Riportati casi "Malattie Del Bovino"
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)

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1/43. Avvenimento della dermatomicosi (tricofitosi) dovuto il verrucosum del trichophyton nei vitelli della latteria e la relativa diffusione agli addetti animali.

    La dermatomicosi persistente (tricofitosi) causata dal verrucosum del trichophyton ha interessato 20 vitelli della latteria invecchiati fra 3 mesi e 1 anno ed alloggiati insieme. L'infezione inoltre si è sparsa a 2 addetti animali che lavorano fra i vitelli. Le lesioni cliniche principali osservate sui vitelli commoventi erano vasta alopecia e/o zone hairless spesse circoscritte della pelle che interessano la testa, collo, fianchi e membra. Le lesioni osservate hanno persistito per più di 17 settimane e la maggior parte dei vitelli non hanno reagito al trattamento d'attualità con le varie droghe antifungose durante il periodo preveduto di 9 settimane. Due addetti animali hanno sviluppato le lesioni cutanee che erano circoscritte ed itchy e ci era buona risposta al trattamento che segue l'applicazione dell'unguento antifungoso della pelle. Anche se la tricofitosi negli animali da latte nel kenia precedentemente non è stata associata con la diffusione agli esseri umani, il potenziale è evidente da questo rapporto. ( info)

2/43. Le salmonelle danno l'infezione in 2 vacche da latte.

    Le salmonelle danno l'infezione sono state studiate in 2 vacche da latte adiacenti a causa dell'effetto di contaminazione del latte su sanità pubblica. Una volta la condizione dell'infezione in un gregge è stata stabilita dalle analisi fecali, prova fecale successiva, insieme con le misure preventive, è sembrato essere attrezzi costanti e redditizi per il controllo della salmonellosi nelle vacche da latte. ( info)

3/43. Sorveglianza di rabbia negli stati uniti durante il 2000.

    Durante il 2000, 49 condizioni, il distretto di columbia ed il porto rico hanno segnalato 7.364 casi della rabbia in animali non umani e 5 casi in esseri umani al centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, un aumento di 4.3% da 7.067 casi in animali non umani hanno segnalato in 1999. Novantatre per cento (6.855 casi) erano in animali selvatici, mentre 6.9% (509 casi) erano nella specie domestica (wth confrontato 91.5% in animali selvatici e 8.5% nelle specie domestiche in 1999). Rispetto ai casi ha segnalato in 1999, nel numero dei casi segnalati in 2000 aumentato fra i blocchi, i cani, le volpi, le moffette e le pecore/capre ed in diminuzione fra i gatti, il bestiame, i cavalli/muli, i raccoons ed i maiali. I contributi relativi dei gruppi principali di animali erano come segue: raccoons (37.7%; 2.778 casi), moffette (30.2%; 2.223), blocchi (16.8%; 1.240), volpi (6.2%; 453), gatti (3.4%; 249), cani (1.6%; 114) e bestiame (1.1%; 83). Dieci delle 19 condizioni in cui la variante raccoon-collegata del virus di rabbia è stata aumenti segnalati enzootici nei numeri dei casi della rabbia durante il 2000. Fra quelle condizioni che si sono agganciate nei vasti programmi di controllo di rabbia della fauna selvatica, nessun casi della rabbia connessi con l'epizootico della rabbia in raccoons (o in qualunque altra specie terrestre) sono stati segnalati nell'ohio, rispetto a 6 casi segnalati in 1999. Nessun caso di rabbia connesso con il cane/coyote che la variante (rispetto a 10 casi in 1999, compreso 5 in cani) è stata segnalata nel texas e nei casi si è associato con la variante della volpe grigia del virus in diminuzione (58 casi in 2000, compreso 38 fra le volpi). I rapporti delle moffette rabbiose hanno superato quelli dei raccoons rabbiosi massachusetts e nel rhode island, condizioni con la rabbia enzootica del raccoon, per il quarto anno successivo. Nazionalmente, il numero dei casi di rabbia in moffette è aumentato di 7.1% da quello segnalato in 1999. Il più grande aumento numerico in moffette rabbiose (550 casi in 2000, rispetto a 192 di 1999) è stato segnalato nel texas. Il numero dei casi della rabbia ha segnalato in blocchi (1.240) durante il 2000 ha aumentato 25.4% sopra il numero segnalato durante il 1999 (989) ed ha rappresentato il più grande contributo (16.8% del numero totale degli animali rabbiosi) registrato mai per questo gruppo di mammiferi. I casi della rabbia hanno segnalato nel bestiame (83) ed i gatti (249) sono diminuito da 38.5% e da 10.4%, rispettivamente, mentre i casi in cani (114) sono aumentato di 2.7% sopra quelli segnalati in 1999. I casi segnalati della rabbia fra i cavalli ed i muli hanno diminuito 20% da 65 casi in 1999 - 52 casi in 2000. Quattro casi della rabbia da indigeno acquistati segnalati in esseri umani sono stati causati dalle varianti del virus di rabbia connesso con i blocchi. Un caso della rabbia umana ha acquistato fuori degli stati uniti che sono derivato da un morso di cane sono stati causati dalla variante canina del virus di rabbia. ( info)

4/43. Tradizioni, antrace e bambini.

    L'antrace è veduto sporadicamente in turchia, particolarmente fra la gente che in tensione nelle zone rurali e che contatta gli animali. Due fratelli germani con l'antrace cutaneo sono descritti in questo rapporto. Una settimana prima della loro ammissione all'ospedale, cow' contaminato; l'anima di s è stata spalmata sulle loro fronti come componente di un rituale tradizionale. Entrambi i bambini sono stati curati con successo con penicillina cristallina. In pæsi in via di sviluppo, le tradizioni come ungitura di anima possono essere un fattore importante nella trasmissione dell'antrace ai bambini. ( info)

5/43. Prova per un rapporto fra il tipo VII C di Ehlers-Danlos in esseri umani e in dermatosparaxis bovini.

    Il tipo VII di sindrome di ehlers-danlos (ED) è caratterizzato dall'accumulazione dei precursori del collageno in tessuti connettivi. IL ED VII A e B è causato dalle mutazioni nei geni del collageno I dell'alfa 1 e dell'alfa 2 che provocano la rottura del luogo di fenditura della N-proteinasi di procollagen I. L'esistenza del ED VII C in esseri umani è stata supposta in base ad un disordine in bovini ed in ovini relativi all'assenza dell'enzima. Ora presentiamo la prova per l'esistenza di questa malattia in esseri umani, caratterizzata da fragilità della pelle, dai polimeri alterati veduti come immagini hieroglyphic con microscopia elettronica, accumulazione del tipo I del collageno dell'p-N-alfa 1 e dell'p-N-alfa 2 in derma ed assenza di elaborazione dei polipeptidi del p-N-I nelle colture del fibroblasto. ( info)

6/43. infezione umana dal hepatica del fasciola nel venezuela: rapporto di un caso geriatrico.

    Un nuovo caso dell'infezione umana dovuto il hepatica del fasciola è segnalato nella letteratura parassitologica venezuelana. Il paziente è un asintomatico femminile di 81 anno, con un'eosinofilia di 21% ed il tasso di critrosedimentation di 26 mm/h ed è stato trovato durante il controllo sistematico in su. Questi valori erano normali ai tempi del trattamento (4 mesi più successivamente), come erano parecchie prove della funzione epatica, della chimica di anima e dei valori ematologici di anima periferica. Il numero delle uova del parassita era fra 90 e 130/g dei facees. Il paziente è stato curato con successo con la formulazione umana di trielabendazole a 2 singole dosi di 10 mg/kg, ciascuno separato da 24 H. Le stesse prove di laboratorio dette precedentemente non hanno mostrato le modifiche, tranne un leggero aumento nei conteggi del cosinophil al 2 e 11 giorno ed il tasso di erythrosedimentation dopo trattamento al 11 giorno. Le osservazioni di Coproparasitological effettuate dopo trattamento ai 12, 18, 60 e 120 giorni erano negative. Nessun sintomo clinico è stato registrato fino a 2 mesi dopo il trattamento. Il paziente il più probabilmente ha acquistato l'infezione nel paese con l'ingestione di lattuga disponibile nel commercio da una zona endemica del fascioliasis bovino, molto distante dalla casa e fra precedente 4 e 7 mesi al trattamento. Sottoliniamo la necessità di studiare le infezioni di hepatica del F. che lui trascurato, probabilmente a causa di conoscenza limitata dagli ufficiali sanitari, di mancanza di sintomi specifici e di assenza di procedure diagnostiche più sensibili. ( info)

7/43. Scoppio familiare di antrace agricolo in una regione dell'italia del Nord.

    Tre casi dell'antrace cutaneo sono segnalati che si sono presentati in una famiglia d'agricoltura in italia del Nord. Gli studi epidemiologici hanno rivelato il contatto con una mucca infettata (consegna di un feto e di un macello nati-). La mucca è stata macellata presto dopo la consegna; le colture degli esemplari della carcassa hanno reso lo sviluppo del bacillo antracite. L'origine dell'infezione animale non è stata conosciuta. I campioni del siero sono stati ottenuti da tutti e 11 i membro del gruppo della famiglia ed a caso da 10 delle 75 mucche sull'azienda agricola, che è sembrato essere nella buona salute. Le prove per gli anticorpi contro l'antigene protettivo ed il fattore mortale usando la VIA e le tecniche occidentali della macchia erano positive in tre oggetti (in sieri accoppiati) con l'antrace cutaneo ed in un oggetto nè che il contatto diretto con la mucca infettata nè avuto indicato tutto il segno dell'antrace. ( info)

8/43. trasmissione Animale--umana della variante del salmonella typhimurium DT104A.

    Typhimurium serovar di enterica delle salmonelle è stato isolato da un maiale, da un vitello e da un bambino su un'azienda agricola nei paesi bassi. Gli isolati erano indistinguibili phenotyping e genotyping i metodi, che suggerisce l'animale--animale del nonfoodborne e la trasmissione animale--umana. Le persone in contatto vicino con gli animali da allevamento dovrebbero essere informate di questo rischio. ( info)

9/43. Sorveglianza di rabbia negli stati uniti durante il 1990.

    In 1990, gli stati uniti ed i relativi territori hanno segnalato 4.881 caso della rabbia in animali ai centri per controllo di malattie, un aumento 1.5% a partire da 1989. Di questi, 553 erano animali domestici, 4.327 erano animali selvatici ed uno era un essere umano. La Pensilvania ha segnalato l'più alto numero (611) dei casi di rabbia in animali in 1990. Per la prima volta poiché la sorveglianza della rabbia in animali selvatici è stata cominciata negli anni 50, il numero dei casi della rabbia in raccoons ha superato quello in moffette. Specialmente i grandi aumenti dei casi della rabbia in animali selvaggi e domestici sono stati segnalati a nel new jersey (469 casi in 1990 hanno paragonato a 50 casi in 1989, ad un aumento di 838% a partire da 1989) e New York (242 casi in 1990 rispetto a 54 casi in 1989, un aumento di 348%). Il 1.821 caso della rabbia in raccoons ha rappresentato un aumento 17.9% sopra quelli segnalati in 1989 e in 24.5% sopra quelli in 1988. Questo aumento era in gran parte attribuibile al più grande numero dei raccoons rabbiosi a nel new jersey e New York. Altre condizioni che hanno segnalato un numero aumentato della rabbia mette in animali nei 1990 utah inclusi (77.8%), in Luisiana (64.7%), il Dakota del Nord (60.3%), in arizona (28.6%), oklahoma (27.5%), nel delaware (22.2%) e maryland (20.6%). Trenta condizioni hanno segnalato una diminuzione nel numero dei casi della rabbia in animali. ( info)

10/43. Antrace nel villaggio di Wabessa nel distretto di Dessie Zuria dell'etiopia.

    In 2002 un'indagine sulla morte improvvisa in una capra nel villaggio di Wabessa nel distretto di Dessie Zuria dell'etiopia è stata intrapresa usando l'anima fresca portata al laboratorio veterinario regionale di Kombolcha. Il campione è stato esaminato usando le tecniche batteriologiche standard e le prove animali di patogenicità inoltre sono state effettuate. La ricerca del laboratorio ha rivelato il bacillo antracite come la causa della morte improvvisa. Le informazioni si sono riunite dagli stockowners nello stesso villaggio hanno rivelato altri simili casi e morti recenti, sia in animali che in esseri umani, con i coltivatori che descrivono chiaramente i segni ed i risultati clinici di autopsia dell'antrace. La malattia si presenta annualmente in questa zona in maggio ed in giugno e nei tassi 2002 di mortalità di scoppio di 7.7%, 32.7% e 47.1% sono stati osservati nel bestiame, capre ed asini, rispettivamente. Questo studio indica che la comunità di questo villaggio particolare nè sa di, nè si esercita in, c'è ne dei metodi convenzionali per controllo dell'antrace. La forma cutanea della malattia in esseri umani e la contaminazione dell'ambiente connessa con la pratica dell'apertura dei cadaveri brevemente sono descritte ed i risultati sono discussi per quanto riguarda l'epidemiologia dell'antrace sia in etiopia che altrove. Le strategie di controllo inoltre sono suggerite. ( info)
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