FAQ - Epilessia Post Traumatica
(Powered by Yahoo! Answers)

farmaci e cure x l'epilessia post-traumatica?


chiedo a chi soffre di questa malattia,avendo un fratello che dopo un incidente nel 1999 con operazione alla testa e coma x 15 giorni soffre di questo problema..svariate cure e,come li chiamo io,esperimenti di pillole..il miglioramento c'è stato visto che le vere crisi epilettiche si distanziano anche di 5 mesi ma ultimamente capita spesso che lui abbia delle crisi parziali_(momento di assenza con irrigidimento delle braccia,stringe i denti ed emette un suono simile ad un lamento che durano circa 10 secondi)e che gliene vengano circa 20 una dopo l'altra..x adesso sta prendendo 11 pillole,tra keppra tegretol e depakin(quest ultimo gli è stato aggiunto da 2 settimane circa)..ma secondo me non è la cura giusta..qualcuno di voi sa dirmi qualcosa?non so piu cosa pensare e sinceramente non ho piu fiducia nei medici..perchè non credo non esista una cura x evitare tutto questo..essendo una malattia presente da parecchi millenni..
----------

mi dispiace veramente da morire quando sento storie di questo tipo, anche perchè ho avuto la sfortuna di assistere ad una crisi epilettica quando ancora andavo a scuola e avendo solo 15 anni mi sono molto spaventata.
io non credo che tu possa trovare risposte valide qui su internet perchè sono più che certa che persone esperte su tale argomento non ce ne siano. io pur essendo farmacista non posso darti consigli validi perchè non basta una "semplice" spiegazione dei fenomeni, bensì un ottimo specialista che segua il caso da tempo. penso quindi che l'unica alternativa valida sia quella di continuare a cercare un valido neurologo. la malattia purtoppo come saprai non ha cura alcuna, purtroppo si ha solo l'opportunità di rendere rare le crisi.  (+ info)

quanto forte dev'essere una botta in testa per avere una breve perdita di coscienza post-traumatica?


se una persona sostiene di essere rimasto incosciente per qualche secondo dopo la botta, e sostiene di ricordare solo molto confusamente come si è fatto male, come si fa a capire se dice sul serio o si è inventato tutto? voglio dire, dovrà pur essere di una certa gravità la botta, e in seguito ad una visita si potrà capire se è stata abbastanza forte da essere plausibile ciò che sostiene la persona in questione, no? come si fa appunto a capire quando è possibile che una data botta alla testa abbia causato una breve perdita di coscienza e una certa amnesia? considerando che stando al "paziente" NON ci sono altre conseguenze, a parte ovviamente il dolore sul punto colpito, e salvo forse qualche vertigine.
qualche esperto che sappia rispondere?
----------

E' chiaro che più è forte più gravi e numerose sono le conseguenze !
Una botta data con forza e con l'oggetto giusto ( chiaramente non un cuscino, ad esempio ) può anche causare la morte !
Quindi è sicuramente possibile risentire di una breve perdita di coscienza, una certa amnesia e nausea, ma la resistenza alla botta è soggettiva...dipende dall'individuo!
Con un bambino o una donna basta una botta meno forte di quella che servirebbe per stordire un omaccione...  (+ info)

Civetta.Congestione post-traumatica del perineo labiale?


(ormai ho deciso che come civetta metto parole a caso)

Ed ora...tadaaan

LA domanda

Mapperchèèèè se la carne fa male, non si fa una campagna di prevenzione?

no, aspettate, losso. Perchè ci sono un sacco di interessi in ballo bla bla bla. giusto?

Però la mia domanda è: e allora perchè per il fumo esiste questa demonizzazione? tenendo tralaltro conto del fatto che il tabacco è monopolio di stato, il costo al dettaglio della sigaretta è maggiore rispetto a quello della carne (e c'è anche un guadagno maggiore) e che io sappia nella carne non credo esista un marchio strapotente come philip morris ma qui metto le mani avanti, non conosco sufficentemente il mercato della carne per poter essere certo di questa affermazione. Per lo stato non sarebbe una cosa buona evitare le malattie derivate dal consumo di carne?
il tabacco tocca soprattutto l'apparato respiratorio, invece la carne pare che faccia male praticamente ad ogni cosa (doppiepunte, brufoli, unghie incarnite, tumori al colon, grassezza della pelle, impotenza sessuale, sapore amaro dello sperma,ictus, trombosi, cancri vari, decomposizione di cadaveri nell'intestino, alitosi etc)

pareri?
@ papetto
con|ven|zió|ne
s.f.
CO
1 patto, accordo stipulato tra persone, enti o stati per regolare questioni comuni o per la prestazione di determinati servizi: c. militare, commerciale, doganale; stipulare, concludere, osservare, infrangere una c. | il documento ufficiale sul quale è scritto tale accordo: firmare, ratificare una c.
2 accordo tacito o esplicito fra i membri di un gruppo per cui un uso, spec. una rappresentazione simbolica, un sistema di misura e sim., è accettato e osservato da tutti: fissare, stabilire qcs. per c.; i linguaggi sono sistemi di convenzioni
3a spec. al pl., modo di pensare e di comportarsi proprio di una comunità, di una società e generalmente osservato dai singoli, consuetudine: convenzioni sociali, accettare, infrangere, ignorare le convenzioni, essere schiavo delle convenzioni
3b spreg., spec. in campo artistico e letterario, imitazione grezza e impersonale di un modello, rispetto passivo di una precettistica: c. stilistica
twittina

per favore proponi un referendum per gambizzare gli over sessanta al volante?

il mondo sarebbe un posto migliore
@ papetto.
aggiungo anche:
1ci|vét|ta
s.f.
3 CO foglio con i titoli più importanti di un quotidiano o una rivista, esposto davanti alle edicole per attirare l’attenzione del pubblico | richiamo pubblicato nella prima pagina dei quotidiani, per anticipare articoli contenuti all’interno del giornale
4 CO in funz. agg.inv., che serve da richiamo, da esca: prodotto, articolo c., prodotto venduto a prezzo inferiore a quello commerciale per attirare i clienti; prezzi c., prezzi bassi esposti in vetrina per richiamare l’attenzione dei consumatori
@ papetto
indovinato.
sparo strònzate su answers per 10 euro l'ora. chiamami pirla

che io sappia "sapere.it" non è un vocabolario, il de mauro si.
@ popina

nope! credo fosse diavolo (aveva quel nick in questi giorni)

la chat non la posso frequentare :(
@ papetto
na, è un lavoro in cui è richiesta fantasia e precisione.inoltre solo pochi sanno cazzeggiare su answer& rispettare i tempi delle consegne.c'est la vie

le faremo sapere.
----------

A me fanno venire l'ulcera i comunisti, gli immigrati e i vegani. e chi non sa guidare.
PERCHE' NESSUNO MI TUTELA??????


Diavolo, all'oste dovevi dirglielo "che il conto non sia troppo salato, soffro di pressione alta"...

Abbi pazienza, però se vai dall'egiziano.....


@UTENTE: ok per il referendum!
......e che ne pensi dei Warriors in motorino???
Hai presente quelle vecchie che girano con il casco a ciotola (illegale, ma ormai avevano quello) sistematicamente slegato, che girano come se fossero in guerra??? Con gli impermeabili slegati che svolazzano da tutte le parti!
E quelli che hanno la cuffia di lana?
Uscendo di casa mettono il casco vicino ai cappelli, poi, quel che prendono prendono!  (+ info)

borsite gomito post traumatica?


alla ecografia si oserva parziale sovradistensione della borsa olecranica che presenta pareti ispessite sfumate frastagliate con modesta quantità di versamento fluido corpuscolato , le strutture capsulo legamentose e muscolo tendinee presentano regolare aspetto ecostrutturale senza versamento intra articolare regolar. Non ho dolori ma l'aspetto visivo è davvero orrendo dopo circa un mese dalla caduta dalla bici.
Che cosa conviene fare? sconsigliano l'intervento chirurgico, mi rimarrà un gomito orrendo a vita?
----------

Il tuo medico potrebbe eseguire infiltrazione con farmaci steroidi, funziona benissimo per indurre la riduzione del gonfiore. Rimarrà solo un piccolo eccesso di pelle, sempre meglio che il "bozzone" della borsite, ciao  (+ info)

Stili di nuoto per trattamento post operatorio di ernia discale l5s1?


Salve. Sono stato operato di ernia discale l5s1 con severa compressione del nervo sciatico nel mese di giugno 2007. Come trattamento post operatorio mi è stato consigliato nuoto e da settembre frequento regolarmente una piscina delal mia città. Mi sono stati sconsigliati gli stili "rana" e "delfino" , e pertanto pratico solo il crawl e il dorso (con minor frequenza). Volevo chiedervi è corretta l'impostazione del nuoto con soli due stili o anche gli altri possono essere praticati. E infine, poichè sono un patito di passegiate in bicicletta, secondo voi quest'ultimo sport è praticabile?
Grazie
----------

stai facendo bene...per la bici attendi ancora unpo'....  (+ info)

Epilessia, ciao a tutti,Volevo sapere se qualcuno di voi non epilettico soffre delle stesse crisi e cosa fare?


in questi casi
.Ieri mattina sono stata svegliata da un urlo strazziante del mio fidanzato,alle ore 07:00, mi sono svegliata e mi son trovata lui con gli occhi spalancati al massimo che tremava e muoveva la testa a scatti con la bocca spalancata emmettendo un suono ripetuto sistematicamente a ogni ''contrazione'', lui ha iniziato a soffrire di queste crisi che si manifestano come l'epilessia circa 8 anni fa ma da analisi non risulta essere epiletico,nel senso che le cosidette''cicatrici'' che ogni crisi lascia nel cervello nel suo caso non ci sono e quindi si pensa sia causato dallo stress, viene curato comunque come epilettico ma comunque nonostante assuma 2 tolep al giorno 2-3 volte l'anno ha la crisi... Io non l'avevo mai visto durante una crisi e ieri quando l'ho visto ho fatto appena a tempo a chiamare mia suocera prima di sentirmi male... Non sapevo cosa fare,stavo morendo,la crisi è durata 4 minuti circa..ho pianto tutto il giorno..
----------

Il 5% di tutte le persone ha almeno una crisi epilettica durante la sua vita, ma non è considerato affetto da epilessia. La diagnosi di epilessia implica una tendenza a crisi epilettiche ripetute che si trova nello 0.5% della popolazione. Crisi epilettiche sono favorite da fattori che aumentano l'eccitabilità elettrica delle cellule nervose e abbassano la naturale soglia alla loro scarica spontanea: l'uso o la sospensione improvvisa di certi farmaci, droghe o alcool; febbre, deficit di sonno, alterazioni degli elettroliti, e infine fattori genetici e metabolici. Si parla di epilessia idiopatica o primaria quando la storia clinica e gli esami diagnostici non rivelano cause per crisi epilettiche ripetute. Mentre la maggior parte delle epilessie idiopatiche è infatti dovuta a fattori genetici e metabolici ancora sconosciuti e si manifesta in età infantile o adolescente, una grande parte delle epilessie secondarie si manifesta dopo i 40 anni.  (+ info)

Qualcuno mi sa dire quanti giorni dura la degenza, post ospedale, dopo un intervento di laparoscopia?


Purtroppo il medico che ieri avrebbe dovuto darmi queste informazioni era molto svogliato, non mi ha nemmeno spiegato come si svolge l'intervento... E, avendo ascoltato pareri discordanti, ora mi sto facendo prendere dal panico. Se poteste darmi tutte le informazioni sul post-intervento, ve ne sarei immensamente grata!!!
----------

ciao io in questo momento sono a casa in mutua per un intervento di laparoscopia,in ospedale ci sono stata 3 giorni, più me ne hanno dati 10 per la convalescenza .  (+ info)

Epilessia parziale continua, mi sapete dare una definizione non trovata in internet?


Credo che un mio amico è malato di questa rara malattia: lo si vede dal volto che è sempre triste e direi molto brutto. Potrebbe essere questa la malattia che ha il mio amico? Cè una cura? Quali sono le cause di questa malattia?
10 pt al migliore!!!
Non ha attacchi epilettici o convulsioni, è solo ke è un pò strano e cercando sul web ho pensato che la sua possa essere catalogata come epilessia parziel continua, xk dura nel tempo ed è così da 2 anni circa...
----------

http://it.wikipedia.org/wiki/Epilessia  (+ info)

Qualcuno sa parlarmi dell'epilessia in modo chiaro e semplice?


Che tipo di epilessia è quando si hanno degli attacchi che consistono in una breve perdita di coscienza? (qualche minuto, niente convulsioni). La persona che conosco che ha questi attacchi è un bambino di 13 anni, e presenta ritardo mentale causato, credo, proprio dall'epilessia, e in più un deficit motorio a tutta la parte sinistra del corpo (braccio e gamba sinistro gli iniziano a tremare prima della crisi. Durante l'attacco trema, si irrigidisce, si lamenta, le crisi gli vengono soprattutto durante il sonno, poi finito l'attacco è più disattento, assente). Vorrei capire meglio in che consiste questa malattia...Grazie a tutti quelli che mi possono aiutare
----------

L'epilessia (dal greco ἑπιληψία) è una condizione cronica neurologica caratterizzata da ricorrenti e improvvise crisi.

Il 70% delle epilessie è controllabile con i farmaci, il 30% è definita farmacoresistente ed in quel caso si pratica l'intervento chirurgico.

Nel passato l'epilessia è stata associata ad esperienze religiose e anche a possessioni demoniache. Storicamente l'epilessia era chiamata la "Malattia Sacra" poiché secondo una visione popolare si credeva che gli attacchi epilettici fossero una forma di attacco dei demoni o comunque una manifestazione di potenza occulta.

Ippocrate di Coo sottolineava che l'epilessia sarebbe stata considerata divina solo fino a quando non fosse stata compresa.

L'epilessia può manifestarsi ad ogni età ed in forme assai diverse; data la sua varietà, si parla genericamente di epilessie.

È fra le malattie neurologiche più frequenti: colpisce dalle tre alle sette persone ogni mille, circa 2 milioni e mezzo di persone negli Stati Uniti. In ogni paese la prevalenza è del 1%. L'incidenza è di 46,7 su 100.000 abitanti ogni anno e in Italia 25.000 casi all'anno
Le 'Crisi parziali a loro volta possono essere divise in crisi semplici e complesse. Ciò fa riferimento all'effetto dell'attacco sullo stato di coscienza:

Le Crisi semplici non causano una perdita di coscienza (sebbene possano causare un'alterazione dei sensi o altre sensazioni)
Le Crisi complesse fanno perdere la coscienza. Ciò non significa necessariamente che la persona che prova questo tipo di attacco cadrà a terra privo di sensi. Per esempio gli attacchi complessi possono spingere alla inconsapevole ripetizione di semplici azioni, gesti o parole.
Gli effetti delle crisi parziali possono essere minori in base all'area del cervello in cui essi sono attivi. Per esempio un attacco parziale in aree deputate alla percezione può causare una particolare esperienza sensoriale (per esempio la percezione di un odore, di una musica o di un lampo di luce) mentre, quando è localizzato nella corteccia motoria, l'attacco parziale puo causare un movimento in un particolare gruppo di muscoli.

Questo tipo di attacco può produrre particolari pensieri o immagini interne o anche esperienze che possono essere distinte ma non facilmente descritte. Gli attacchi centrati nel lobo temporale sono famosi per il provocare esperienze mistiche o di estasi in alcune persone. Queste possono risultare in una diagnosi errata di psicosi o anche schizofrenia, se gli altri sintomi dell'attacco sono trascurati e non sono eseguiti altri test.

Sfortunatamente i farmaci anti-psicotici, se non prescritti assieme a farmaci anticonvulsivanti, possono abbassare la soglia dell'attacco e peggiorarne i sintomi.

In circa la metà dei casi di epilessia al lobo temporale possono verificarsi mal di testa itterici molto dolorosi, spesso diagnosticati erroneamente come emicrania con aura. Questi mal di testa possono essere molto più intensi, talvolta accompagnati da temporanea cecità.

Se, come un segnale d'allarme, questi sintomi appaiono prima di un più serio attacco, vengono definiti come "aura". Possono essere quindi considerati come il risultato di un attacco parziale destinato a divenire generalizzato.

Quindi schematicamente ci sono: crisi parziali semplici (senza perdita di coscienza) caratterizzate da:

alterazioni motorie focali senza marcia (es: scossa alla mano di durata di 30 secondi-1 minuto)
alterazioni motorie focali con marcia ( marce Jacksoniane: la crisi epilettica si diffonde attraverso la corteccia motoria quindi si ha una scossa alla mano, poi al braccio, poi alla gamba e infine al volto seguita a volte da paralisi di Todd)
sintomi somatosensoriali o con sintomi sensitivi speciali
sintomi vegetativi (sensazione epigastrica, piloerezione, dilatazione pupillare, vampate, sudorazione)
sintomi psichici (allucinazioni, paura, rabbia, distorsioni del senso del tempo, alterazione della percezione)
La crisi parziale semplice può diventare complessa. Quest'ultima oltre alla perdita di coscienza è caratterizzata da:

automatismi come continuare a deglutire e masticare.

Crisi generalizzate [modifica]
Le crisi generalizzate possono essere semplici (tipo piccolo male) o complesse. Sono classificate in varie categorie, a seconda del loro effetto:

Attacchi tipo assenza: portano un'interruzione dello stato di coscienza dove la persona che sperimenta l'attacco sembra diventare assente e insensibile per un breve periodo di tempo (di solito 30 secondi). Possono sopraggiungere leggere contrazioni muscolari. Non c'è perdita del tono posturale. Nelle assenze complesse ci può essere una perdita di coscienza più prolungata e l'esordio e la cessazione può essere meno brusca.
Le crisi generalizzate complesse sono:

Crisi tonico-cloniche: portano un'iniziale fase di contrazione muscolare (fase tonica) che può portare a masticarsi la lingua (morsus), a perdere il controllo sfinterico e ad un grado di apnea tanto più pericoloso quanto più lunga è la durata della crisi stessa. Tutto questo è seguito da contrazioni muscolari ritmiche (fase clonica). Questo tipo di attacco è usualmente ciò che si intende col termine epilessia nel linguaggio colloquiale. Questo tipo di crisi si conclude con una fase detta di risoluzione dove il soggetto appare confuso indolenzito e con forte cefalea.
Attacchi mioclonici: portano sporadiche contrazioni muscolari e possono risultare in contrazioni di muscoli o gruppi muscolari a scatti. La manifestazione è rapida e della durata di meno di 500 ms.
Attacchi clonici: scosse muscolari rapide di durata maggiore a 500 ms.
Attacchi atonici: portano il rilassamento del tono muscolare causando la caduta a terra della persona sofferente di epilessia. Spesso questi soggetti vanno incontro ad un trauma da caduta. Spesso gli attacchi sono frequenti e la terapia non è efficace. Tipico è EEG che presenta complessi punte-onda seguiti da onde lente che indicano proprio la caduta del tono muscolare.
Epilessia parziale continua: è un raro tipo di attacchi motori ricorrenti che sono locali (faccia e mani) e ricorrono ogni pochi secondi o minuti per periodi estesi (giorni o anni).

Classificazione delle sindromi epilettiche [modifica]
Oltre alla classificazione degli attacchi epilettici, esiste un'ulteriore classificazione che riguarda le sindromi epilettiche (ripetersi periodico e imprevedibile di attacchi epilettici). Queste sono classificate in base al tipo/tipi di crisi che le caratterizzano, all'età di esordio, all'eziologia, e vari altri fattori. Sono state identificate più di 40 sindromi epilettiche, qui ne riporteremo alcune, ma per una classificazione più appropriata riferirsi a ILAE (International League Against Epilepsy) .

Le epilessie parziali rappresentano circa il 60% di tutte le forme di epilessia, e sono caratterizzate da una tipologia qualsiasi di attacco epilettico parziale. La maggior parte delle volte sono causate da una lesione corticale (frequentemente riscontrabili radiologicamente ad esempio con una Risonanza Magnetica) da trauma, malformazioni nell'accrescimento, ictus cerebrali o altro, e raramente sono determinate geneticamente.

Le epilessie generalizzate (tra cui l'epilessia mioclonica giovanile, ad esordio nell'adolescenza, ha un'incidenza del 10% su tutte le epilessie) rappresentano il 40% di tutte le sindromi epilettiche, e generalmente hanno un'eziologia genetica.

Il Piccolo Male Epilettico colpisce spesso i bambini, ed è un'improvvisa perdita di coscienza (circa 5-10 s) con arresto improvviso dell'attività, sguardo fisso e spesso rotazione in alto degli occhi, a cessazione improvvisa; spesso dopo l'assenza il soggetto si rende conto dell'accaduto dallo sguardo attonito e interrogativo dei presenti; le assenze possono essere semplici (solo perdita di coscienza) o complesse (accompagnate da contrazioni cloniche, ipotonia muscolare, ipertonia dei muscoli assiali).

Il Grande male Epilettico è una varietà di epilessia più drammatica e teatrale, e infatti spesso rappresenta l'immaginario comune della sindrome epilettica. È caratterizzata da un iniziale spasmo massimo di tutti i muscoli scheletrici (fase tonica -> aura epilettica) seguita dopo poche decine di secondi da contrazioni muscolari rapide, più o meno regolari, con movimenti ampi e veloci (scosse cloniche sincrone -> Fase Clonica). Infine abbiamo una transitoria perdita di coscienza di 5-10 minuti con perdita di urina (Fase post-accessuale).

Lo Stato di Male è una drammatica situazione in cui l'individuo è in preda a una crisi epilettica che si protrae per almeno 10-20-30 minuti, o dura di meno ma si ripete a intervalli talmente ristretti che non consente la ripresa di coscienza. Questo porta a necrosi neuronale. Il male epilettico è da considerarsi una vera e propria emergenza medica, in quanto la probabilità di andare incontro a morte è di circa il 20%, mentre è anche maggiore quella di avere delle sequele neurologiche permanenti. L'unica cura è l'anestesia generale che blocca la crisi.

Le crisi epilettiche possono manifestarsi in alcune patologie come la sclerosi tuberosa di Bourneville. Altre sindromi:

Sindrome di West:caratterizzata da spasmi infantili in estensione, in flessione e fulminei accompagnati da movimenti del capo. Oltre a questi spasmi c'è ritardo psicomotorio e ipsaritmia (onde lente e punte di grande ampiezza). Colpisce bambini fino a 7 mesi e la prognosi non è buona se la diagnosi è tardiva.
Sindrome di Lennox-Gastaut:Colpisce bambini tra 1 e 7 anni caratterizzata da sintomi crisi toniche e atoniche frequenti. La terapia non è efficace e si associa ritardo mentale.
Sindrome di Landau-Kleffner:caratterizzata da afasia a  (+ info)

Di che entità è il dolore post operatorio di un estrazione di un dente del giudizio?


ciao...domani il mio ragazzo andrà ad estrarre il dente del giudizio in basso a sinistra...la mia preoccupazione è per il dolore post operatorio...si prova molto dolore o è sopportabile?
Grazieeeeeeeee
----------

Gentile Amica,
se il tuo ragazzo sentirà dolore durante l'intervento, chiederà al dentista di fare un altro po' di anestesia che sicuramente non verrà negata.
Per il post-operatorio per evitare il gonfiore si consiglia l'applicazione di ghiaccio, di solito quello sintetico in busta, per almeno i 30 minuti successivi all'intervento.
I primi 3 gg successivi all'intervento sono i più critici, per il dolore ed il gonfiore, ma le reazioni sono soggettive e dipendono dall'intervento subito: per ovviare viene prescritta una terapia farmacologica a base di antibiotici ed antiinfiammatori.
Cordiali SAluti  (+ info)

1  2  3  4  5  

Lasciare un messaggio su 'Epilessia Post Traumatica'


Non valuta né garantisce l'accuratezza dei contenuti di questo sito web. Fai click qui per la clausola completa di garanzia da eventuali responsabilità.