fistola dentale...?

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mi è stata diagnosticata una fistola nella gengiva che mi fà gonfiare periodicamente il viso quasi come un'ascesso...
come opera il dentista in questi casi?
ho un po di paura e vorrei sapere a cosa vado incontro...
per favore rispondete!
La cura effettivamente consiste nella terapia canalare. Il fatto di farti gonfiare il viso quasi come fosse un ascesso dipende dal fatto che la fistola è una via di drenaggio dell'ascesso. Quando si crea l'ascesso questo cerca una via d'uscita e forma la fistola; quando poi l'ascesso regredisce la fistola si chiude e, alla seguente riacutizzazione, passa un po' di tempo prima che l'ascesso riapra la via che si era precedentemente creato.  (+ info)

La fistola dentale è ricomparsa, che fare?

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Lo scorso Gennaio mi è comparsa una fistola lateralmente sul palato; sono stato dal dentista il quale ha effettuato la terapia canalare in alcune sedute dopo aver stabilito che questa proveniva da un dente precedentemente devitalizzato. Circa 1 mese fa ha concluso il lavoro dopo aver inserito alcuni perni in carbonio e richiuso il dente. A distanza di circa 15 gg. dalla seduta definitiva la fistola è comparsa di nuovo. Sono tornato al dentista il quale mi ha detto, senza mezzi termini, che più di così non sa che fare e mi consiglia di fare l'estrazione del dente e fare un impianto oppure un ponte. Al di la dei costi, che comunque sono elevati, francamente mi spiace, all'età di 35 anni, farmi estrarre un dente; leggendo su internet i vari pareri, gli esperti mi consigliano di farmi eseguire di nuovo la terapia canalare prima di decidere per l'eventuale estrazione. Che ne pensate?
E lasciare passare un po' di tempo pe vedere se la fistola sparisce da sola?
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Pro e contro sullo sbiancamento dentale associato a eventuale faccetta dentale o nuova otturazione in resina?

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Ho un dente fratturato e ricostruito da circa 15 anni, ora è diventato un po' giallino avorio, inizia purtroppo a notarsi.
Mi consigliate uno sbiancamento dopo che il dentista mi risolverà il problema con faccetta dentale oppure nuova otturazione?
Non so ancora quale delle due cose farò.
Vorrei sapere solo se avete vostre esperienze sia positive che negative da raccontarmi, grazie. Un bacio
Il dente è stato devitalizzato? E' essenziale saperlo per darti un consiglio. Se non è stato devitalizzato ed è scurito è probabile che abbia avuto una necrosi traumatica della polpa. Le scelte ideali dipendono da queste informazioni.  (+ info)

Consiglio su chirurgo a Napoli per una fistola sacro-coccigea con sinus localizzato nella regione glutea?

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Sono andato ieri nell'ospedale più vicino a casa mia un dottore mi ha detto che mi dovevo operare il prima possile e ha detto che era inutile prendere antidolorifici.
Dopo sono andato dal mio medico di famiglia che invece mi ha specificato che si trattava di una fistola sacro-coccigea con sinus localizzato nella regione glutea.
Mi ha assegnato 2 farmaci Bentelan e Chinoplus.
Vorrei sapere per quanto tempo dovrei fare questa terapia e cosa fare dopo.
san sebastiano al vesuvio Clinica Lourdes Dottor Marra  (+ info)

Quali soluzioni esistono per non soffrire di sensibilità dentale?

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Ho alcune radici scoperte (mi mancano proprio pezzi di gengiva) e pertanto soffro di eccessiva sensibilità dentale. Sono costretta a lavarmi i denti con acqua tiepida perché il freddo arriva sino alla radice e mi causa forti dolori.
Vorrei sapere quali soluzioni ci sono. Il mio dentista sembra proprio non voler capire la gravità della situazione [no comment...]

Soltanto risposte serie, grazie.
La sensibilità dentale è un sintomo causato dall'esposizione dei tubuli dentinali che formano la dentina. All'interno di questi tubuli dentinali fluisce un fluido che se stimolato da agenti esterni come cibi caldi o freddi, bevande acide o cibi troppo dolci ne causa un suo repentino mivimento che va a determinare la sintomatologia dolorosa. Generalmente è un sintomo che regredisce nell'arco di alcune settimane a causa della deposizioni di sali di calcio che vanno ad "oblitarare" questi tubuli proteggendoli dagli stimoli esterni. Altre volte però questo non avviene o avviene con più tempo. Si rendono indispensabili così, per alleviare i dolori del paziente, alcune terapie quali l'utilizzo di alcuni materiali compositi detti lyners che vanno a coprire la dentina esposta e la proteggono, possono essere utilizzati gel o paste a basi di sali di calcio o di stronzio per favorirne la remineralizzazione o infine alcuni gel a base di potassio che aumentano la soglia del dolore e che favoriscono l'obliterazione dei tubuli. Generalmente le terapie più utilizzate sono queste e te le ho elencate in base alla loro maggiore utilizzazione. Dovrebbe essere poi il tuo dentista a valutare la gravità della situazione in maniera tale da proporti il piano terapeutico migliore alle tue esigenze.
Mi auguro di esserti stato d'aiuto.  (+ info)

Una panoramica dentale deve per forza essere refertata da un radiologo?

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Un esame panoramico dentale effettuato con un ortopantomografo da chi deve essere refertato? E' possibile rilasciarlo al paziente il quale lo fa refertare dal proprio dentista?
Quanta confusione nelle risposte che ho letto!

Solo il radiologo può scrivere il referto di un esame radiologico, sia esso una piccola lastra endorale, un'ortopantomografia delle arcate dentali (detta anche panoramica) o la più sofisticata delle risonanze magnetiche. Nessun altro.
Il radiologo ha inoltre l'obbligo giuridico di allegare il referto all'esame che ha eseguito o che ha fatto eseguire da tecnico abilitato, quindi il centro radiologico non può rilasciare un esame non refertato.

Il dentista può eseguire radiografie endorali e panoramiche, può diagnosticare patologie servendosi di esse, deve utilizzare questi esami come ausilio nella propria pratica quotidiana, può anche scrivere relazioni di visite che riportino informazioni ottenute dagli esami radiologici, ma non può refertare.
Quindi il tuo dentista può utilizzare la lastra eseguita e refertata altrove senza alcun problema, può fare diagnosi e proporti terapia in base alle informazioni ottenute dalla tua lastra, ma non può rilasciarti un foglio su carta intestata e firmato nel quale descrive le patologie/alterazioni che questa evidenzia. Se lo facesse, potrebbe essere denunciato per esercizio abusivo di professione sanitaria.

So che può sembrare bizzarro, ma queste sono le normative che regolano i confini delle competenze tra le due professioni.
Storicamente i radiologi sono stati "gelosi" delle proprie competenze per cui, con l'avvento della radiologia dentale, non hanno permesso che parte di esse venisse trasferita al dentista. D'altra parte non è pensabile che ogni lastra eseguita nello studio dentistico debba essere sottoposta ad un radiologo prima di procedere con la terapia (vi immaginate quali costi assumerebbe la radiologia dentale per il paziente ?!?).

Aggiungo che l'esame radiologico eseguito dal dentista dovrà essere rilasciato al paziente, se questi lo richiede, ma in questo caso non esisterà il referto.

Spero di essere stato utile.




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la fistola perianale dovuta ad ascesso è un disturbo lungo a guarire?

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gente, non ne posso più, sono stata operata di fistola perianale ed ecco che dopo un pò ne è comparsa un'altra, l'ascesso e tornato a farsi sentire e quindi mi operano ancora per incidere la nuova fistole. ma quanto è lungo questo tormento?
E' un disturbo che va ben trattato.

E' una csa lunga che prevede una accurata ricerca del focolaio infettivo..se non si trova la causa che ha portat ad avere ripetuti episodi ascessuali,che poi si sono complicati con la fistolizzazione,non si puo far guarire completamente il paziente.

Purtroppo alcuni ascessi sono messi in maniera tale da essere difficili da ripulire,per il rischio di ledere qualche sfintere della muscolatura anale.

Una buona operazione prevede innanzitutto la ricerca di tutti i tragitti fistolosi che drenano un ascesso,attraverso l'uso di un colorante e l'esecuzione di una ecoendoscopia accurata...dopodiche le fistole vanno messe a piatto e ripulite per tutto il loro tragitto sino ad arrivare al "granuloma" ascessuale che va ripulito e drenato.

Ripetuti episodi fistolotic sono dovuti o ad un impedimento alla completa "pulizia" dell'ascesso e delle fistole durante il primo intervento chirurgico o ad una malattia infiammatoria persistente come ad esempio un morbo di chron...o una rettocolite etc etc...o ancora al fatto che il paziente non si sia attenuto appieno alle indicazioni post-operatorie date dal medico!!

Ti faccio un in bocca al lupo.  (+ info)

chi di voi mi vuole raccontare la propria esperienza su Fistola sacro coccigea ?

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io mi sn operata 2 volte e dopo 1 settimana ke s era kiusa proprio oggi sn ritornata in ospedale xke c e 1 piccolo buco,.,, qsta pero è solo 1 parte della mia lunghissima esperienza di quasi 2 anni... volevo saper a voi cm è successo, come va, e tuttu riguardante qsta cavolo di Fistola sacro coccigea
+2  (+ info)

consiglio su chirurgo a Napoli per una fistola sacro-coccigea con sinus localizzato nella regione glutea?

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Sono andato ieri nell'ospedale più vicino a casa mia un dottore mi ha detto che mi dovevo operare il prima possile e ha detto che era inutile prendere antidolorifici.
Dopo sono andato dal mio medico di famiglia che invece mi ha specificato che si trattava di una fistola sacro-coccigea con sinus localizzato nella regione glutea.
Mi ha assegnato 2 farmaci Bentelan e Chinoplus.
Vorrei sapere per quanto tempo dovrei fare questa terapia e cosa fare dopo.
dopo la cura il dolore o fastidio passa ma poi cn il tempo ricompare e l'unika soluzione è l'intervento.  (+ info)

c'è qualcuno che ha avuto problemi di fistola vescico-vaginale dopo un intervento di isterectomia?

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se c'è qualcuna che ha avuto complicanze post operatorie in seguito a un intervento di isterectomia del tipo fistola vescico-vaginale può dirmi dove si è rivolto e come ha risolto il problema?grazie
no mi dispiace ma kos è  (+ info)

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