FAQ - Flebite
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Flebite..??


A mia sorella che ha 20 anni le faceva da tempo male il braccio, è andata dal medico e gli ha dato una "cura" di aulin per una settimana, ma non le è passato ed è tornata dal medico(poichè aulin si sa.. un po' si poi fa anche male), e le ha detto di are un esame per vedere se è una flebite perchè vedeva una parte rossa, o comunque fare l'esame per escludere che sia flebite, ora ha deciso di andare da uno specialista e vedere subito se lo è (a me sembra strano) al massimo farà fare anche lui l'esame ma ne saprà meglio del medico!! anche perchè i tempi di accettazione sono molto lunghi per fare questi esami!!! dicono che il 90% di flebite è alle gambe.. ma secondo voi lo è?? e chi di voi è stato operato o ha avuto a che fare con flebiti al braccio?? grazie mille..
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..beh.. io non credo si possa fare una diagnosi tramite pc.. io la flebite l'ho avuta, al braccio (a 22 anni) ed ad una gamba (a 18aa), posso solo dirti che oltre a farmi un male cane, per quanto riguarda il braccio (dal polso al gomito) la parte interessata era rossa, gonfia e calda.. ho preso gli antibiotici per un paio di settimane ed è passato tutto.. comunque l'dea di andare da uno specialista mi sembra la migliore.. in bocca al lupo, muriel.  (+ info)

Flebite al braccio posso fare palestra e pesi?


L'anno scorso mi è venuta una flebite chimica la braccio destro causata da una flebo forse messa male ma poi lo fatta guarire ma mi è rimasto li un pò gonfio cmq posso fare a distanza da un anno palestra con pesi (manubri di diversi kg)? oppure è sconsigliato con una flebite?

PS: ho provato a casa ad usare pesi ed in effetti sento come un click della vene e fa un pò di fastidio!
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è possibile la flebite in una ragazza di 15 anni?ed è vero che possa essere ereditaria la malattia?


mia figlia ha 15 anni e tutti i sintomi di una flebite.è possibile a quest'età?caviglie gonfie,doloranti con ematomi scuri,formicolio e sente che si addormentano i piedi.
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Ma vai a chiedere ad un dottore cacchio!!  (+ info)

sos flebite: l'acqua è una soluzione o aumenta il gonfiore?


Amici chiaritemi una cosa: per chi ha la flebite e ritenzione idrica alle gambe, diagnosticata dal medico, (in particolare, mi causa gonfiore alle gambe di sera) sarebbe opportuno bere 1,5 litro d'acqua al giorno? Ho timore che, ingerendo tanta acqua, l'accumulo di liquidi possa aumenare! Mi chiedo, infatti, come l'acqua possa aiutarmi ad alleviare il problema
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Non è che se bevi l'acqua si accumula nelle gambe e quindi se non bevi le gambe si sgonfiano. L'acqua in buona quantità è necessaria per il drenaggio delle scorie, per sciogliere i sali in eccesso (che provocano la ritenzione). Usare collant graduati, mi sembra si chiamino KKT e si trovano nei negozi sanitari, aumenta la funzionalità delle vene delle gambe e la classica passeggiata fa lavorare meglio il ritorno venoso. Frutta e verdura, niente insaccati e fritti, un cuscino sotto le gambe di notte, o meglio ancora, uno spessore sotto i piedi del letto che rialzi tutto il corpo così da non spostare la stasi a livello del bacino, sono suggerimenti utili.  (+ info)

Scusate, ho sentito in un programma che parlavano di flebite ma, non ho capito come si manifesta.


C'è qualcuno che può spiegarmelo??
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Ciao Kalystokle,la flebite degli arti inferiori,è assai frequente nelle persone anziane o a lungo allettate.La presenza di una flebite profonda è evidenziabile dalla dolorabilità,alla pressione bimanuale sul polpaccio ed alla dorsiflessione forzata del piede (sempre riferita al polpaccio).Nei casi lievi di flebite superficiale,è invece opportuno mantenere una certa attività motoria ( per esempio,eseguendo movimenti di pedalamento a letto).Occorre stare attenti quando il paziente con flebite,riferisce di avere a tratti tosse secca,ed una certa difficoltà respiratoria,poichè dev'esser valutata la possibile embolia polmonare.In caso di tromboflebite profonda è,invece,raccomandabile sempre il ricovero ospedaliero.Ad ogni buon conto,come dice la parola stessa,si tratta di un'infiammazione delle vene, che si presenta come un cordone doloroso,arrossato,duro (per lo più sulla coscia e sul polpaccio),cute arrossata e calda.Alessandro.  (+ info)

per una persona che soffre spesso di flebite è rischioso un lungo viaggio in aereo?


quali rimedi posso adottare per prevenire una trombosi. Grazie
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ogni tanto alzarsi e fare qualche passo . una aspirina , diminuisce la capacita aggregante delle piastrine ( che intervengono nella formazione del trombo ) ovviamente abiti comodi , no scarpe strette . Bere molto , l' aria pressurizzata è secchissima  (+ info)

flebite - meglio stare a riposo o camminare molto ?


mi hanno diagnosticato una flebite alla gamba sinistra dietro il ginocchio in giu e il dottore mi ha prescritto delle punture da fare per 20 giorni e di portare calze ortopediche (che noia) . non so pero se devo stare un po a riposo o devo camminare molto. fa un male tremendo.
x mary - ma non sai propio dare una risposta decente. ciaoo e basta. tanto per prendere 2 punti .

astenersi a risposte cretine. ho posto una domanda seria e vorrei delle risposte serie.
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Io ti consiglio di porre al medico queste domande, qua dubito che ci siano persone competenti per poterti dare un consiglio. Io penso che tu debba camminare un po', ma è solo un mio parere!!Chiama il medico e chiedi!!=)  (+ info)

aiuto ho la flebite qualcuno sa aiutarmi?


qualcuno mi puo dire di ke si tratta piumeno e ke effetti fa? è grave avere la flebite?
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Scura per le e e le o ma il sito in cui lo ho preso fa così
A ogni caso la sua cura
La terapia della flebite dipende innanzitutto dal tipo di patologia considerata, si distingue infatti tra flebite superficiale, di più facile cura, e flebite profonda che potrebbe richiedere anche una breve parentesi ospedaliera. I trattamenti a cui si ricorre si propongono fondamentalmente due obiettivi: da un lato migliorare la circolazione venosa delle gambe e i sintomi collegati e, dall'altro, evitare un aggravamento e la comparsa di eventuali complicazioni.

Tromboflebiti superficiali
Le tromboflebiti superficiali possono essere suddivise in sterili e settiche. Si considera sterile quella in cui non c'è infezione in corrispondenza o in prossimità della vena interessata. Nel primo caso è opportuno l'immediato ricorso alla terapia medica antiinfiammatoria con aspirina o dipiridamolo per 4 o 5 giorni, per ridurre il dolore e l'infiammazione. Se è presente invece un processo infettivo a livello della vena interessata compaiono segni di sepsi come febbre e i segni locali di infiammazione sono più accentuati. In questo caso è necessario instaurare una antibiotico terapia. Per prevenire le complicanze della malattia venosa invece si può ricorrere a farmaci, come quelli appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, i cosiddetti venotonici. La categoria più conosciuta è quella dei bioflavonoidi, che contengono estratti vegetali di sostanze che ai più diranno poco, come diosmina, oxerutina, rutoside ed escina. Un gruppo minore di sostanze capillaroprotettrici comprende altri estratti vegetali come la mirtillina e la centesina. I farmaci venotonici devono essere impiegati per ridurre la sensazione di gonfiore delle gambe o la tensione emorroidaria; nessuno studio clinico ha dimostrato la loro sicura efficacia nel prevenire la rottura dei capillari della pelle e la conseguente formazione di microvarici o teleangectasie meglio noto come couperose. Questi farmaci devono essere prescitti dal medico dopo una diagnosi di malattia venosa e, in ogni caso, sono quasi privi di efficacia se il paziente non rimuove contestualmente la causa della malattia (ipertensione venosa, varici, stasi venosa periferica). Molti di questi farmaci sono disponibili nelle farmacie come “integratori dietetici”, e quindi sono acquistabili senza ricetta medica, motivo per cui hanno avuto una enorme diffusione in questi anni: inevitabilmente però l'assunzione di queste sostanze, non seguita da una terapia medica per correggere il difetto o la causa del gonfiore o della pesantezza o della presenza di capillari o di varici alle gambe, ha fatto sì che la loro efficacia si sia limitata a pochi casi, spesso anche di breve durata, nei quali semplicemente l'adozione di opportune norme igienico-comportamentali da parte del paziente avrebbe sortito il medesimo effetto.

Tromboflebiti profonde
In caso di flebite profonda la malattia deve essere trattata con farmaci anticoagulanti per prevenire l'insorgenza di una trombosi. Inizialmente viene somministrato un farmaco, l'eparina, che riduce la capacità del sangue di coagulare. Questo farmaco è somministrato o sottocute o endovena e agisce immediatamente. Nei giorni successivi l'eparina, che per varie ragioni non può essere somministrata per un periodo prolungato, è sostituita da un altro tipo di farmaci, le antivitamine K, che hanno anch'essi un effetto anticoagulante e sono somministrati per bocca, per almeno 3-6 mesi. Quando si raggiunge il livello di anticoagulazione efficace è possibile muoversi indossando una calza elastica medica. Fino a poco tempo fa, tale trattamento era possibile solo in ospedale, perché si utilizzava un farmaco (l'eparina standard) che doveva essere iniettato per via endovenosa (fleboclisi). Questo schema terapeutico necessitava di frequenti controlli di laboratorio, allo scopo di identificare il dosaggio associato al più alto beneficio ed al più basso rischio di complicanze emorragiche. Oggi invece si sono resi disponibili farmaci che possono essere somministrati a dosi fisse, per via sottocutanea, e che non richiedono particolari controlli di laboratorio. Si tratta delle eparine a basso peso molecolare che hanno reso possibile la terapia di questa malattia al di fuori dell'ospedale, in quanto garantiscono la stessa efficacia terapeutica con un minor rischio di complicanze emorragiche rispetto alle eparine standard. A supporto di questa novità in terapia ci sono due studi pubblicati dal New England Journal of Medicine, da cui emerge che la terapia anticoagulante è in fase di progressivo ridisegnamento. Il primo è uno studio multicentrico condotto tra la Germania, la Gran Bretagna, l'Argentina e alcuni paesi dell'est in cui la reviparina, eparina a basso peso molecolare, si è confermata una valida e sicura alternativa, addirittura più efficace dell'eparina standard nel trattamento e nella prevenzione della trombosi venosa profonda. Il secondo ha valutato un penta  (+ info)

la flebite comporta sempre il gonfiore della parte infiammata? anche se la vena è all'interno?


*si la parte interessata è sempre
gonfia per l'infiammazione*  (+ info)

Flebite serve cardioaspirina?


ciao
sapreste dirmi se l'assunzione di cardioaspirina aiuta a curare efficacemente la flebite o sapreste indicarmi altri farmaci che avete provato?
grazie
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1. va dal medico. Sei sicuro che sia solo flebite?
2. No cardioaspirina, si eparina a basso peso molecolare (seleparina, clexane ecc ecc)  (+ info)

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