FAQ - Arteriosclerosi Intracranica
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esiste un nesso per la quale un vigile del fuoco a causa del suo lavoro possa morire di arteriosclerosi?


Visto che il fumo è uno dei fattori che favorisce la malattia, credo che l'esposizione ai fumi da parte dei vigili del fuoco possa avere dei nessi con l'avanzamento della malattia... Però non ne è la causa, può averne favorito l'insorgenza...  (+ info)

si può morire per arteriosclerosi laterale convulsa?


Oppure ci possono essere dei rimedi per curarla?
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sicura che esista??  (+ info)

Qual è il significato della parola arteriosclerosi?


L'aterosclerosi è una malattia infiammatoria cronica delle arterie di grande e medio calibro che si instaura a causa dei fattori di rischio cardiovascolare: fumo, ipercolesterolemia, diabete mellito, ipertensione, obesità, iperomocisteinemia; si sospetta che possano esservi anche altre cause, in particolare di natura infettiva e immunologica. Anatomicamente, la lesione caratteristica dell'aterosclerosi è l'ateroma o placca aterosclerotica, ossia un ispessimento dell'intima (lo strato più interno delle arterie, che è rivestito dall'endotelio ed è in diretto contatto con il sangue) delle arterie dovuto principalmente all'accumulo di materiale lipidico (grasso) e a proliferazione del tessuto connettivo.

Clinicamente l'aterosclerosi può essere asintomatica oppure manifestarsi, di solito dai 40-50 anni in su, con fenomeni ischemici acuti o cronici, che colpiscono principalmente cuore, encefalo, arti inferiori e intestino.

Il termine aterosclerosi è stato proposto da Marchand nel 1904 per sottolineare la presenza dell' ateroma (dal greco athere, che significa "pappa", ad indicare il materiale grasso, poltaceo, contenuto nelle placche). Le lesioni, che hanno come caratteristica specifica la componente lipidica più o meno abbondante, si evolvono con il tempo: iniziano nell'infanzia come strie lipidiche (a carattere reversibile) e tendono a divenire vere e proprie placche aterosclerotiche, che nelle fasi avanzate possono restringere (stenosi) il lume arterioso oppure ulcerarsi e complicarsi con una trombosi sovrapposta, che può portare ad una occlusione dell'arteria.

Per arteriosclerosi si intende invece un indurimento (sclerosi) della parete arteriosa che compare con il progredire dell'età. Questo indurimento arterioso è la conseguenza dell'accumulo di tessuto connettivale fibroso a scapito della componente elastica.
Gli eventi iniziali nella formazione dell'aterosclerosi (aterogenesi) vanno identificati nel danno dell'endotelio (danno funzionale o disfunzione endoteliale ) e nell'accumulo e successiva modificazione (aggregazione, ossidazione e/o glicosilazione) delle lipoproteine a bassa densità (LDL) nell'intima delle arterie, due eventi che si influenzano a vicenda.

L'accumulo delle LDL è dovuto non solo all'aumento della permeabilità dell'endotelio funzionalmente o anatomicamente danneggiato, ma anche al loro legarsi ai costituenti della matrice extracellulare dell'intima; legame che aumenta il tempo di residenza in loco delle lipoproteine. Un fattore importante che causa un aumento della matrice connettivale intimale (ispessimento dell'intima) è rappresentato dall'attrito della corrente sanguigna sulla superficie vasale (stress emodinamico), che è particolarmente accentuato in corrispondenza delle ramificazioni e delle curvature dei vasi, sedi che risultano particolarmente predisposte alla sviluppo delle lesioni aterosclerotiche.

La disfunzione/attivazione endoteliale, ad opera dei fattori di rischio cardiovascolare, è seguita dall'adesione e migrazione di monociti e linfociti T nell'intima in risposta all'espressione sulla superficie endoteliale di molecole adesive (Selettine, VCAM-1, ICAM-1) e ai segnali chemiotattici (MCP-1) emessi dall'endotelio danneggiato (vedi endotelio: fisiologia dell'endotelio).
I macrofagi fagocitano le lipoproteine infiltrate ed ossidate nell'intima e si trasformano nelle cellule schiumose, che caratterizzano le strie lipidiche (fatty streaks). La secrezione di citochine e di fattori di crescita, principalmente di derivazione macrofagica, induce la migrazione delle cellule muscolari lisce dalla media nell'intima, dove proliferano, si differenziano nel fenotipo “sintetico” e sintetizzano matrice extracellulare, determinando la trasformazione delle fatty streak nelle lesioni avanzate. Alla crescita delle lesioni può contribuire l'adesione di piastrine all'intima denudata e il formarsi di trombi intramurali, conseguenti alla erosione/ulcerazione delle placche aterosclerotiche. Quindi, nella patogenesi dell'aterosclerosi intervengono l'endotelio, i leucociti, le cellule muscolari lisce e le piastrine e rivestono un ruolo fondamentale l'infiltrazione lipidica della parete arteriosa e l'azione meccanica del flusso sanguigno sulle pareti dell'arteria.

Questa teoria unificata dell'aterosclerosi è il frutto di una lunga serie di teorie patogenetiche, ciascuna delle quali ha di volta in volta posto l'attenzione su l'uno o l'altro dei molteplici fattori patogenetici, a cominciare dalle teorie della “insudazione” [Virchow (1856), Anitchkov e Chalatov (1913)] e della “incrostazione” [Rokitansky (1842), Duguid (1946)] fino ad arrivare alle più recenti teorie della “risposta alla lesione endoteliale” (Ross e Glomset, 1973 e 1986) o della “risposta alla ritenzione” di K. J. Williams e I. Tabas (1995), nella quale viene attribuita maggiore importanza come fenomeno iniziale delle lesioni all'intrappolamento delle LDL nell'intima, piuttosto che ad un iniziale danno endoteliale.

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come fare con mia nonna malata di arteriosclerosi?


ciao ragazzi, qualcuno di voi sa dirmi qualcosa su come posso fare per aiutare mia nonna malata di arteriosclerosi, non si lascia aiutare da nessuno addittura e sorda e pensa che tutti noi siamo i suoi nemici peggiora giorno dopo giorno, la dottoressa non mi ha voluto aiutare perche ritiene che lei è capace di intendere e di volere è la verità non è così, è diventata ormai una bambina e purtroppo io non posso stargli sempre dietro, ma nessuno ci crede che sta male ultimamente si sta lasciando andare, non vuole più uscire di casa e ha le manie di persecuzioni. Ne sarei grato se qualcuno sa dirmi qualcosa perche sono veramente disperato.
E parlando di vino, lei ogni volta k lo beve pretende ancora di più. non so dove sbattere la testa perche nessuno vuole aiutarmi la dottoressa è una deficiente messa lì solo a scrivere ricette, ha un atteggiamento che non mi piace vabbè il fatto sta che nessuno ci crede ed è vero sono io che sempre faccio le figuracce e vengo trattato male dalle persone che non convivono con lei e non sanno come si comporta tutti i giorni. Ha smesso di prendere le medicine e andare dal dottore, dice che così sta bene lo stesso ma non capisce che avendo avuto un tumore al seno anni fa ne ha bisogno veramente. questa cosiddetta dottoressa non si interessa di questo. Uff! é veramente dura raga
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è una situazione terribile. hai bisogno di aiuto. non puoi farcela da solo.
con ogni probabilità si tratta di demenza senile o, peggio ancora alzhaimer. parla chiaro alla tua dottoressa: spesso questi malati non vengono riconosiuti da chi non vive con loro durante la giornata, e sono così abili da farti passare x stupido o troppo apprensivo.
non c'è rimedio x l'anziano, il fatto è che è la persona sana che gli sta vicino che vive male.
tieni duro, good luck.  (+ info)

Che differenza c'è tra aterosclerosi e arteriosclerosi?


non capisco..sul mio libro c'è scritto ke alcune patologie dei vasi sanguigni possono essere,tra le altre, ATEROSCLEROSI e ARTERIOSCLEROSI...ma nn sono la stessa cosa? ki mi aiuta a capire?
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l'arteriosclerosi e' un indurimento della parete delle arterie, causato da ondate di duplicazione della lamina elastica interna seguite da ialinizzazione. E' la reazione dei vasi sanguigni ad una pressione sanguigna troppo alta che si mantiene tale per lungo tempo.

L'aterosclerosi invece e' un restringimento del lume delle arterie causato da un eccesso di colesterolo nel sangue. Il colesterolo in eccesso viene fagocitato dai macrofagi che poi si insinuano nella lamina della parete arteriosa, creando danni e ostruzioni nei vasi sanguigni  (+ info)

chi di famoso è morto di arteriosclerosi ?


ci sono dei personaggi famosi morti di arteriosclerosi ?
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Potrebbe essere una domanda interessante ma non di facile risposta.
Ti spiego perchè.
L' arteriosclerosi è senza dubbio la principale causa di patologie come l’ infarto, mentre le lesioni a carico delle arterie cerebrali possono comportare fenomeni gravi quali l’ictus o la morte improvvisa.
Di conseguenza sugli articoli che parlano di un decesso a cui viene attribuito l' infarto, non viene ricercata la causa di quel decesso.
Quindi molto spesso si legge "Muore a tot anni a causa di un infarto", è il caso di Mike Buongiorno.
Soffriva di arteriosclerosi? Nessuno sa dirlo...perchè le fonti mediche rimangono riservate.  (+ info)

Che relazione c'è tra ipertensione e arteriosclerosi?


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Aterosclerosi e Arteriosclerosi?


sapete dirmi la differenza tra queste due malattie??
grazie!!!
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In due parole.. :P
Per arteriosclerosi si intende l'indurimento delle arterie, processo che avviene anche (ma non solo) con l'avanzare dell'età.
Il processo aterosclerotico, invece, è un processo infiammatorio a carico delle arterie, la cui lesione caratteristica è l'ateroma, ovvero la formazione di una placca all'interno del lume arterioso dovuta all'accumulo di lipidi e colesterolo e ad un ispessimento dello strato più interno dell'arteria interessata.
Ciao!  (+ info)

Arteriosclerosi e memoria?


Ciao, si dice frequentemente che chi ha soffre di arteriosclerosi abbia frequenti perdite di memoria. E' vero questo? Perché si verifica? Non medici e perditempo a caccia di punti astenersi.
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No, non c'entra nulla sostanzialmente. L'arteriosclerosi è l'indurimento delle pareti delle arterie che è un fatto fisiologico con l'età che avanza. La memoria che se ne và è Alzeimer, magari in forme più lievi -quelle che conosciamo noi, cioè quelle da film, sono le forme più gravi- ma quello è. Viene associata all'arterioscerosi perchè come l'alzeimer si manifesta più facilmente a età avanzata. Me lo sono chiesto spesso anch'io, e questa è la risposta che ti do perchè questo è quello che dicono gli scienziati che si occupano di neuroni...primo su tutti il prof. Principi, che ha fatto molte pubblicazioni di studi di ricerca a proposito.
Spero di averti aiutata seppur un minimo,
ciao =)  (+ info)

si muore con l'Arteriosclerosi?


mia mamma ha fatto dei controlli perchè aveva dolori forti alla schiena, oggi i risultati e ha l'Arteriosclerosi, è grave? può morire? sinceramente non sò nulla di questa malattia, sò che adesso si deve mettere un busto per la schiena ma non so altro. lei fuma.
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Sei sicura che la diagnosi non fosse osteoporosi? Dalle cose che dici sembrerebbe. Con il mal di schiena e con il busto l'arteriosclerosi non c'entra se non perchè in genere è sempre più presente col passare dell'età e con il protrarsi dei fattori di rischio quali fumo, colesterolo ecc.  (+ info)

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