Riportati casi "congiuntivite allergica"
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)

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1/123. Allergia del tabacco: dimostrazione di reattività crociata con altri membri della famiglia del solanaceae e del polline dell'artemisia.

    PRIORITÀ BASSA: Il tabacco è una pianta che appartiene alla famiglia del solanaceae. Questa pianta è utilizzata solitamente come insetticida del contatto per parecchie infestazioni in alcune zone, quali le Isole Canarie. L'allergia indotta da inalazione di questa pianta è insolita. L'identificazione dell'allergene potenziale nelle zone produtrici è essenziale. OBIETTIVO: Segnaliamo un paziente con la sensibilità professionale ad una soluzione acquosa di tabacco tagliato di cui le manifestazioni cliniche erano rhinoconjunctivitis ed orticaria. L'anamnesi passata era significativa per il rhinoconjunctivitis allergico stagionale al polline dell'artemisia e la sindrome orale di allergia con l'avocado. metodi: Il tabacco verde e gli estratti curati del foglio del tabacco sono stati preparati, prove della puntura della pelle sono stati effettuati con tabacco verde, gli estratti curati del foglio del tabacco e determinati aeroallergens. La prova congiuntivale di sfida è stata effettuata con tabacco verde ed ha curato l'estratto del foglio del tabacco. lo siero-specific IgE contro il foglio del tabacco è stato effettuato dalla PROTEZIONE commerciale. Gli esperimenti di inibizione della PROTEZIONE sono stati effettuati con tabacco ed artemisia vulgaris. RISULTATI: Le prove della puntura della pelle e le prove congiuntivali di sfida con tabacco verde e gli estratti curati del foglio del tabacco erano positivi, così come lo siero-specific IgE da CAP, indicante una sensibilizzazione IgE-mediata. Gli esperimenti di inibizione della PROTEZIONE sono stati effettuati ed è stato trovato che il tabacco, il polline dell'artemisia e gli estratti del pomodoro hanno inibito il grippaggio del patient' siero di s al foglio in fase solida del tabacco. Nessun'inibizione è stata osservata quando il pteronyssinus del D., di alternaria e la patata sono stati usati come inibitori di controllo. L'inibizione di immunoCAP all'artemisia è stata ottenuta con l'artemisia e gli estratti del tabacco e nessuna reattività crociata al pteronyssinus del D. sono stati indicati. CONCLUSIONE: I risultati indicano che il tabacco può indurre le reazioni IgE-mediate che sono mediate dall'esistenza degli epitopi antigenici comuni fra tabacco ed il polline dell'artemisia. Questa allergia può essere un rischio di occupazione nelle zone agricole. ( info)

2/123. Dermatite, orticaria del contatto, rhinoconjunctivitis ed asma facciali indotta dalla patata.

    PRIORITÀ BASSA: La patata contiene le proteine instabili al calore multiple che possono indurre le reazioni di ipersensibilità immediate. la Rinoceronte-congiuntivite, l'asma, l'orticaria del contatto e la dermatite di contatto della proteina sono state descritte in collaborazione con l'esposizione della patata. OBIETTIVO: Un paziente con dermatite facciale dispersa nell'aria possibile alla patata è descritto. RISULTATI: Una casalinga atopica di mezza età con dermatite atopica preesistenziale ha sofferto dalla rinoceronte-congiuntivite, dall'asma e dall'orticaria del contatto quando pealing le patate grezze, ma il suo reclamo principale era dermatite intensa e trattamento-resistente del fronte. Le indagini hanno mostrato una prova positiva della puntura, una prova di zona positiva ed il siero specifico positivo IgE alla patata grezza. L'evitare della patata ha condotto non solo alla risoluzione dei sintomi immediati, ma anche della dermatite facciale, suggerendo lei ha avuto dermatite dovuto questa verdura. CONCLUSIONI: La patata può indurre la dermatite di contatto con le prove immediate ed in ritardo positive di ipersensibilità. ( info)

3/123. Blefaro-congiuntivite allergica del contatto dovuto le gocce di occhio della fenilefrina.

    Presentiamo due casi della sensibilizzazione al cloridrato della fenilefrina con la manifestazione clinica della blefaro-congiuntivite nel corso di un esame oftalmologico. La prova di zona con le preparazioni commerciali disponibili che contengono il cloridrato della fenilefrina era positiva in entrambi i pazienti. Le altre gocce di occhio hanno provato durante l'esame oftalmologico erano negative per entrambi i casi. ( info)

4/123. cheratite micotica nella cheratocongiuntivite primaverile esposta non-steroide.

    SCOPO: Per per segnalare un paziente con cheratocongiuntivite primaverile che ha sviluppato la cheratite micotica in assenza di fattori di rischio conosciuti. metodi: Un maschio di 17 anni che soffre dalla cheratocongiuntivite primaverile ha presentato con la cheratite infettiva. Il paziente era stato curato nel passato con il antihistaminics e i vasoconstrictors d'attualità. Il paziente non era stato esposto agli steroidi d'attualità durante 2 anni di follow-up. Non ha avuto occhio asciutto o micro o macroerosions corneali prima dello sviluppo della cheratite infettiva. La raschiatura corneale è stata ottenuta e sottoposto alla sbavatura bagnata del supporto del KOH, il calcofluor ed i grammi macchiano così come la sensibilità batterica della coltura e la coltura fungosa. RISULTATI: La diagnosi clinica della cheratite micotica in collaborazione con la congiuntivite primaverile è stata sostenuta tramite le indagini microbiologiche. La macchiatura bagnata del supporto e di calcofluor del KOH ha mostrato la presenza di hyphae settati filamentosi mentre la coltura fungosa ha mostrato lo sviluppo del fumigatus dell'aspergillo. La terapia antifungosa è stata iniziata sotto forma di la sospensione d'attualità del natamycin 5% a cui il paziente ha risposto e recuperato la 6/6 di acuità visiva finale. CONCLUSIONE: Gli autori desiderano concludere che i pazienti che soffrono dalla cheratocongiuntivite primaverile, anche in assenza di partecipazione corneale, l'esposizione steroide e trauma, possano essere al rischio aumentato di sviluppare il keratomycosis. ( info)

5/123. asma, rhinoconjunctivitis ed orticaria IgE-mediati professionali del contatto causata dal giglio di pasqua (longiflorum del lilium) e dal tulipano.

    PRIORITÀ BASSA: Segnaliamo su asma, sul rhinoconjunctivitis e sull'orticaria IgE-mediati del contatto a due piante del liliaceae, tulipano e gigli di pasqua (longiflorum del lilium), diagnosticati in un operaio floreale del negozio. metodi: L'asma professionale è stata diagnosticata secondo la storia paziente, il controllo di PEF e una prova disimulazione di provocazione. lo Fiore-specific IgE è stato studiato e le prove di inibizione di RAST sono state effettuate. RISULTATI: Peli la prova della puntura indicata le reazioni positive al tulipano, al giglio di pasqua ed al crisantemo. IgE totale era 180 kU/I e IgE specifico al tulipano era 2.6 ed al giglio di pasqua 6.5 kU/I. Nella prova di RAST-inibizione, nessuna reattività crociata è stata trovata. L'asma professionale è stata diagnosticata dal controllo di flusso di punta sul lavoro e nel paese, come pure la sfida specifica di inalazione con il giglio di pasqua, con un rapporto di riproduzione immediato di 18% di PEF. In più, l'orticaria del contatto e la congiuntivite sono state diagnosticate. Dopo un follow-up di nove anni senza esposizione ai gigli, le prove della puntura della pelle al longiflorum del L. ed il tulipano erano ancora positivo, ma lo specific IgE era sparito. CONCLUSIONI: Un caso di asma professionale, del rhinoconjunctivitis e dell'orticaria IgE-mediati del contatto causata dal longiflorum e dal tulipano del L. è presentato. L'inibizione di RAST verifica la sensibilizzazione concomitante indicata alle due piante del liliaceae. ( info)

6/123. Dacryoadenitis cronico mal diagnosticato come l'edema della palpebra e congiuntivite allergica.

    SCOPO: Per per segnalare il caso di una donna di 53 anni con una storia di due anni di gonfiamento superiore episodico della palpebra e dei reclami non specifici, che è stato diagnosticato come avendo congiuntivite allergica. metodi: Un esame oculare completo, orbitale ha automatizzato le esplorazioni tomografiche (CT) seguite dagli esami fisici e sistematici completi. RISULTATI: I risultati degli esami fisici e sistematici erano irrilevanti per linfoma sistematico e un fuoco primario di cancro. I risultati dell'esame oculare erano normali. Le esplorazioni di CT hanno dimostrato le lesioni ben definite bilateralmente con una struttura interna omogenea nel fossa della ghiandola lacrimale, che ha suggerito una diagnosi del dacryoadenitis cronico. La diagnosi differenziale ha compreso il linfoma e le metastasi orbitali. Il paziente ha rifiutato una biopsia ed è stato iniziato su una dose affusolante del quotidiano orale di prednisolone di mg 60. Il follow-up CT esplora 1 mese dopo cessazione del trattamento orale di sei settimane del corticosteroide indicato vicino a risoluzione completa delle lesioni orbitali. CONCLUSIONE: Questo caso dimostra che l'infiammazione orbitale può essere mal diagnosticata come congiuntivite allergica refrattaria. ( info)

7/123. asma professionale causata dalle mosche del fungo prataiolo.

    PRIORITÀ BASSA: L'asma bronchiale professionale negli operai del fungo (fungo prataiolo) è insolita, anche se i rapporti su esso sono comparso in 1938 e in 1951; non abbiamo trovato alcuni altri da quelle date. Qui segnaliamo il caso di un uomo di 52 anni che lavora come coltivatore del fungo prataiolo. Ha sofferto gli attacchi di asma e di rhinoconjunctivitis ogni volta che ha entrato nelle caverne della coltura del fungo prataiolo. Abbiamo studiato le mosche come fonte possibile dell'antigene. Abbiamo raccolto questi insetti dai luoghi crescenti per identificarli ed allora prepariamo un estratto; i campioni sono risultato essere di due famiglie degli insetti del dittero di ordine, di 98% dalla famiglia di Phoridae (suborder di Brachycera) e di 2% dallo Sciaridae (suborder di Nematocera). metodi: Peli le prove della puntura, le prove congiuntivali di provocazione, il siero IgE specifico, IgE-legare specifico fractions nel immunoblotting ed il controllo di PEFR (sul lavoro e fuori da lavoro) è stato realizzato. RISULTATI: l'ipersensibilità IgE-mediata a questi vola è stata dimostrata dalla prova della puntura della pelle, dalla prova congiuntivale di provocazione, dal siero IgE specifico e dalle frazioni IgE-leganti nel immunoblotting. La Verifica e Controllo di PEFR entrambe sul lavoro e fuori da lavoro ha mostrato un rapporto libero fra i sintomi, o la caduta in PEFR e nel posto di lavoro. CONCLUSIONI: Segnaliamo il caso di un paziente che soffrono dall'asma e del rhinoconjunctivitis causato da ipersensibilità per pilotare le proteine. ( info)

8/123. Il keratoconus bilaterale si è associato con Hashimoto' malattia di s, areata di alopecia e cheratocongiuntivite atopica.

    Keratoconus è un ectasia corneale non-inflammatory progressivo. Il areata di alopecia è perdita completa di zone dei capelli sulle zone pelose del corpo in collaborazione con alcune manifestazioni oculari quale la cataratta, o disordini dell'epitelio coroidico e della retina del conjunctiva, dell'iride, dell'obiettivo, del pigmento. Un paziente del ten-year-old con il areata atopico di cheratocongiuntivite, di keratoconus e di alopecia è presentato. Questo paziente inoltre sta ricevendo il trattamento per tiroidite del Hashimoto (tiroidite linfocitaria cronica) per più di tre anni. L'associazione possibile del keratoconus con la malattia autoimmune di sistema multiplo è discussa. ( info)

9/123. sindrome floscia della palpebra: un dilemma diagnostico.

    PRIORITÀ BASSA: La sindrome floscia della palpebra può essere la causa di sottolineatura della cheratocongiuntivite papillare. I pazienti inizialmente segnalano un'irritazione non specifica, il rossore, o una sensazione dell'ente straniero. metodi: Come conseguenza della relativa presentazione vaga, la sindrome floscia della palpebra è mal diagnosticata frequentemente. Una valutazione attenta dello slit-lamp ed i sussidi completi di storia nella diagnosi. CONCLUSIONI: La caratteristica più peculiare della sindrome floscia dell'occhio è un tarso superiore pieghevole che è rovesciato facilmente senza manipolazione eccedente. L'istopatologia ha attribuito la trascuratezza del coperchio ad una quantità in diminuzione di elastina all'interno del tarso. Il trattamento comprende la prevenzione del coperchio superiore dal rovesciamento durante il sonno o dalle procedure chirurgiche quale la riduzione orizzontale della palpebra. Il nostro rapporto di caso illustra un paziente con un caso classico della sindrome floscia della palpebra. ( info)

10/123. Allergia ad un allergene professionale (legno di Sapelli) in un bambino.

    Il caso è presentato di un bambino che ha sviluppato il rhinoconjunctivitis, il angioedema e l'asma tramite la sensibilizzazione al legno di Sapelli, che è stato utilizzato nel suo father' carpenteria di s. Positivo pelle-punga la prova, gli alti livelli dell'immunoglobulina specifica E da elisa e da una prova congiuntivale positiva di sfida suggeriscono un tipo meccanismo di ipersensibilità di I a questo legno. Ciò è il primo rapporto di caso della sensibilizzazione al legno di Sapelli e conferma che l'esposizione dell'allergene professionale come legno di Sapelli può anche causare la sensibilizzazione in un bambino. ( info)
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