Riportati casi "Malformazioni Arterovenose Intracraniche"
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)

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191/1441. Hemianopias genicolati: difetti visivi incongruenti dalla partecipazione parziale del nucleo genicolato laterale.

    Gli studi perimetric quantitativi in 4 pazienti con la partecipazione di un nucleo genicolato laterale hanno rivelato in maniera sconvolgente i difetti incongruenti nei campi di visibilità omonimi corrispondenti. I modelli di questi hemianopias sono analizzati e correlati anatomicamente con le proiezioni retinotopic stabilite sulle sei lamine cellulari del nucleo genicolato. I difetti a cuneo incongruenti del campo sembrano essere patognomonici della malattia focale nella cresta dorsale del nucleo genicolato. Altri modelli caratterizzano le lesioni dei corni medici o laterali del nucleo. Con argomentazioni teoriche i difetti hemianopic monoculari dovrebbero derivare dalle lesioni genicolate unilaminar, ma questo segno perimetric attende la conferma. In ogni caso della malattia genicolata dove lo strato retinico della fibra di nervo è stato esaminato specificamente per il efidence di atrofia omonima retrograda, i segni tipici di hemiretinal sono risultati presenti. ( info)

192/1441. Leber' neuropatia ottica ereditaria di s con malformazione arterovenosa intracranica: un rapporto di caso.

    Abbiamo segnalato un paziente con Leber' neuropatia ottica ereditaria di s (LHON) con una malformazione arterovenosa intracranica (AVM). L'analisi genetica di questo paziente ha rivelato una mutazione di punto in dna mitocondriale (mtDNA) alla posizione 11.778 del nucleotide in unità secondaria ND4 del I. complesso. Anche se il rapporto fra AVM intracranico e le mutazioni del mtDNA rimane incerto, alcuni pazienti con AVM intracranico possono essere associati con l'anomalia mitocondriale. Ulteriore studio è necessario da confermare se le circostanze di cui sopra sono coincidenti o correlate molto attentamente. ( info)

193/1441. L'uso del dispositivo trispan aiutare il embolization della bobina di alto-scorre fistole arterovenose.

    Il dispositivo di Trispan è un nuovo strumento progettato per uso nel trattamento endovascular dei aneurysms del largo-collo con le bobine. Descriviamo un'altra applicazione di questo dispositivo per controllare il deposito della bobina ed impedire l'espansione della bobina durante l'occlusione transvenous di alto-scorra fistole arterovenose. ( info)

194/1441. Lesioni frontali emisferiche di destra come causa per un rapporto di nervosa di anorexia di tre casi.

    OGGETTO: L'eziologia e la patogenesi dei disordini di cibo è un aspetto di polemica. Può accadere in alcuni casi in collaborazione con i tumori che coinvolgono la corteccia temporale, nell'epilessia di lobo temporale o nella condizione avanzata delle malattie degeneranti che coinvolgono le strutture temporali. Segnaliamo circa tre pazienti con le lesioni intracerebral frontali di destra, una malformazioni oligo-astrocytoma e due vascolare, connesse con i grippaggi e il nervosa parziali di anorexia. pazienti E metodi: 3 pazienti, una femmina e due uomini con il nervosa di anorexia e le lesioni intracerebral frontali di destra sono stati ammessi ai nostri quartieri dovuto i grippaggi o la perdita di coscienza focali. Sono stati curati microsurgically o dal embolization endovascular dopo neuro-formazione immagine. Nella nostra analisi retrospettiva del patients' rapporti e corso abbiamo studiato l'istopatologia delle lesioni, la durata del disordine di cibo ed il risultato clinico. RISULTATI: Due pazienti hanno subito il craniotomy con l'estirpazione della lesione. In un'istologia di caso rivelatrice un oligo-astrocytoma, nell'altro infarto emorragico dovuto una malformazione venosa. Il paziente con la malformazione arterovenosa (AVM) embolized con le microparticelle. I pazienti con il oligoastrocytoma e il AVM completamente hanno recuperato. Hanno guadagnato il peso ed hanno rimanere il grippaggio libero. Il paziente con l'infarto è rimanere in una condizione vegetativa. CONCLUSIONI: Le lesioni intracerebral frontali di destra con il loro stretto rapporto al sistema limbic hanno potuto essere causative per i disordini di cibo. Quindi suggeriamo effettuare un MRI cranico in tutti i pazienti con i disordini di cibo ritenuti sospetto, particolarmente se si presentano congiuntamente ai grippaggi focali. ( info)

195/1441. Trattamento di Radiosurgical di una malformazione arterovenosa cerebrale in un paziente con la malattia di moyamoya: rapporto di caso.

    OBIETTIVO ED IMPORTANZA: Un caso di una malformazione arterovenosa cerebrale (AVM), che è stato trattato con la chirurgia della lama di gamma, in un paziente con la malattia di moyamoya è descritto. Ciò è il primo rapporto del trattamento radiosurgical di un AVM cerebrale in un paziente con la malattia di moyamoya; il risultato era soddisfacente. PRESENTAZIONE CLINICA: Il paziente ha presentato con i frequenti episodi degli attacchi ischemici transitori e dei grippaggi. INTERVENTO: Il encephaloduroarteriosynangiosis organizzato è stato effettuato da entrambi i lati, con un intervallo di 10 mesi. L'angiografia cerebrale postoperatoria ha dimostrato l'aspersione cerebrale aumentata, che ha aumentato il formato del nidus di AVM. Il paziente successivamente ha subito la chirurgia della lama di gamma e il AVM completamente è sparito 2 anni più successivamente. CONCLUSIONE: Radiosurgery può essere una buona opzione di trattamento per AVMs che accompagna la malattia di moyamoya, permettendo la conservazione dei vasi collaterali e la prevenzione di aspersione possibile di miseria. ( info)

196/1441. Riuscito ECT in un paziente con il angioma venoso intracranico.

    I 1990 rapporti psichiatrici americani dell'unità operativa di associazione (APA) sulla terapia electroconvulsive (ECT) suggeriscono che ci sia un rischio aumentato di complicazioni in pazienti con le masse vascolari intracraniche. Ci sono stati soltanto alcuni rapporti pubblicati sull'uso di ECT in questi pazienti. In questo caso segnali, un caso supplementare è descritto che ha utilizzato ECT nel trattamento della depressione principale in un paziente di 72 anni con un angioma venoso che coinvolge il cervelletto di sinistra. La formazione immagine di cervello studia, neurochirurgia, la cardiologia e le consultazioni ortopediche sono state ottenute prima di ECT. La pressione sanguigna è stata controllata molto attentamente attraverso il corso di ECT. Prima di ogni ECT, il farmaco dell'ipotensivo è stato dato oltre che altri farmaci di trattamento preparatorio. Costante con i rapporti precedentemente pubblicati, il paziente non ha avvertito alcuni deterioramento neurologico o effetti contrari. Una breve revisione della letteratura sull'uso di ECT in pazienti con il angioma venoso ed altre masse vascolari intracraniche è presentata. ( info)

197/1441. Malformazione arterovenosa cerebellare con la paralisi, la perdita della capacità uditiva ed il tinnito facciali: un rapporto di caso.

    OBIETTIVO: Per per descrivere malformazione arterovenosa cerebellare in un uomo di 21 anno con i sintomi che assomigliano a quelli della malattia dell'orecchio e discutere il rapporto fra i risultati di esame neurotologic e la formazione immagine a risonanza magnetica. DISEGNO DI STUDIO: Rapporto di caso. REGOLAZIONE: Reparto di otorinolaringoiatria, chirurgia del Testa-e-collo dell'ospedale dell'università di Kyoto, che è un centro di cura terziario, a Kyoto, il giappone. PAZIENTE: Un uomo di 21 anno ha avuto la malformazione arterovenosa cerebellare e sintomi che assomigliano a quelli della malattia dell'orecchio: paralisi facciale di sinistra ricorrente, lasciata perdita della capacità uditiva retrocochlear e tinnito. Risposte uditive del tronco cerebrale indicate soltanto ad onde I ed II dalla sua parte di sinistra. Il nistagmo di Downbeat è stato veduto dal anteflexion e dalla retroflessione del suo collo. Inoltre ha avvertito una leggera dispersione sensitiva dalla parte di sinistra del suoi fronte ed estremità più bassa di destra. La formazione immagine a risonanza magnetica e l'angiografia vertebrale hanno rivelato una malformazione arterovenosa cerebellare e un varix che funzionano come drainer della malformazione arterovenosa circondata da una regione edematica probabilmente indotta da una piccola emorragia nel tronco cerebrale. INTERVENTO: Il trattamento conservatore, compreso il prednisolone endovenoso, vitamina B12 e trifosfato di adenosina orale è stato effettuato ha seguito dall'estirpazione totale della malformazione arterovenosa. CONCLUSIONE: In pazienti d'esame con la paralisi facciale periferica (a volte ricorrente con un breve intervallo) ed altri sintomi che assomigliano a quelli della malattia dell'orecchio, particolarmente quelli suggerenti determinati disordini centrali, è importante prendere la malformazione arterovenosa intracranica in considerazione perché la circostanza può essere a volte pericolosa se trascurata. ( info)

198/1441. malformazione arterovenosa Parieto-occipital.

    PRIORITÀ BASSA: La malformazione arterovenosa (AVM) nel lobo occipital è stata conosciuta per causare i sintomi e le emicranie visivi. La malformazione arterovenosa è un'anomalia congenita che consiste delle arterie e delle vene anormali senza la presenza di base capillare. La maggior parte dei pazienti inizialmente manifesta l'emorragia intracranica, mentre altre manifestano i sintomi dei grippaggi, delle emicranie e dei deficit neurologici progressivi. RAPPORTI DI CASO: Un uomo di 45 anni è stato fatto riferimento per un campo visivo della soglia della linea di base prima di neurochirurgia per la sua malformazione arterovenosa. Il patient' l'anamnesi di s ha compreso i grippaggi con alone visivo. I grippaggi originale sono stati attribuiti a ritiro dell'alcool; più successivamente, è stato diagnosticato con un AVM parietooccipital di destra. L'esame optometrico ha rivelato un quadranopsia omonimo inferiore di sinistra incompleto. Successivamente ha avuto le procedure di resezione e di embolization per il suo AVM. I grippaggi ed i sintomi visivi di alone sono terminato dopo la chirurgia di AVM; il difetto del campo visivo è aumentato un po'di limite. Due casi supplementari sono presentati per evidenziare alcuno comune caratteristica-come buono come variabilità-in AVMs cerebrale. Il secondo caso fa partecipare un uomo di 47 anni con una storia di resezione di sinistra del lobo frontale AVM più in anticipo 7 anni ed emicranie. Il terzo caso è quello di un uomo di 60 anni con un grande lobo parietale di sinistra AVM con i grippaggi che sta prevedendo la neurochirurgia. CONCLUSIONE: La differenziazione clinica dell'emicrania da malformazione arterovenosa è considerata spesso difficile, poiché entrambe le circostanze possono manifestare le simili caratteristiche di alone visivo, con o senza le emicranie. La diagnosi precoce ed il trattamento di AVM possono ridurre il rischio di complicazioni serie. Quando un paziente manifesta le emicranie in modo allarmante con o senza alone visivo, il workup di neuro-formazione immagine è autorizzato per eliminare le cause sinistre. ( info)

199/1441. Dimostrazione a risonanza magnetica nell'appena nato di dilatazione venosa cerebrale generalizzata con risoluzione spontanea.

    Gli autori presentano le immagini a risonanza magnetica di serie (del SIG.) di un infante con guasto cardiaco e la dilatazione venosa cerebrale generalizzata, che inizialmente è stata mal diagnosticata in prima settimana di vita sull'ultrasuono cranico come vena della malformazione di Galen. A 3 mesi dell'età, ripeti il SIG. che la formazione immagine ha dimostrato la risoluzione completa di questa profonda distensione venosa cerebrale senza prova per la ferita cerebrale. Questo caso illustra il valore del SIG. nell'identificazione di questo disordine e della relativa distinzione dai termini più seri, quale la vena di trombosi della malformazione di Galen e del seno venoso. La risoluzione completa della dilatazione venosa e la mancanza di ferita parenchimatica definibile suggeriscono una buona prognosi per questo disordine. ( info)

200/1441. Il trattamento chirurgico della vena thrombosed di galen il aneurysm.

    OBIETTIVO ED IMPORTANZA: La vena del aneurysm di Galen è un'anomalia congenita rara di circolazione cerebrale e si presenta pricipalmente in neonati ed in bambini. La vena spontaneamente thrombosed del aneurysm di Galen è particolarmente rara e un evento insolitamente segnalato. PRESENTAZIONE CLINICA: Due pazienti con una vena spontaneamente thrombosed del aneurysm di Galen sono stati azionati sopra al nostro istituto. Il CT e MRI hanno dimostrato le lesioni ingombranti della regione pineale ed altre di due masse nel fossa posteriore nel secondo caso. Il primo caso descritto dovrebbe riferirsi a come il tipo allineare di aneurysm. La malformazione vascolare, rivelatrice nel secondo caso dovrebbe riferirsi a come il tipo falso. In questo caso la vena di Galen è stata ingrandetta ad un formato gigantesco dovuto il drenaggio di anima dalla malformazione arterovenosa che lo assicura dall'arteria cerebellare posteriore inferiore. TECNICA: I sac aneurismatici di Thrombosed sono stati resecati completamente tramite i metodi suboccipital supracerebellar e mediani subtentorial. CONCLUSIONE: Gli autori segnalano due casi di riuscita resezione chirurgica di una vena thrombosed del aneurysm di Galen in bambini. Le caratteristiche diagnostiche sono considerate ed il valore informativo di formazione immagine a risonanza magnetica è sollecitato. I principi di scelta delle tecniche giuste di dissezione e di metodo di aneurysms thrombosed della vena di Galen sono descritti. ( info)
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