allevamenti stanno inquinando, con i nitrati e gli altri contaminanti, l'acqua che beviamo e i cibi (vegetali) che mangiamo, ma è anche vero che i pesticidi si accumulano nella catena alimentare. La diossina si accumula nella catena alimentare, quindi per evitare pesticidi, diossine e contaminanti vari la cosa migliore da fare è proprio quella di evitare i cibi animali.

Certo, in generale preferire cereali, legumi, frutta e verdure da preparare, e se possibili freschi e crudi, piuttosto che i "piatti pronti" i cibi "in scatola", ecc.  (+ info)

IL CORTISONE e Alternative Naturali?


Il cortisone è un farmaco che ha le stesse funzioni del cortisolo : un ormone normalmente prodotto dalle nostre ghiandole surrenali. La sua somministrazione dall'esterno determina, come per qualsiasi altro ormone, una regolazione negativa (bio-feedback) nei confronti del cortisolo endogeno, con conseguente riduzione della produzione ormonale.
Il cortisone , usato nelle patologie acute e croniche per lunghi periodi è causa di svariati ed importanti sintomi : iperglicemia, ritenzione di liquidi, aumento di peso, ritardo della crescita, osteoporosi, aumento della peluria, acne , ulcera gastrica e riduzione delle difese immunitarie .

http://www.medicinaecologica.it/Cortisone%20benefici%20e%20danni.htm
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ciao
ho sempre pensato che utilizzare medicine sintetiche sia la fine del naturale meccanismo di difesa che esiste in noi.
dovrebbero studiare come accentuare le nostre difese e non bloccarle, altrimenti alla prossima malattia saremmo punto a capo.


Luna  (+ info)

cos'è l'indice di turner?


nei test diagnostici per l'iperglicemia si può fare il test del digiuno che viene valutato con l'indice di turner ma non so cosa sia questo indice o come si calcoli...qualcuno mi può aiutare? grazie!
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L'impressione è che si sia fatta confusione... Diabete giovanile tipo 1 da 1000 anni, non ho mai sentito parlare di questo 'turner', ho provato ora a cercare sui motori di ricerca e tutti i documenti parlano della Sindrome di Turner citata da Marco, che non mi pare abbia interesse in relazione con il diabete.
Il test diagnostico per valutare la possibilità di diabete si chiama 'test da carico' e confronta i valori di glicemia della persona a stomaco vuoto e dopo aver assunto un quantitativo di zucchero predeterminato con i valori attesi per una persona non diabetica.  (+ info)

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