Riportati casi "Fibrosi Retroperitoneale"
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)

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61/359. fibrosi retroperitoneal idiopatica e spondylitis ankylosing. Un rapporto di nuovo caso.

    Il caso di un uomo di 52 anni con fibrosi retroperitoneal e lo spondylitis ankylosing è descritto. Il dolore lombo-sacrale infiammatorio e l'insufficienza renale acuta hanno richiamato un'esplorazione di tomografia computata dell'addome con l'iniezione dell'agente di contrasto. Un fodero fibroso che circonda l'aorta e che attrae gli ureteri verso il midline è stato veduto, suggerente forte la fibrosi retroperitoneal. La diagnosi dello spondylitis ankylosing è stata basata sulla presenza di dolore lombo-sacrale infiammatorio sensible a reagire alle droghe antinfiammatorie nonsteroidal, agli syndesmophytes alla spina dorsale lombare e cervicale, al sacroiliitis bilaterale ed alla presenza dell'antigene hla-b27. La terapia del prednisone in un dosaggio quotidiano di 1 mg/kg ha indotto un miglioramento notevole. Soltanto nove casi di fibrosi retroperitoneal concomitante e dello spondylitis ankylosing sono stati segnalati. Queste due circostanze ripartono le somiglianze in alcune dei fattori eziologici e delle localizzazioni anatomiche, suggerendo che entrambe possano provenire da una predisposizione alle malattie fibrotiche. ( info)

62/359. Hashimoto' tiroidite di s e Graves' la malattia si è associata con fibrosi retroperitoneal.

    La fibrosi Retroperitoneal è una malattia rara della patogenesi incerta. Tuttavia, la relativa associazione possibile con parecchie circostanze immunopathologic, la possibilità della partecipazione sistematica tramite il processo fibroso, la presenza di vari autoantibodies e la frequente risposta al trattamento immunosopressivo tutta sostengono una patogenesi autoimmune. Riedel' la tiroidite di s è una malattia rara la patogenesi di cui inoltre probabilmente immune-è mediata basata sulla relativa risposta ottimale agli steroidi; Riedel' la tiroidite di s inoltre è segnalata frequentemente in collaborazione con fibrosi retroperitoneal. Descriviamo qui due casi della tiroide autoimmune connessa con fibrosi retroperitoneal, i primi con le caratteristiche del myxedema primario, i secondi del thyrotoxicosis primario. L'istologia di fibrosi retroperitoneal è documentata ed è compatibile con uno stato immunopathologic. Quindi, questi due casi aggiungono ulteriore supporto all'ipotesi di una patogenesi autoimmune di fibrosi retroperitoneal ed indicano l'importanza con attenzione di controllo per lo sviluppo di altri disordini autoimmuni, cioè, della ghiandola tiroide, in pazienti con fibrosi retroperitoneal. ( info)

63/359. Lo sviluppo clinico e radiologico di un caso di fibrosi retroperitoneal idiopatica ha trattato con Tamoxifen.

    Gli autori segnalano un caso di fibrosi retroperitoneal conservativamente trattato con Tamoxifen. Il controllo di tomografia automatizzata (TC) a dieci mesi ha mostrato la persistenza di leggero residuo del tessuto fibrotico peri-aortico. Questo risultato ha permesso la rimozione di doppio catetere di J. ( info)

64/359. necrosi grassa Retroperitoneal producendo ostruzione ureteral.

    Presentiamo 3 casi di una sindrome rara dell'ostruzione ureteral estrinseca prodotta da necrosi grassa retroperitoneal e confrontiamo le cartelle sanitarie e l'istopatologia a 19 casi di fibrosi retroperitoneal idiopatica classica. Le somiglianze cliniche comprendono l'età media dell'inizio nelle quarte e quinte decadi, nella preponderanza maschio, nel dolore alla schiena addominale o come il sintomo di presentazione, nell'altezza della concentrazione nell'urea di anima prima della diagnosi e nella tendenza verso la partecipazione bilaterale. Istologicamente, le 2 circostanze erano differenti. La necrosi grassa Retroperitoneal è caratterizzata dalla coalescenza delle cellule grasse nelle cisti grasse delimitate dai granulomi delle cellule giganti dell'ente straniero, cellule della gomma piuma, infiammatori cronici della luce si infiltrano in e fibrosi unimpressive. La patologia microscopica di fibrosi retroperitoneal idiopatica è dominata dal tessuto fibroso densamente collagenized di cellularity variante senza prova di necrosi grassa. Dei 3 casi di necrosi grassa retroperitoneal 2 hanno caratterizzato gli ascessi ischiorectal anteriori e questo è considerato in una discussione sull'eziologia di questa causa insolita di compressione ureteral. ( info)

65/359. fibrosi ureteral localizzata: una complicazione non riconosciuta della radioterapia per carcinoma prostatico.

    Le complicazioni della radioterapia per carcinoma prostatico sono frequenti ma solitamente minore. Un paziente è descritto in chi ha localizzato la fibrosi ureteral sviluppata dopo la radioterapia curativa, che successivamente ha richiesto un funzionamento ricostruttivo. Una situazione analoga per quanto riguarda i pazienti con carcinoma della cervice è esaminata e le eziologie possibili sono discusse. Questa complicazione dovrebbe essere riconosciuta in moda da potere istituire l'amministrazione adeguata. ( info)

66/359. Il amyloidosis gastrointestinale dell'amiloide A si è associato con fibrosi retroperitoneal idiopatica. Rapporto di un caso di analisi e di una rassegna rari della letteratura.

    Segnaliamo un caso raro di analisi di amyloidosis gastrointestinale secondario dell'amiloide A (aa) connesso con fibrosi retroperitoneal idiopatica (IRF) in una donna di 67 anni. Le masse sono state identificate intorno all'aorta ed alla vena cava inferiore in suo addome. Istologicamente, l'infiltrazione delle cellule di plasma è stata osservata all'interno delle zone fibrotiche. Poiché non c'era nessuna causa specifica per la massa infiammatoria apparente, la abbiamo diagnosticata come IRF. La terapia steroide, che riduce solitamente le masse del IRF, ha dimostrato la sindrome di malassorbimento ed e inefficace ha sviluppato 4 anni più successivamente. Sull'analisi, la proteina dell'amiloide era sistematicamente presente nelle pareti vascolari di parecchi organi ed il deposito era più alto nel mucosa gastrointestinale. La proteina dell'amiloide è stata identificata come tipo di aa, suggerente forte che il amyloidosis secondariamente fosse indotto dal IRF. A nostra conoscenza, soltanto altri 2 casi di amyloidosis IRF-collegato sono stati segnalati. Due dei 3 pazienti di questi casi erano donne che hanno mostrato la resistenza alla terapia steroide. ( info)

67/359. Haemoperitoneum secondario a stenting ureteric.

    Segnaliamo una complicazione insolita ma catastrofica di ' haemo peritoneum' celebre seguendo un'inserzione uneventual di stent ureteric. La relativa amministrazione soprattutto è stata influenzata dalla presenza di patologia di coesistenza significativa. Questo caso evidenzia due aspetti importanti: (1) riconoscendo la possibilità più rara ma più reale di intra emorragia peritoneale principale che segue stenting semplice dell'uretere (2) importanza di controllo che il legare di guida è stato precaricato correttamente nella bobina prima che la relativa disposizione sull'uretere come inserimento dell'estremità (nonfloppy) errata possa avere implicazioni serie. ( info)

68/359. Chiusura di una fistola ureterocutaneous con un stent-innesto coperto.

    Una donna di 74 anni ha sviluppato la fibrosi retroperitoneal dopo ambulatorio aortico per un aneurysm comune di sinistra dell'arteria iliaca. Il quinto giorno dopo la riparazione, una fistola ureterocutaneous dell'inguine di sinistra si è sviluppata. A causa della presenza di base chirurgica ostile, la fistola è stata trattata con il nephrotomy percutaneo e la doppia inserzione stent di J. Malgrado controllo prossimale per più di 1 anno, la fistola ha persistito. Si è riferita a l'instituto di radiologia di interventional per lo scambio ad un nephrostomy con il embolization ureteral. Piuttosto del embolization dell'uretere, noi con successo ha riparato la fistola con un stent-innesto coperto. Il paziente è stato veduto ancora 1 anno dopo la disposizione dell'stent-innesto. L'uscita continua ad oscillare ma mai non supera 5 ml al giorno. ( info)

69/359. fibrosi retroperitoneal idiopatica che imita un tumore pelvico: un caso del plastica di pericystitis.

    La fibrosi Retroperitoneal in primo luogo è stata descritta in 1905 da Albarran, un urologo francese, che ha effettuato il ureterolysis per compressione ureteral prodotta dalla malattia. Tuttavia, questa malattia si è trasformata in in un'entità clinica stabilita da Ormond' cliente di s nella letteratura inglese in 1948. Il plastica di Pericystitis è stato usato la definizione un tipo estremamente raro di fibrosi retroperitoneal idiopatica (IRF) che constricting la vescica. In questo studio, abbiamo discusso il recupero di una donna di 29 anni con il plastica di pericystitis che è stato mal diagnosticato come malignità pelvica o infiammazione pelvica subacut/cronica alla prima valutazione. ( info)

70/359. fibrosi retroperitoneal presacral idiopatica: un rapporto di due casi.

    La fibrosi Retroperitoneal è piastre caratteristiche del tessuto fibroso denso, estendentesi tipicamente dal livello del rene giù fino il promontory sacrale. La partecipazione dello spazio presacral è estremamente rara nella fibrosi retroperitoneal. Segnaliamo due casi di fibrosi retroperitoneal idiopatica manifestata da un massachusetts presacral. ( info)
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