Riportati casi "Afachia Post Cataratta"
(Tradotto da inglese da Altavista Babel Fish)

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1/101. Impianto posteriore pieghevole dell'obiettivo intraoculare dell'alloggiamento in assenza di supporto capsulare e zonular.

    SCOPO: Per per impiantare gli obiettivi intraoculari dell'alloggiamento posteriore pieghevole in assenza di supporto capsulare e zonular. metodi: Rapporti di caso. In due pazienti, due occhi con aphakia, la mancanza di supporto capsulare o zonular e l'intolleranza dell'obiettivo di contatto hanno subito l'impianto di un silicone e di un obiettivo intraoculare dell'alloggiamento posteriore pieghevole acrilico, rispettivamente. RISULTATI: Nei due occhi, l'acuità visiva finale era 20/25 e 20/50, rispettivamente. Nessuna complicazione vitreal, retinica, o coroidica intraoperative è stata notata. Il recupero postoperatorio era veloce e ci era astigmatismo indotto minimo. CONCLUSIONI: L'impianto degli obiettivi intraoculari dell'alloggiamento posteriore pieghevole negli occhi del aphakic senza supporto capsulare e zonular può provocare poche complicazioni intraoperative. Inoltre tiene conto il recupero postoperatorio più veloce e meno astigmatismo postoperatorio. ( info)

2/101. Una procedura needling di filtrazione dello slit-lamp per il glaucoma incontrollato in pseudophakic ed in aphakic eyes.

    In un aphakic ed un paziente pseudophakic senza ambulatorio precedente di filtrazione, una procedura needling transconjunctival simile a quella usata per le procedure guastate di filtrazione è stata effettuata per generare una vescichetta di filtrazione. In entrambi i casi, la pressione intraoculare è stata abbassata con successo per 6 mesi fino all'avvenimento dell'incapsulamento di vescichetta, che è stato alleviato dal needling transconjunctival. Non ci erano complicazioni. Nei casi selezionati, questa procedura needling dello slit-lamp come minimo dilagante fornisce la riuscita filtrazione. ( info)

3/101. L'edema macular Cystoid si è associato con la terapia del latanoprost in serie di caso di pazienti con il glaucoma e l'ipertensione oculare.

    OBIETTIVO: Per per identificare le diagnosi di coesistenza dell'oculare in serie di caso di occhi che hanno sviluppato l'edema macular cystoid (CME) connesso con la terapia del latanoprost. DISEGNO: Serie d'osservazione retrospettiva di caso. PARTECIPANTI: Sette occhi di sette pazienti che hanno sviluppato i CME possibilmente connessi con il trattamento del latanoprost sono stati studiati. INTERVENTO: Quando questi pazienti, tutti di chi sono stati curati con latanoprost oltre che altri farmaci di glaucoma, la visione vaga descritta o irritazione di occhio, CME rivelatori esame oculare, che è stato confermato da angiografia della fluorescina. Latanoprost è stato interrotto ed in tre corticosteroidi d'attualità di casi ed in agenti antinfiammatori nonsteroidal sono stati utilizzati per trattare i CME. MISURE PRINCIPALI DI RISULTATO: L'acuità visiva e la pressione intraoculare erano risolute prima di uso del latanoprost hanno cominciato, durante la terapia e dopo latanoprost l'uso è cessato. In questi casi, la risoluzione dei CME è stata documentata clinicamente dopo l'interruzione del latanoprost. RISULTATI: I CME significativi si sono sviluppati clinicamente dopo 1 - 11 mese del trattamento del latanoprost, con una diminuzione media di 3 linee nell'acuità visiva di Snellen. La pressione intraoculare ha fatto diminuire una media di 27.9% durante il trattamento. L'edema macular Cystoid è stato confermato in tutti i casi da angiografia della fluorescina. In questi sette pazienti, le seguenti circostanze oculari di coesistenza possono disporre questi occhi al rischio per insufficienza vascolare della barriera anima-retinica prostaglandin-mediated: la storia dei CME dipivefrin-collegati, membrana di epiretinal, ambulatorio complicato della cataratta, la storia dell'edema macular si è associata con l'occlusione retinica della vena del ramo, la storia del uveitis anteriore e mellito di diabete. In tutti i casi, l'edema macular ha risolto dopo la sospensione di latanoprost, in alcuni casi con uso concomitante degli agenti antinfiammatori steroidali e nonsteroidal. CONCLUSIONI: In questo caso le serie di pseudophakic, aphakic, o occhi phakic, i rapporti temporali fra l'uso di latanoprost ed i CME di sviluppo e la risoluzione dei CME dopo cessazione della droga, suggeriscono un'associazione fra latanoprost ed i CME. In tutti i casi, le circostanze oculari di coesistenza connesse con una barriera anima-retinica alterata erano presenti. ( info)

4/101. Cataratta elettrica: un rapporto di caso e una rassegna della letteratura.

    Una cassa della cataratta elettricamente indotta in entrambi gli occhi in un ragazzo di 12 anni, dopo uno shock elettrico ad alta tensione, è segnalata. Ha sostenuto le ustioni della pelle sul collo, sulla cassa, sull'addome e sul braccio di sinistra interno. La cataratta si è sviluppata in primo luogo nell'occhio di sinistra e più tardi nell'occhio di destra. Il bambino ha riguadagnato la visione normale sia in occhi dopo l'estrazione della cataratta che la correzione del aphakic con gli occhiali. L'esigenza di consapevolezza della possibilità di questa complicazione e della selezione di tutti i casi delle lesioni elettriche è sollecitata. La maggior parte dei casi reagisce bene alla chirurgia, ma l'acuità visiva finale dipenderà dall'altro danno oculare dovuto la corrente elettrica. Le caratteristiche e la patogenesi cliniche di questa circostanza brevemente sono esaminate. ( info)

5/101. Trattamento del cyclodialysis traumatico con il endotamponade vitrectomy, cryotherapy e del gas.

    Un paziente del aphakic con hypotony cronico severo ha fatto fendersi un trattamento alternativo di un cyclodialysis traumatico: un plana di 3 parità dell'orificio vitrectomy, cryotherapy del cleft e dello scambio di liquido-gas con il posizionamento supino successivo. Il principio terapeutico era l'apposizione meccanica del muscolo ciliary distaccato al dente cilindrico scleral tramite la bolla di gas e l'induzione della cicatrice da cryotherapy. La pressione intraoculare è aumentato all'interno delle gamme normali ed all'acuità visiva migliore sopra un follow-up di 15 mesi. ( info)

6/101. Il rapporto fra lo stereopsis ed il nistagmo optokinetic optokinetic monoculare dopo le cataratte infantili.

    SCOPO: La privazione visiva che interrompe lo sviluppo binoculare, come quella che accade con la cataratta congenita, è segnalata per causare il nistagmo optokinetic monoculare asimmetrico (MOKN), così come risultato difficile di motorfusional e sensitivo. Abbiamo voluto determinare se MOKN simmetrico potesse svilupparsi in casse della cataratta congenita con buon risultato di fusional. metodi: Abbiamo provato MOKN (con registrazioni dell'elettrotipia-oculographic e le video) e lo stereoacuity su 5 pazienti con la buona acuità visiva e l'allineamento oculare soddisfacente dopo la chirurgia a cataratta congenita. RISULTATI: Stereoacuity era migliore di 50 secondi dell'arco in 1 cassa della cataratta monoculare e 2 casse della cataratta bilaterale. Questi pazienti di caso hanno avuti MOKN simmetrico. In una cassa monoculare della cataratta, MOKN simmetrico è stato osservato nonostante lo stereoacuity discutibile (almeno 500 arc/s). Un paziente ha mostrato MOKN asimmetrico, malgrado la buona acuità visiva e uno stereoacuity di 200 CONCLUSIONI di arc/s.: I pazienti con la cataratta congenita possono avere MOKN simmetrico e buon stereopsis. Questi casi suggeriscono che la simmetria di MOKN si sviluppi con il buon stereopsis, ma la qualità dello stereopsis necessaria per lo sviluppo della simmetria di MOKN rimane poco chiara. ( info)

7/101. Obiettivo intraoculare del iride-diaframma nero per il aniridia ed il aphakia.

    Presentiamo l'uso in primo luogo segnalato negli stati uniti di un obiettivo intraoculare del iride-diaframma nero (IOL) per il trattamento di keratopathy bolloso traumatico del aphakic e di aniridia. Il paziente ha presentato ad una pratica d'origine universitaria con il aniridia mettere in contatto con-obiettivo-intollerante e ad un aphakia con keratopathy bolloso doloroso da un innesto corneale guastato. È stato curato con il keratoplasty penetrante unito e la fissazione transscleral di un aniridia IOL. Il patient' sintomi preoperative di s di luce vivida debilitante e di fotofobia risolte sostanzialmente dopo chirurgia, malgrado infiammazione postoperatoria delicata che ha risolto. I sintomi connessi con il aniridia possono essere trattati con successo con un iride-diaframma nero IOL; tuttavia, l'infiammazione di qualità inferiore cronica è stata segnalata in alcuni casi con il relativo uso. ( info)

8/101. impianto secondario dell'obiettivo intraoculare del In--sacchetto in bambini.

    PRIORITÀ BASSA: L'ambulatorio per le cataratte congenite nell'infanzia iniziale include solitamente un vitrectomy capsulectomy ed anteriore posteriore primario. Inizialmente, la maggior parte di questi infanti hanno aphakia dopo la chirurgia. Col passare del tempo, le cellule epiteliali dell'obiettivo equatoriale restante producono le nuove fibre corticali, con conseguente anello della corteccia bloccato fra l'Equatore dell'obiettivo ed i bordi capsulectomy anteriori e posteriori fusi. Uno spazio potenziale è effettuato fra gli opuscoli capsulari anteriori e posteriori. Descriviamo una tecnica per la collocazione dell'obiettivo intraoculare secondario (IOL) all'interno del sacchetto capsulare. pazienti E metodi: Otto bambini, varianti nell'età a partire da 11 mese a 14 anni, che originale hanno avuti aphakia dopo l'estrazione della cataratta sono stati azionati sopra con l'intenzione per riaprire il sacchetto capsulare e per disporre uno IOL nel sacchetto. RISULTATI: L'impianto secondario del in--sacchetto IOL è stato completato con successo in 7 di 8 bambini. Ciò è stata compiuta riaprendo il sacchetto capsulare 360 gradi al bordo dei resti capsulectomy anteriori e posteriori fusi, usando la tecnica precedentemente pubblicata di vitrectorhexis. Il materiale corticale residuo è stato aspirato e uno IOL è stato disposto all'interno del sacchetto capsulare. In 1 bambino, di 14 anni, il sacchetto capsulare è stato riaperto, ma l'obiettivo è stato disposto nel solco ciliary perché il nuovo bordo anteriore della capsula non potrebbe essere visualizzato per 360 gradi. CONCLUSIONE: La disposizione di IOLs secondario all'interno del sacchetto capsulare può essere compiuta con successo per i pazienti selezionati nella popolazione pediatrica. I chirurghi che funzionano sulle cataratte infantili senza disposizione primaria di IOL possono facilitare successivamente il sequestro capsulare di IOL limitando il capsulectomy anteriore e posteriore a 4 - 5 millimetri ed effettuando un vitrectomy anteriore generoso per contribuire ad impedire la chiusura secondaria di più piccolo capsulectomy. ( info)

9/101. edema macular cystoid visivamente significativo nei pazienti del aphakic e pseudophakic con glaucoma che riceve latanoprost.

    SCOPO: Per studiare l'incidenza dell'edema macular cystoid visivamente significativo si è associato con l'uso di latanoprost in pazienti con il glaucoma dopo la chirurgia della cataratta. pazienti E metodi: Ciò è uno studio multicentrato e retrospettivo di 185 pazienti, di quale 173 erano pseudophakic (212 occhi) e 12 erano aphakic (13 occhi), che sono stati trattati per il glaucoma con latanoprost 0.005%. La capsula di obiettivo posteriore era intatta in 125 occhi, aperta o assente come conseguenza della chirurgia in 25 occhi e condizione-alberino-ittrio-alluminio-granato capsulotomy in 75 occhi. L'acuità visiva è stata documentata prima e dopo l'inizio della terapia del latanoprost e pazienti con una riduzione di due o più linee sulla tabella di Snellen sono stati esaminati secondo angiografia della fluorescina per l'edema macular cystoid. RISULTATI: La riduzione visiva è stata documentata in quattro (2.16%) pazienti. Tre dei quattro pazienti hanno avuti edema macular cystoid ed il quarto è stato pensato per perdere un'isola centrale della visione dal glaucoma. I tre pazienti con l'edema macular cystoid tutte le capsule posteriori rotte avute, richiedendo vitrectomy anteriore ed uno hanno avuti un episodio precedente dell'edema macular cystoid 3 anni prima di iniziare la terapia del latanoprost. CONCLUSIONE: Questi risultati suggeriscono che l'edema macular cystoid visivamente significativo si sia associato con la terapia del latanoprost in pseudophakic o pazienti del aphakic è raro. Se ci è un rapporto di cause-and-effect fra la terapia del latanoprost e clinicamente l'edema macular cystoid significativo, l'incidenza sembra essere bassa. ( info)

10/101. Documentando i problemi pediatrici dell'obiettivo sul photoscreener del polaroid del MTI.

    SCOPO: Per per valutare l'uso del photoscreener del MTI (tecnologia medica inc, iowa City, iowa) nella valutazione e nella documentazione delle anomalie dell'obiettivo nella clinica pediatrica di oftalmologia. metodi: Le fotografie del photoscreener del MTI dei pazienti pediatrici con le anomalie dell'obiettivo sono state prese per valutare e opacities e subluxation dell'obiettivo del documento, aiutare alle spiegazioni ai genitori ed alla progressione del monitor delle anomalie. Le fotografie postoperatorie sono state prese per valutare il opacification della misura posteriore dell'obiettivo di contatto e della capsula. RISULTATI: Diciannove bambini con le anomalie dell'obiettivo sono stati esaminati. Dodici pazienti hanno subito la chirurgia e 9 pazienti hanno avuti immagini postoperatorie del photoscreener. I casi illustrativi sono segnalati. CONCLUSIONE: Il photoscreener del MTI è un'aggiunta utile ad esame clinico della valutazione e della documentazione delle anomalie pediatriche dell'obiettivo. ( info)
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