Se uno si spreme troppo a cantare gli può scendere un ernia?

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io la sento una sensazione sospetta tra la pancia e l'inguine
che mi porta a stare attento...
ma mi sembra strano..allora come fanno i cantanti!?
devo dire che faccio molti falsetti...
Può essere sai.. anche quando canto fortissimo per novanta minuti in curva allo stadio sento qualcosa in pancia  (+ info)

Chi di voi sa se si può fare la radiografia addominale con mezzo di contrasto, senza l' impegnativa del medico?

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So che quella toracica e alla schiena si possono fare anche senza, ma per quella addominale non ne ho idea... Grazie!
La ricetta medica e' sempre necessaria,perche' l'operatore sanitario deve avere delle notizie sull'eventuale patologia da confermare con l'indagine richiesta.Inoltre solo il medico di famiglia puo' esser al corrente di un'eventuale predisposizione allergica di chi si sottopone ad indagini con mezzi di contrasto.Infatti le sostanze iodate che si usano per la TAC e per l'urografia possono cdare fenomeni allergici talora gravi.Piu' sicuro e' il gadolinio per la risonanza magnetica ed il bario per il digerente.Per calcoli epatii o renali e per lo tudio della pelvi basta un semplice ecografia, assolutamente innocua e fattibile privatamente anche senza ricetta medica.  (+ info)

Io ho un'ernia iatale allo stomaco vorrei sapere se qualcuno sa che medicina usare per far passare il dolore

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tutti i dottori che ho consultato mi hanno dato solo le cure di mantenimento, gastropotettori ecc...ma nessuno è riuscito a dirmi che cosa prendere per farmi passare il dolore tremendo.
ciao, io sono infermiera e ho il tuo stesso problema
posso dirti che tutti gli antinfiammatori sono gastrolesivi, ovvero danno gastrite e peggiorano il problema.
l'unico non gastrolesivo è il paracetamolo (ovvero la tachipirina o l'efferalgan). se il dolore diventa atroce puoi chiedere al tuo medico di farti prescrivere il tachidol, ovvero l'associazione tra paracetamolo e codeina, un anestetico. à più potente ma non può essere assunto per lunghi periodi  (+ info)

Ki di voi si è operato di ernia inguinale?Oppure può darmi consigli?

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salve a tutti mi sono operato di ernia inguinale bilaterale da 10gg e nonostante le ferite sono guarite mi fa ancora male quando cammino. Ma la coosa che mi preoccupa è che quando sto in piedi o cammino mi fa male la pancia tipo quando uno ha la diarrea. Secondo voi è normale? non è che potrebbe essere un infezione?
P.S. la febbre nn ce l'ho anche se si mantiene tra 36.5 e 37 (valori che mi sembrano un po piu alti della norma)
vai dal medico che ti dice tutto come comportarti e così via!° oppure se non ti va e sei tanto sfaticato cerca con google!°  (+ info)

Infiltrazioni fatte a malati di ernia del disco: di che si tratta?

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aiutatemi a capier di che si tratta perchè il medico ha detto a mio padre che ne ha bisogno, ma cosa sono? grazie.
I corticosteroidi possono essere iniettati localmente a scopo antinfiammatorio. Nelle patologie flogistiche delle articolazioni, particolarmente nell’artrite reumatoide, si fanno infiltrazioni intrarticolari per ridurre la sintomatologia dolorosa, migliorare la possibilità di movimento e ridurre le deformità in una o più articolazioni. E’ essenziale che la procedura sia asettica; è importante evitare zone infette. Occasionalmente si sono osservate reazioni infiammatorie acute dopo un’iniezione di corticosteroide intrarticolare o nei tessuti molli. Può dipendere da una reazione alla sospensione in microcristalli del corticosteroide, ma deve essere comunque distinta da un’infezione che può essere causata dall’infiltrazione.
Piccole quantità di corticosteroidi possono essere infiltrate direttamente nei tessuti molli per eliminare la flogosi in condizioni come il gomito del tennista o del golfista e la neuropatia compressiva. Nelle tendiniti l’infiltrazione dovrebbe essere fatta a livello della guaina tendinea e non direttamente nel tendine (data la mancanza di una vera guaina tendinea, il tendine di Achille non dovrebbe essere infiltrato). Nelle infiltrazioni del tunnel carpale si preferisce una preparazione solubile (che contiene, per esempio, betametasone o desametasone sodio fosfato).
Per le iniezioni locali si usa in genere l’idrocortisone acetato o uno degli analoghi sintetici. Con le infiltrazioni intrarticolari di corticosteroide sono stati riportati casi di vampate. Le iniezioni intrarticolari possono alterare la cartilagine ialina per cui ogni articolazione dovrebbe essere trattata non più di 3 volte in un anno.

Comunque, dato che attualmente ho altre spese, non posso disporre di 7-8 mila euro al fine di denunciare il professionista (?) di cui sopra.

Esperienza di un amico:

Grazie ai consigli di una mia amica mi sono rivolto ad un Dottore specialista in anestesiologia e rianimazione e in terapia del dolore.
Persona gentilissima e disponibile, ha immediatamente capito che l'eventuale soluzione poteva essere quella di sottopormi a cicli di infiltrazioni di ozono-cortisone con un leggero anestetico.

Ho accettato subito, in quanto ero semi-paralizzato già da settimane. I normali Voltaren e Feldene non mi alleviavano nè i dolori nè il blocco muscolare.
Lo specialista ha voluto chiarire subito alcune cose:

a) nessun medico o specialista può garantire al 100% la guarigione o remissione di una malattia o sintomatologia.
b) i miracoli li fa soltanto Dio.

c) è giusto sperare nell'arte della medicina tenendo presente che ogni caso clinico, per quanto simile, risponde alle stesse terapie a volte in modo differente, sia in positivo che in negativo.
Quindi ha lasciato a me la decisione. Ho trovato queste sue personali considerazioni valide ed oneste. Già in passato mi avevano ingannato promettendomi miracoli.

Comunque ho iniziato da 6 settimane questa terapia che si basa su due infiltrazioni a livello lombare di anestetico e poi di cortisone e ozono. L'anestetico mi viene iniettato al fine di percepire meno fastidio nel momento in cui mi inietta l'ozono. Infatti quest'ultimo tende a farti sentire un certo "bruciore" interno. Quindi l'ozono ha il compito di riossigenare la zona delle vertebre lombari interessate (L4-L5 nel mio caso) , "prosciugando" l'ernia. Il cortisone invece agisce da anti-infiammatorio locale.
I benefici, almento per me, non sono stati percebili dopo la prima seduta. Anzi ho cominciato ad aver un leggera regressione dei dolori solo dopo la terza infiltrazione. Oggi sono arrivato alla sesta seduta e mi sottoporrò anche ad un'ultima serie di iniezioni.

I risultati sono ottimi. Ho una quasi completa regressione dei dolori specifici dovuti all'ernia. Quel maledetto "coltello" che mi sentivo infilato sul lato della schiena è praticamente sparito.
Quindi, alla luce di questa mia esperienza, consiglio vivamente a tutti coloro che soffrono di ernie discali di provare questo tipo di terapia.

Prima d'arrivare in sala operatoria pensateci bene.
Fatevi consigliare da qualche specialista e, soprattutto, trovate un medico che sia all'altezza di effettuare queste infiltrazioni con bravura e coscienza.

Inoltre, credetemi, praticamente il dolore dell'ago che penetra nella schiena è praticamente nullo. Solo un leggero fastidio.
Spero che questa mia esperienza - a tutt'oggi positiva - possa aiutare qualcuno. Al dolore non ci si abitua mai.

Fra tre o quattro mesi farò una risonanza magnetica di controllo per vedere di quanto l'ernia è regredita.
Ciao.


  (+ info)

x medici! mio fratello si lamenta di dolori addominali variamente collocati. Gli è stata dignosticata un'ernia?

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inguinale, ma altri esami non hanno evidenziato niente di speciale. Quale potrebbe essere la causa?lui dice che è "gonfio" e che questi dolori si manifestano quando è stanco.Il gastroenterologo gli dice di bere molta acqua e gli suggerisce una colonscopia. Potrebbe soffrire di diverticolite?
o il semplice stress può innescare questi disturbi?
La seconda che hai detto.
Difficile fare una diagnosi così, a distanza, ma da quanto scrivi i disturbi di tuo fratello potrebbero essere dovuti a semplice stress.  (+ info)

Come evitare un intervento chirurgico x ernia del disco che crea parestesia alla gamba.?

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Sono uno sportivo praticante, correvo 3\4 volte la settimana.
Il chirurgo dice che è necessario l'intervento se non recupero la sensibilità della gamba. Attualmente per mantenere il tono muscolare faccio 5 volte la settimana cyclette più una volta la settimana piscina -rigorosamente nuoto a dorso -
Devi chiedere all'ortopedico se puoi affidarti a un buon chiropratico (e magari ti fai dare qualche nome), molti che conosco riescono così a tenere sotto controllo questo problema, con delle sedute periodiche, oltre a tutte le altre precauzioni.
Il fatto è che l'ernia è recidiva, più tardi ti fai operare meglio è, naturalmente compatibilmente con la gravità del problema.
Questo chirurgo ti ha già consigliato l'intervento, chiedi altri pareri e decidi. Tanti auguri per la tua salute.  (+ info)

io ho un 'ernia del disco,volevo sapere se qualcuno aveva trattato la sua ernia con met.laser Prof Choy?

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Oppure se aveva trattato la sua ernia con il metodo di Kinesiterapia del Dott. Bracci,grazie
buona sera quelli che tu descrivi sono entrambi ottimi rimedi per i portatori di ernia del disco; mi permetto di aggiungere che, oltre a quelli descritti, bisogna osservare un determinato protocollo , infatti è molto importante perdere peso e fare una corretta ginnastica, tendente a rinforzare i muscoli para-vertebrali al fine di dare maggior sostegno al rachide (leggi colonna vertebrale) auguri e buona notte  (+ info)

Come si riconosce una ernia al disco da un dolore al nervo sciatico?

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Se sto seduto a lungo e mi alzo, sento un certo formicolio alla gamba sinistra e un dolore sopra al gluteo. camminando per un po' però mi passa...
non c'è modo di fare diagnosi differenziale di ernia discale senza aver eseguito una risonanza magnetica

in secondo luogo, da come descrivi il dolore, mi sembra più un dolore da cattiva postura, cosa piuttosto comune: stando seduto comprimi il nervo, che rimane compresso sotto le spine del bacino. da qui le parestesie (ovvero i formicolii) e il dolore sovragluteo

un'algia da ernia discale compare anche con piccoli movimenti e dura molto d più, non bastano pochi minuti per farla passare e speso l'unica cosa che si può fare per ottenere sollievo (a parte i farmaci) è l'immobilità

chiunque passa molto tempo seduto dovrebbe alzarsi e fare qualche passo per poter favorire la circolazione ed evitare questi sintomi da compressione  (+ info)

Quanto tempo un intervento di ernia del disco è fuori pericolo ricominciare ad avere rapporti sessuali?

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Ho subito l'intervento mercoledì 12 agosto...so benissimo che non è ancora assolutamente il caso anche perchè è stato piuttosto invasivo come intervento e tra l'altro non sono ancora assolutamente in forma, però vorrei sapere quanto tempo sarebbe prudente aspettare...grazie!!
penso ke vada via un mesetto. cmq quando ti sentirai apposto e tranquillo potrai ricominciare a castigare. per adesso limitati a qualche giochetto orale..ciao!  (+ info)

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