Riportati casi "stenosi dell'arteria carotide"
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)

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1/528. Amministrazione diagnostica e terapeutica dell'occlusione bilaterale dell'arteria carotica causata dall'attaccatura vicino-suicida.

    Nei casi del suicidio tentato appendendo, una combinazione di meccanismi che causano la distruzione locale della faringe, della laringe, dei vasi e della spina dorsale, come pure le complicazioni neurologiche, deve essere considerata. Presentiamo un caso di attaccatura in quale un paziente profondamente incosciente senza alcuna pulsazione del palpaple delle arterie carotiche si è riferito il nostro instituto di otorinolaringoiatria. La tomografia computata e l'angiografia hanno mostrato l'aria parapharyngeal, l'ostruzione completa di entrambe le arterie carotiche comuni e una circolazione compensativa attraverso le arterie vertebrali. Tre ore dopo il trauma, l'esplorazione chirurgica con resezione del intima iscritto di entrambe le arterie carotiche e la riparazione della faringe sono state effettuate. Il paziente ha svegliato con un infarto di giusto emisfero con il hemiparesis di sinistra incompleto il next day, ma i sintomi in diminuzione lentamente durante i seguenti mesi ed il paziente ha imparato inghiottire ancora perfettamente. Concludiamo dalla nostra esperienza che in pazienti vicino-appesi un inizio rapido delle misure diagnostiche e terapeutiche sufficienti è obbligatorio, poichè i buoni risultati neurologici e funzionali possono accadere anche nei casi con il coma e la distruzione severa delle arterie carotiche e delle strutture pharyngeal e laringee. La riparazione chirurgica delle lesioni carotiche smussate è suggerita e può essere cruciale per un buon risultato. ( info)

2/528. Innesto di interposizione della vena safena per stenosi carotica ricorrente dopo la disposizione endarterectomy e stent anteriore. Rapporto di caso.

    Anche se l'uso degli stents dell'arteria carotica sta aumentando, l'amministrazione di stenosi ricorrente dopo che la loro disposizione è non definita. Gli autori segnalano su un paziente che ha subito due endarterectomies carotici di sinistra seguiti da angioplastia carotica di sinistra e dalla disposizione stent per stenosi ricorrente. Una terza ricorrenza sintomatica successivamente è stata diretta tramite la disposizione di un innesto di interposizione della vena safena dall'arteria carotica comune all'arteria carotica interna cervicale distale. Il paziente è rimanere senza ischemia emisferica o retinica durante la sua chiamata di cinque mesi di follow-up. L'innesto di interposizione dovrebbe essere considerato come opzione di trattamento per il restenosis carotico dopo la disposizione endarterectomy e stent iniziale. ( info)

3/528. Stenosi ricorrente dell'innesto carotico interno carotico-intracranico comune di esclusione della vena safena di interposizione causato dall'iperplasia intimal e trattato con la disposizione stent endovascular. Rapporto di caso e rassegna della letteratura.

    L'iperplasia Intimal è una causa ben nota di stenosi in ritardo negli innesti di esclusione della vena in tutti i tipi di ambulatori vascolari. Le opzioni per il trattamento di stenosi negli innesti di esclusione di arteria coronaria periferica e comprendono la chirurgia di revisione e l'applicazione delle tecniche endovascular quali angioplastia dell'aerostato e la disposizione stent. Gli autori presentano un caso di stenosi causato dall'iperplasia intimal in alto-scorrono innesto interno arteria-intracranico carotico comune di esclusione di interposizione della vena safena dell'arteria carotica (IICA) che era stato costruito per trattare un pseudoaneurisma traumatico dell'AIC intracavernous. La stenosi è ricorso dopo la chirurgia di revisione e con successo è stata trattata tramite la disposizione stent endovascular nell'innesto della vena. La letteratura sulla disposizione stent per le stenosi dell'innesto della vena è esaminata e gli autori aggiungono un rapporto della relativa applicazione agli innesti carotici carotico-interni esterni di esclusione. Ulteriore studio è richiesto di definire il ruolo delle tecniche endovascular nell'amministrazione della malattia cerebrovascolare stenotic. ( info)

4/528. Formazione immagine migliore della biforcazione dell'arteria carotica usando angiografia tomografica computata elicoidale.

    Anche se l'esplorazione duplex e l'angiografia a risonanza magnetica (MRA) forniscono le prove certe e non invadenti per diagnosticare la malattia extracranial dell'arteria carotica, a volte non riescono a differenziarsi fra stenosi di prima scelta ed ad ammontare all'occlusione carotica. L'angiografia tomografica computata elicoidale (CTA) è una tecnica affidabile e non invadente che permette l'aquisizione veloce dei dati che possono essere ricostruiti in due ed immagini tridimensionali. Le immagini assiali possono essere ingrandette e fornire una vista a sezione trasversale del vaso carotico e della piastra aterosclerotica. La tecnica di previsione massima di intensità permette che i dati siano ricostruiti nelle immagini che assomigliano molto attentamente alle arteriogrammi convenzionali. CTA elicoidale precedentemente è stato indicato per avere un'esattezza diagnostica avvicinarsi a 90%. Presentiamo due rapporti di caso che dimostrano il programma di utilità di CTA elicoidale nella formazione immagine dell'arteria carotica una volta duplex esploriamo ed i risultati di MRA sono ambigui. Questi casi illustrano la formazione immagine carotica migliore con CTA elicoidale. I valori duplex sono non fidati in presenza delle piastre calcificate spesse e le stenosi severe possono misread come l'occlusione dal duplex e MRA dovuto flusso sanguigno basso. Quindi, l'angiografia elicoidale di CT dovrebbe essere considerata come prova confermativa, prima dell'arteriografia, una volta duplex esplora o i risultati di MRA sono ambigui. ( info)

5/528. Stenosi severa dell'arteria carotica interna che presenta come perdita di coscienza dovuto la presenza di arteria hypoglossal primitiva: un rapporto di caso.

    PRIORITÀ BASSA: I sintomi degli attacchi ischemici nel sistema carotico interno coinvolgono solitamente la disfunzione cerebrale focale, cioè, hemiparesis o afasia. Tuttavia, un attacco ischemico nel sistema vertebrobasilar dell'arteria presenta solitamente con i sintomi uniti. La varietà di manifestazioni incluse nel profilo vertebrobasilar rende il tipo potenziale di sintomi considerevolmente più variabile ed il complesso che quello nel sistema carotico. Le manifestazioni possono comprendere la sincope ed anche le vertigini. METODO E RISULTATI: Una donna di 42 anni ha avvertito i frequenti attacchi di debolezza con vertigini. L'angiografia ha dimostrato la stenosi severa dell'arteria carotica interna di sinistra con un'arteria hypoglossal primitiva persistente appena distale alla stenosi. L'arteria carotica interna di destra era normale e la circolazione trasversale attraverso l'arteria di comunicazione anteriore non era ben sviluppata. Entrambe le arterie vertebrali erano ipoplastiche. Il paziente ha subito endarterectomy carotico e, da allora in poi gli episodi di sincope completamente sono sparito. CONCLUSIONE: È stato supposto che l'ischemia globale compreso il tronco cerebrale si presentasse a causa di stenosi dell'arteria carotica interna di sinistra attribuibile alla presenza di arteria hypoglossal primitiva. ( info)

6/528. Thyrocervical a trasposizione dell'arteria vertebrale e a endarterectomy carotico ipsilateral.

    PRIORITÀ BASSA: Segnaliamo un nuovo metodo per la cura dei pazienti con la stenosi di prima scelta sintomatica dell'arteria vertebrale prossimale connessa con stenosi di prima scelta dell'arteria carotica ipsilateral. metodi: Il nostro paziente ha avuto stenosi di prima scelta dell'arteria vertebrale di destra prossimale così come stenosi di prima scelta dell'arteria carotica ipsilateral e dei deficit neurologici ischemici continuati accusati di circolazione posteriore malgrado anticoagulazione. RISULTATI: Il paziente è stato curato con successo con una trasposizione endarterectomy e thyrocervical--vertebrale carotica dell'arteria in un singolo funzionamento. CONCLUSIONE: Questa procedura presenta il vantaggio in questa regolazione della prevenzione della traversa supplementare che preme sull'arteria carotica malata che sarebbe richiesta normalmente per la trasposizione vertebrale--carotica dell'arteria con endarterectomy carotico. Inoltre, la trombosi ad un luogo di anastamosis non metterebbe in pericolo l'altro luogo pure. ( info)

7/528. L'ipotensione ortostatica è migliorato dopo endarterectomy carotico bilaterale--rapporto di caso.

    Un maschio di 60 anni con gli attacchi syncopal ricorrenti ha presentato con ipotensione ortostatica sulla prova agile di inclinazione. L'angiografia inoltre ha mostrato la stenosi severa delle arterie carotiche extracranial bilaterali. Ha subito endarterectomy carotico bilaterale due-organizzato. Dopo i funzionamenti, l'ipotensione ortostatica risolta e gli attacchi syncopal sono sparito completamente. L'ipotensione ortostatica in questo paziente era dovuto vasodilatatore-tipo sindrome carotica del seno causata da compressione dei baroreceptors carotici dalle piastre aterosclerotiche. ( info)

8/528. La masticazione ruba: un precipitante insolito di insufficienza cerebrovascolare.

    Un uomo di 83 anni ha fatto le vertigini episodiche, connesso la dispersione visiva e la debolezza dell'estremità e del facial con il cibo. L'occlusione dell'arteria carotica comune e la stenosi ipsilateral o l'occlusione delle fonti collaterali principali è stata dimostrata. Crediamo questa configurazione anatomica, unita con gli aumenti nella domanda del flusso sanguigno esterno dell'arteria carotica reso necessario dall'atto di masticazione, abbiamo provocato un vascolare rubiamo la sindrome. Un endarterectomy carotico esteso è stato effettuato e non ci erano episodi supplementari. ( info)

9/528. paralisi dolorosa del nervo oculomotore - un segno di presentazione di stenosi interna dell'arteria carotica.

    Segnaliamo un paziente di 72 anni che presenta la paralisi di sinistra parziale dolorosa acuta del nervo di IIIrd con la partecipazione pupillary. dovuto il patient' l'età di s e l'iperlipidemia delicata un'origine ischemica microangiopathic sono state presupposte dopo che una causa compressiva o infiammatoria si era esclusa da formazione immagine, da anima e dalle analisi a risonanza magnetica del liquido cerebrospinale. L'esame carotico di ultrasuono ha rilevato una stenosi di prima scelta dell'arteria carotica interna ipsilateral (AIC). In assenza di mellito di diabete, di altri fattori di rischio vascolari significativi ed indicativo leukoencephalopathy della malattia arteriosclerotica avanzata, suggeriamo un ruolo patogenetico della stenosi di AIC nella paralisi ischemica del nervo di IIIrd. La frequenza di una paralisi del nervo di IIIrd come il sintomo di presentazione in pazienti con stenosi di AIC così come la frequenza di una stenosi di AIC che è la causa in pazienti con paralisi isolata del nervo di IIIrd non è ben documentata nella letteratura. Entrambi sembrano essere rari ma possono essere sottovalutati. Sosteniamo l'esame cervicocerebral di ultrasuono di pazienti che presentano la paralisi del nervo di IIIrd senza evidente o una causa ischemica presunta. ( info)

10/528. Restenosis che segue endarterectomy carotico--profili clinici e risultati patologici.

    Restenosis che segue endarterectomy carotico non è uno stato raro. Fra 122 endarterectomies abbiamo sperimentato, cinque restenoses (4.1%) sono stati incontrati e trattato stati dal secondo ambulatorio. Il rapporto presente chiarisce i profili clinici ed i risultati patologici del restenosis che seguono endarterectomy carotico. L'età media del gruppo di restenosis (59 anni) non era significativamente differente dal gruppo senza restenosis (62 anni). La durata media fra il primo ambulatorio endarterectomy e secondo era di 17 mesi (8-30 mesi). I sintomi iniziali erano attacco ischemico transitorio in tre lati, colpo in un lato ed asintomatico secondari in uno. Il grado di stenosi era stretto (> o = 90%) in due e moderato (70-89%) in tre. È interessante notare che nessun'ulcera è stata notata nel primo esemplare endarterectomy. Alla chirurgia per il restenosis, due casi hanno avuti sintomi ed altri due casi erano asintomatici, benchè tutti avessero bruits del collo. Quattro di cinque lesioni sono stati trattati tramite il breve innesto venoso dall'arteria carotica comune all'arteria carotica interna distale e un'altra lesione è stata trattata tramite il secondo innesto di Dacron e endarterectomy di zona. La patologia è stata studiata in quattro e tutte hanno mostrato l'iperplasia myointimal. Tre di quattro tessuti di restenosis hanno mostrato la forma p53 del mutante da immunohistochemistry. Lo studio presente indica che il restenosis che segue endarterectomy carotico non è una condizione rara. La breve esclusione venosa attraverso la parte stenotic è il trattamento della scelta. Lo sviluppo monoclonale del muscolo liscio con la forma p53 del mutante ha potuto essere collegato con il restenosis. ( info)
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